I maiali sono piu' uguali degli altri - 07/07/02008
Trascrizione audio per non udenti :
Buongiorno a tutti. Questa è stata un'altra grande settimana per l'informazione italiana. Sono riusciti a raccontare che in Piazza Navona c'era poca gente, mentre Piazza Navona era piena l'8 luglio. Sono riusciti a raccontare che in Piazza Navona si è fatto un grosso favore a Berlusconi, poi Berlusconi ha smentito chiamando spazzatura chi ha manifestato contro di lui. Sono riusciti a raccontare che in Piazza Navona si è insultato e vilipeso il Capo dello Stato, il capo di uno Stato straniero cioè Papa Ratzinger, il povero Veltroni. Invece ci si è dimenticati di parlare dell'argomento che aveva dato il via alla manifestazione cioè le leggi canaglia e, in realtà come tutti sanno, si è parlato quasi esclusivamente di Berlusconi, del Caimano e delle sue leggi canaglia e se si è parlato di altri è perchè gli altri sono i suoi volontari o involontari alleati e aiutano meglio a spiegare la sua resistibile terza ascesa o meglio seconda resurrezione. Ci hanno raccontato che la gente scappava spaventata da Piazza Navona invece non se n'è andato nessuno. Che la gente non applaudiva, mentre in realtà applaudiva entusiasta. E alla fine ci hanno raccontato che per il cittadino italiano le priorità non sono queste, il cittadino italiano se ne infischia della giustizia, della legalità, della legge uguale per tutti. E' indifferente al lodo Alfano sull'immunità delle quattro cariche dello Stato o meglio a seguire Berlusconi, che definisce le manifestazioni "spazzatura", le alte discariche dello Stato. Poi, per fortuna, è uscito, molto nascosto sul Corriere della Sera, con un titoletto piccolo, un sondaggio di Renato Mannheimer che dimostra quanto segue: gli italiani, per il 29.4%, hanno condiviso la manifestazione. Badate che gli italiani rispondevano non su quello che è effettivamente accaduto perchè i telegiornali e i giornali non hanno raccontato quello che è effettivamente accaduto ma quello che volevano far credere che fosse accaduto. Bene, anche su quell'immagine completamente distorta di un'orgia di insulti, di attacchi, di violenze, di oltraggi alla democrazia e alle istituzioni, un terzo degli italiani si è detto favorevole. La cosa più stupefacente è che di questo terzo degli italiani che erano favorevoli alla manifestazione così com'è stata presentata ci sono un elettore del Partito Democratico su due - il 48% - e solo un terzo degli elettori del Partito Democratico ha seguito Veltroni nella sua dissociazione totale - tra l'altro non si capisce bene da cosa si dissocia perchè non si è mai associato, questi qua che prendono le distanze senza mai essere stati vicini fanno abbastanza ridere. Ma addirittura che quella piazza, quella manifestazione contro le leggi canaglia, contro l'immunità per le alte cariche, contro la legge bavaglio sulle intercettazioni e la libertà di stampa, contro il blocca processi, è piaciuta al 22% degli elettori leghisti - un elettore leghista su cinque - ed è piaciuta al 12% degli elettori del Popolo delle Libertà, cioè del partito di Berlusconi e di Fini. La piazza, a differenza dei leader del centrosinistra, è riuscita a parlare a una parte importante e a convincere una parte importante degli elettori del centrodestra. Questa è la realtà rispetto alle fantasie, agli incantesimi messi in moto dal sistema mediatico alla greppia dei partiti. Abbiamo, per fortuna, affermato che in questa democrazia malfamata, sempre più menomata, c'è qualcuno che vuole ancora esercitare fino in fondo non il suo diritto all'insulto - perchè nessun insulto è stato lanciato - ma il suo diritto alla critica anche forte come avviene nelle democrazie: più alta è la poltrona dove il politico si siede, più ampio è il diritto-dovere di critica che hanno i cittadini, gli intellettuali, gli scrittori, i comici, i falegnami, i salumieri o chiunque voglia esercitarlo. La libertà di parola non è stata conquistata al prezzo del sangue per applaudire il potere, perchè quel tipo di libertà di parola c'è anche nelle tirannidi. La libertà di parola è stata conquistata al prezzo del sangue per poter criticare il potere e la satira, con il suo linguaggio, può fare molto di più rispetto alla critica - magari spesso paludata - dei professori, degli intellettuali e dei giornalisti. La satira si è sempre potuta permettere ciò che gli altri non si potevano permettere, proprio perchè la satira è la satira. Come dice Daniele Luttazzi, la satira fa esattamente quel cazzo che le pare, l'unico limite è il codice penale. Insomma, abbiamo affermato il diritto di critica e lo abbiamo esercitato fino in fondo. E' il contrario del diritto all'applauso ed è la ragione per cui le democrazie si distinguono dalle dittature, dove è possibile parlare per applaudire il potere ma non per criticarlo. Nelle democrazie si possono fare entrambe le cose senza, in teoria, subire conseguenze. Che cosa è accaduto? Questo sondaggio non ha suscitato nessun dibattito, è stato immediatamente accantonato perchè gli elettori, quando si dimostrano maturi, debbono essere criminalizzati, occultati, bisogna fare in modo che la gente non sappia di essere un popolo matura, quando si comporta in maniera matura. Quindi quando arrivano buone notizie dai sondaggi, per i cittadini, vengono nascoste. La teoria è sempre la stessa: i partiti hanno sempre ragione, la gente se segue i partiti bene se no ha torto, non capisce, va educata. Va educata al culto dell'impunità, della legge diseguale per tutti, delle violazioni della Costituzione. Va abituata, poco alla volta. Va tenuta in uno stato di torpore per evitare che si svegli, che capisca, che reagisca e anche che si incazzi visto quello che sta succedendo. Da questo punto di vista è spettacolare quello che accade a meno di una settimana dalla manifestazione, cioè che i partiti sono tornati a fare esattamente quello che facevano due-tre anni fa prima dell'uscita del libro "La Casta", prima del V-Day, prima di tutta la polemica salita dal basso nei confronti di una classe dirigente ormai chiusa, autoreferenziale, che parla soltanto a se stessa e di se stessa...
Ne è dimostrazione questo spettacolare convegno indetto da Massimo D'Alema, questo Andreotti perdente, che ritorna continuamente, ciclicamente dalle sue ceneri ma non riesce mai a vincere un'elezione a differenza di Andreotti che, se non altro, le elezioni le sapeva vincere. Questo è un Andreotti, perchè è eterno, ma è un perdente perchè non ha mai vinto niente. Ora ha lanciato un'idea davvero da leccarsi le dita: partire con un bel dibattito sulla riforma elettorale alla tedesca! Un tema appassionante: chiunque frequenti bar, cinema, metropolitane, autobus sente un chiacchiericcio, la gente non parla d'altro! "A quando un sistema tedesco? Evvai, finalmente! Torna D'Alema e ci darà il sistema tedesco!" E tutti a parlare del sistema tedesco come se fosse il problema numero uno del Paese. Perchè? Perchè costoro ritengono che, dato il salvacondotto a Berlusconi con il lodo incostituzionale Alfano, lodo che ancora prima di essere firmato già ci hanno fatto sapere dal Quirinale che verrà firmato, anche se tutti scrivono e sanno che è incostituzionale, adesso la Casta si può rimettere comoda. Perchè? Per il passo successivo. Ne parlano già i giornali, c'è un altro genio del centrosinistra, tale Mantini... bisogna dare l'immunità anche agli altri. Perchè soltanto a Berlusconi e agli altri no? Tra l'altro oggi hanno arrestato Del Turco con mezza giunta della regione abruzzese. Anche questo è ciclico: già nel '93 fu arrestata in blocco e l'andarono a prendere con l'accalappiacani, li portarono tutti in galera per abuso d'ufficio e infatti si dovette depenalizzare l'abuso d'ufficio per tirarli fuori dal processo. Purtroppo uno restò dentro lo stesso. Era il presidente Salini, aveva anche una condanna per falso, non solo per abuso, e dato che con la condanna non poteva più fare il presidente della regione, nemmeno il consigliere regionale ma neanche il sindaco del suo paese, il presidente della sua provincia, nemmeno il consigliere circoscrizionale, si decise di promuoverlo in Parlamento. Voi sapete che con una bella condanna non si può più entrare negli enti locali ma nel Parlamento nazionale si. Quindi tornò trionfalmente in Parlamento da pregiudicato, perchè non gli era mai capitato da incensurato. Ce lo portò Forza Italia, poi Mastella lo vide e, invidioso - voi sapete che Mastella quando vede un pregiudicato in un altro partito gli viene subito voglia di abbracciarlo e di portarlo da se - riuscì a convincerlo e a portarlo nell'Udeur. Adesso hanno arrestato Del Turco, degno successore di questo Salini. Non sappiamo ovviamente come andrà il processo, si parla addirittura di una tangente di 6 milioni di euro - cosa volete che sia? Sarebbe il caso di bruciare le tappe. Tanto lo sappiamo che se dovessero, sventuratamente, condannarlo o dichiararlo colpevole ma salvo per prescrizione come spesso è accaduto - Andreotti, Berlusconi, D'Alema stesso sono tutti prescritti eccellenti - poi lo porterebbero in Parlamento per premiarlo. Allora, io direi: è inutile fare il processo. Invece di processarlo, rinviarlo a giudizio, fare le indagini, fare le udienze che costano un sacco di soldi, facciamo così: dichiariamolo immediatamente parlamentare di diritto. Evitiamo questa lunga fase di perdita di tempo che è il processo: quando uno viene arrestato per tangenti va di diritto al Parlamento nazionale. Potrebbe essere una riforma che snellisce le procedure giudiziarie, libera i magistrati da questi processi inutili che vengono fatti ai pubblici amministratori e ai politici, tanto lo sappiamo che se lo condannano lo promuovono al Parlamento. E' inutile aspettare: promuoviamolo subito! Diamolo già per condannato e promuoviamolo subito, visto che la sanzione accessoria in caso di condanna per tangenti di solito è un seggio sicuro alla Camera o al Senato. L'alternativa, naturalmente, è il ritorno all'immunità parlamentare come ai bei tempi di Tangentopoli, quando i parlamentari se ne stavano trincerati nel loro castello, alzavano tutti i ponti levatoi onde evitare che potessero entrare Carabinieri, Polizia o Guardia di Finanza: non sia mai che le forze dell'ordine o il magistrato violino il sacro suolo del Parlamento e quindi gettavano olio bollente sotto forma di dinieghi dell'autorizzazione a procedere ai magistrati che volevano perseguire i parlamentari per reati comuni. Questo sarebbe il replay di una scena già vista e già se ne sta parlando. A questo punto io dico: ma perchè limitare l'immunità parlamentare soltanto a mille uomini politici, quelli che hanno avuto la fortuna di autonominarsi nell'ultima legislatura? Perchè tener fuori, ad esempio, i presidenti delle regioni? Abbiamo Del Turco in carcere, Cuffaro che, poveretto, è dovuto scappare quando è stato condannato per favoreggiamento di alcuni mafiosi e quindi ha trovato rifugio al Senato, abbiamo Bassolino che è stato rinviato a giudizio per lo scandalo della monnezza, abbiamo un altro ex presidente di regione, Fitto, che poco prima che chiedessero il suo arresto ha trovato scampo alla Camera e adesso è anche ministro - perchè non ci facciamo mancare nulla -, abbiamo il presidente della Regione Lombardia Formigoni ancora imputato - hanno proprio chiesto la sua condanna pochi giorni fa per lo scandalo della fondazione Bussolera Branca. Altri magari ne verranno, non poniamo limiti alla Provvidenza: abbiamo indagato anche il Presidente della Regione Basilicata nelle indagini di De Magistris, abbiamo una Regione come la Calabria che ha 33 consiglieri su 50 sotto inchiesta, sotto processo o già condannati - sono il 66% - compreso il Presidente Loiero, anche lui pluriindagato. Allora facciamo così: facciamo un'immunità parlamentare extra-large che abbracci anche tutti gli amministratori locali. Si potrebbe arrivare addirittura al numero di 400.000: voi sapete che, secondo il libro "La Casta", coloro che vivono di politica in Italia fra incarichi elettivi, incarichi di giunta e consulenze, sono 400.000 le persone che vivono a spese nostre di politica. Potremmo stabilire che queste 400.000 persone possono fare o aver fatto tutto quello che vogliono ma il patentino di politici gli regala l'immunità, così almeno non si parlerà più di privilegi per quelle quattro alte cariche, tre delle quali tra l'altro ancora non hanno processi e quindi non si è capito per quale motivo vengano immunizzate. Così facendo, si farebbe qualcosa di un po' più equo perchè effettivamente è un po' poco ripristinare l'immunità soltanto per mille parlamentari lasciando tutti gli altri alla mercè dei magistrati. In fondo, come il Cavaliere ha bisogno di serenità, di tranquillità e anche di tempo per potersi fare i cazzi suoi senza che i magistrati lo disturbino con dei processi, è giusto che anche un sindaco, un presidente di circoscrizione, un consigliere provinciale abbiano la giusta serenità e il giusto tempo per farsi a loro volta i cazzi propri derubandoci. Rendiamoli immuni tutti, creiamo una categoria di immunodeficienti acquisiti o immunodelinquenti acquisti. Come diceva il grande Claudio Rinaldi su L'Espresso, l'autorizzazione a procedere, in Italia, diventa immediatamente autorizzazione a delinquere. Sappiamolo, che se vogliamo delinquere tranquillamente dobbiamo almeno arraffare un posticino in un consiglio comunale, altrimenti pazienza: ci rassegniamo a fare il ruolo dei derubati, che tra l'altro è il ruolo che esercita ciascuno di noi da decine e decine di anni a seconda della nostra data di nascita. Ecco, l'importante è sapere - e lo stanno già facendo - che quando ci verranno a raccontare di una volta, ai tempi belli, quando la Costituzione veniva rispettata c'era l'immunità parlamentare che metteva al riparo i parlamentari dalle indagini, mentono. Nel senso che l'immunità parlamentare come la raccontano loro non è mai esistita. L'immunità parlamentare intesa come scudo spaziale che protegge il parlamentare dalle indagini non è mai esistita nel Parlamento italiano. Esisteva un'altra cosa, molto diversa, molto più limitata che era l'autorizzazione a procedere. Cosa vuol dire? Che un magistrato, prima di poter indagare su un politico doveva chiedere al Parlamento se avesse nulla in contrario. Il Parlamento non poteva bloccare l'indagine: aveva il dovere di concedere l'autorizzazione a procedere, salvo un caso eccezionale, cioè che ci fossero le prove che quell'indagine a un parlamentare aveva finalità politiche. Cioè, non c'erano elementi di accusa - non avevano trovato soldi, non avevano trovato prove, non avevano testimoni, non avevano collaboratori, non avevano chiamate in correità - ma avevano semplicemente un teorema che faceva pensare a una persecuzione. Cioè non c'erano i soldi a Mills, non c'era la lettera di Mills che dice "Mr. B. mi ha dato i soldi", non c'erano le telefonate di Berlusconi a Saccà che mercanteggia ragazze in cambio di soldi o di senatori che fanno il ribaltone, non c'erano telefonate di politici che scalavano banche. Ecco, non c'era niente se non, appunto, un'invenzione di un magistrato probabilmente politicizzato che voleva colpire questo parlamentare per finalità politiche. Su chi era ritagliata questa norma? Era ritagliata su eventuali esponenti dell'opposizione che, magari, avessero fatto qualche gesto un po' estremo: una denuncia pubblica un po' esagerata, un blocco stradale, un'occupazione delle terre, un picchettaggio, uno sciopero, una manifestazione in ferrovia per bloccare i treni a fini dimostrativi, un'obiezione di coscienza in piazza come quelle di Pannella che distribuiva gli spinelli contro il proibizionismo. Cose di questo genere: indagini su reati politici magari fatti da magistrati che, si temeva nel '46-'48 da parte dei Padri Costituenti, fossero talmente omologati, asserviti alla cultura, al ceto sociale del potere, del governo da poter fare un servizio al governo per liberarlo da qualche oppositore scomodo. Questa era la "ratio" di questa norma. Tant'è che finchè il Parlamento è stata una cosa seria questa norma è stata usata con estrema prudenza. Poi si cominciò a svaccare: negli anni Settanta e Ottanta, quando partirono seriamente le indagini sulla corruzione, sui rapporti mafia-politica, quell'autorizzazione a procedere cominciò a essere negata noi in quei casi eccezionale, quando la Costituzione prevedeva che potesse essere negata, ma quasi automaticamente, quasi sempre per coprire indagini che di persecutorio e politico non avevano niente ma in compenso avevano i soldi, i rapporti con la mafia, tutte le accuse, tutte le prove e i riscontri. Si diceva che c'era comunque un fumus persecutionis e si negava l'autorizzazione a procedere. Lo scandalo era tale che la gente non ne poteva più, tant'è che nel '92 questi signori erano asserragliati nel Palazzo non solo per proteggersi dai giudici ma anche per proteggersi dai loro stessi elettori che, avendo scoperto come usavano il potere, volevano fargli la pelle. Qualcuno ricorderà degli episodi molto spiacevoli come lanci di monetine, politici inseguiti per le strade al grido di "ladro! ladro!". Fu l'ultimo momento felice di una democrazia dove i cittadini ancora avevano a cuore le sorti del proprio futuro e andavano a dire quello che pensavano direttamente ai loro rappresentanti. A quel punto, nel tentativo di recuperare un minimo di credibilità, il Parlamento si spogliò di quell'istituto che era diventato abusivo. Un po' come adesso che votano per il loro vicino - fanno i pianisti - e fanno una legge per impedirsi di votare per il loro vicino. Si rendevano conto che la tentazione era troppo forte: o facevano una legge per tagliarsi le mani oppure quelle mani avrebbero continuato ad usarle per rendersi immuni. Quindi, con legge Costituzionale, fu abrogata l'autorizzazione a procedere per le indagini. Rimase, naturalmente, per l'arresto - non si può arrestare nessun parlamentare senza il consenso del Parlamento -: il Parlamento non da mai il consenso. Proprio l'altro giorno il Parlamento ha negato l'autorizzazione all'arresto per il senatore del Popolo delle Libertà Nicola De Girolamo, eletto nella circoscrizione Europa candidandosi all'estero e dichiarando di essere residente in Belgio, mentre non era per niente vero. Cioè, si è travestito da straniero mentre risiedeva assolutamente non in Belgio. Stiamo parlando di una truffa agli elettori, se fosse dimostrata, ma essendo lui stato eletto non può essere arrestato. Quindi, per l'arresto la negano sempre perchè ci vuole ancora l'autorizzazione a procedere. Per le intercettazioni la negano sempre perchè ci vuole ancora. D'altra parte, a nessun magistrato verrebbe in mente di avvertire un parlamentare dicendo "guarda, ti stiamo per intercettare, tant'è che chiediamo a te e ai tuoi amici o compari il permesso di intercettarti". O si fa a sorpresa o non si fa. Idem per quanto riguarda le perquisizioni. Rimase, quindi, l'autorizzazione salvo che per fare le indagini. Poi rimase un ambito di insindacabilità quando parli nell'ambito delle tue funzioni o quando voti nell'esercizio delle tue funzioni. Non ti posso processare perchè hai votato in un modo anzichè in un altro, in Parlamento, e non ti posso processare nemmeno quando hai parlato da parlamentare, facendo una denuncia, un esposto, un'interrogazione parlamentare. Anche di questo si è stra-abusato facendo rientrare nelle esternazione nell'esercizio delle funzioni tutta una serie di insulti - pensate a Sgarbi mentre insulta mezzo mondo: finchè era parlamentare si piccava di essere immune dalle conseguenze degli insulti. Lui insulta un cittadino e quello non può avere giustizia. Il cittadino critica lui e lui lo querela, perchè "io so' io e voi non siete un cazzo", come diceva giustamente il Marchese del Grillo citando Gioacchino Belli. Ecco, questa immunità c'è in quasi tutti i Paesi solo che per le parole dette e per i voti espressi, mentre l'immunità che vogliono ripristinare è pessima, nel senso che mette al riparo, preventivamente, il parlamentare da indagini che possono riguardare reati comuni, reati legati alla funzione, reati commessi durante l'esercizio del mandato parlamentare ma anche prima. E' quindi l'autorizzazione a delinquere, l'incentivo a delinquere e poi a buttarsi in Parlamento. Oppure, l'incentivo a quelli che già stanno in Parlamento a delinquere impunemente perchè tanto poi si nega l'autorizzazione a procedere. Il fatto che la vogliano ripristinare e che abbiano dichiarato di volerla ripristinare perchè così non sarebbe nemmeno necessario il lodo Alfano, in quanto Berlusconi verrebbe coperto dall'immunità anche retroattivamente per i processi già cominciati prima - che si bloccherebbero insieme a quelli di Dell'Utri, di Cuffaro, di tutti gli esponenti di centrodestra e centrosinistra che abbiamo raccontato nel libro "Se li conosci li eviti" - vuol dire che non vogliono ripristinare quello che i Padri Costituenti avevano istituito, cioè quella possibilità eccezionale di bloccare le indagini persecutorie per fini politici. Vogliono ripristinarne la versione che loro avevano trasformato in un abuso, quella che automaticamente bloccava i processi. Perchè evidente che mai, nemmeno col vecchio articolo 68 della Costituzione abolito nel '93, si sarebbe potuto pensare di bloccare il processo Mills o il processo Saccà. Per quale motivo? Perchè il processo Saccà è pieno di prove e le hanno fornite proprio Berlusconi e Saccà con le loro telefonate, non c'è ombra di politica in tutto quello perchè sono loro che parlano! Dove sta il fumus persecutionis? Sono loro che si sono incastrati da soli con le loro parole. Allo stesso modo mai il processo Mills potrebbe essere bloccato in base all'articolo 68 reintegrato com'era prima del '93 perchè nel processo Mills c'è la confessione di Mills al suo commercialista nella quale dice appunto "Mr. B. mi ha fatto avere 600.000$ in cambio della mia testimonianza falsa o reticente". Quella che loro vogliono ripristinare non è la norma dei nostri Padri Costituenti, che oggi non ha più nessun senso perchè per fortuna non abbiamo più una magistratura asservita al governo che potrebbe colpire uomini dell'opposizione, ma abbiamo l'esatto contrario. Un governo che vorrebbe bloccare le indagini della magistratura contro membri del governo, non contro membri dell'opposizione. Una magistratura accusata di essere troppo indipendente dal governo e dalle maggioranze del momento. Prepariamoci, naturalmente, perchè io credo che ci proveranno e probabilmente ci riusciranno: c'è un ampio consenso trasversale, credo che finora soltanto Di Pietro abbia detto che dell'immunità non se ne parla neanche mentre nel centrosinistra ci sono vaste aree di permeabilità a questo richiamo della foresta. Tutti immuni e non se ne parla più. Tant'è che il PD vuole allearsi con l'UDC che viene sempre presentato come il partito dell'avvenente Casini e ci si dimentica che l'UDC non esisterebbe se non avesse Cuffaro e i suoi amici degli amici in Sicilia e se non ci fosse quell'altra praeclara figura di moralità pubblica che è Lorenzo Cesa, leader dell'UDC molto attivo - come voi sapete - anche in Calabria, vedi indagini di De Magistris che adesso stanno smontando i suoi cosiddetti colleghi. Quindi, parlano di legge elettorale tedesca, parlano di dialogo con l'UDC, preparano un'immunità urbi et orbi, plenaria in secula seculorum. Come se il libro "La Casta" non fosse uscito, come se i V-Day non ci fossero mai stati per la classe politica. Per fortuna, come abbiamo detto, per i cittadini "La Casta" è un libro importante, il V-Day è una cosa importante, manifestazioni come quelle di Piazza Navona sono applaudite da un terzo degli italiani, dalla metà degli elettori del PD e addirittura da un quinto degli elettori della Lega e da un decimo di quelli del centrodestra. Insomma, gli elettori sono qualche chilometro più avanti della nostra classe dirigente, basta semplicemente non farli sentire soli e non farli sentire stupidi. Fargli capire che pensare così e sentire così è cosa buona e non cosa di cui vergognarsi. Come al solito, passate parola e prepariamoci a un autunno di referendum. Grazie.
Good morning everyone. This has been another great week for the Italian media. They were able to tell that there were few people in Piazza Navona, and Piazza Navona was full on 8 July. They were able to tell that in Piazza Navona has done a big favor to Berlusconi, and Berlusconi has denied calling trash those who have raised against him. They were able to tell that in Piazza Navona was reviled and insulted the Head of State, the head of a foreign state that Pope Ratzinger, the poor Veltroni. Instead we have forgotten to speak on the subject that had kicked off the event that the laws rogue, and in fact as everyone knows, we spoke almost exclusively of Berlusconi, the Caiman and the rabble its laws and if we talked about others because the others are its voluntary or involuntary allies and help to better explain his resistible rise or third best second resurrection. We were told that people are running scared from Piazza Navona but not gone none. That people do not applaud, while in fact applauded enthusiastically. And in the end they told us that for the Italian national priorities are not these, the Italian citizen does not care about justice, law, the law equal for everyone. E 'indifferent to Alfano immunity of the four state offices or rather to follow Berlusconi, defining events "junk", the high state landfills. Then, fortunately, was released, very hidden in the Corriere della Sera, with a small titoletto, a survey by Renato Mannheimer, which demonstrates the following: the Italians, 29.4%, shared the event. Mind you that the Italians responded not on what actually happened because the television news and newspapers have not told what actually happened but what I wanted to believe that had happened. Well, even on completely distorted the image of an orgy of insults, attacks, violence, insults to democracy and institutions, one third of Italians expressed their support. The most amazing thing is that this third of Italians who were favorable to the event as it was presented, there are a constituent of the Democratic Party in two - 48% - and only one third of the voters of the Democratic Party has followed in his Veltroni total dissociation - among other things, it's not clear on what is dissociated because he never associated those here who make the distance without ever having been close enough to make laugh. But even that that square, the demonstration against the rogue laws against immunity for high office, against the gag law on wiretapping and press freedom, against the blocking process, enjoyed 22% of voters leaguers - a voter League's five - and enjoyed 12% of the voters of the People of Freedom party, that party of Berlusconi and Fini. The square, unlike the center-left leader, managed to speak to an important part and to convince an important part of the center-right voters. This is the reality than fantasy, the magic set in motion by the media system to the manger of the parties. We, fortunately, said that democracy in this infamous, more impaired, is there anyone who still wants to pursue to the end its not right to insult - because no insult was launched - but his right to criticize even strong as happens in democracies: the higher the chair where you sit politically, the larger the right and duty to criticize their citizens, intellectuals, writers, comedians, carpenters, butchers, or anyone who wants to exercise it. Freedom of speech has not been won at the price of blood to applaud the power, because that kind of freedom of speech is also in tyrannies. Freedom of speech has been taken over the blood money for the power to criticize and satire, with its language, can do much more than the criticism - perhaps often pompous - professors, intellectuals and journalists. The satire has always been able to afford what others could not afford, just because the satire is satire. As Daniel says Luttazzi, satire does exactly what the fuck she likes, the only limit is the penal code. In short, we have affirmed the right of criticism and we have exercised to the end. It 's the opposite of law and the applause is the reason why democracies are characterized by dictatorships, where you can talk to applaud the power but not criticizing it. In democracies we can do both without, in theory, be affected. What happened? This survey did not encounter any debate, it was immediately dismissed because voters, when they demonstrate mature, should be criminalized, concealed, we must ensure that people do not know of a couple people, when they behave in a mature manner. So when there's good news from the polls, citizens are hidden. The theory is always the same: the parties are always right, people would follow the good start if not wrong, does not understand, be educated. It should be brought to the cult of impunity, the law unequally to all violations of the Constitution. It should be used, little by little. It should be kept in a state of torpor to avoid awake, he understands that react and are angry that even given what's going on. From this point of view is spectacular, what happens less than a week after the event, namely that the parties are back to do exactly what they were doing two or three years ago before the book "La Casta", before the V- Day, before any controversy rising from below against a ruling class is now closed, self, who speaks only for itself and for itself ...
It is this spectacular demonstration conference organized by Massimo D'Alema, the loser Andreotti, who returns continually, cyclically from the ashes, but he can never win an election unlike Andreotti that, if anything, could win the election. This Andreotti, because it is eternal, but it is a loser because he never won anything. Now he has launched a surprisingly lick your fingers off with an interesting debate on electoral reform in the German! A fascinating topic: Anyone frequent bars, cinemas, subways, buses will hear a buzz, people talking on the other! "When is a German?" Yay, finally! D'Alema and give us back the German system! " And all talk of the German system as if it were the number one problem in the country. Why? Because they believe that given the free pass to Berlusconi with the award Alfano unconstitutional, ruling that even before being signed already have told us from the Quirinal to be signed, although all write and know that it is unconstitutional, now you can forgive Casta comfortable. Why? For the next step. They are already talking about the newspapers, there is another genius of the center, the Mantini ... necessary to give immunity to the others. Why only to Berlusconi and the other not? Among other things today arrested Del Turkish half arrived in the region of Abruzzo. This too is cyclical: as early as '93 was arrested in the block and went to get the dog catcher, took them all in jail for abuse of office and in fact had to decriminalize the abuse of office to get them out of the process . Unfortunately, one remained in the same. Salini was the president, had a conviction for forgery, not only for abuse, and given that the conviction could no longer be president of the region, the Regional Council but not even the mayor of his country, the president of the province, even the District Council, it was decided to promote it in Parliament. You know that with a beautiful sentence can no longer enter the local authorities but in the national Parliament. Then he returned triumphantly in Parliament by prejudiced because it had never happened to be a clean record. Forza Italy brought it, then saw him and Mastella, envious - you know that when he sees a Mastella affected in another party he is now willing to embrace him and take him though - he managed to convince him and bring him nell'Udeur. Now they have arrested Del Turkish, worthy successor of this Salini. We do not know how it will of course the process, there is even talk of a bribe of € 6 million - that is what you want? It should be allowed to burn the stages. So we know that if they were, unfortunately, sentenced or convicted except by prescription, but as often happened - Andreotti, Berlusconi, D'Alema himself are all excellent prescribed - then Parliament would result in a reward. So I would say: it is useless to the process. Rather than prosecute, indictments, taking surveys, making the hearings that cost a lot of money, do this: dichiariamolo immediately parliamentary law. We avoid this long period of loss of time which is the process: when one is arrested for bribery goes right to the national parliament. It might be a reform that simplifies the legal procedures, judges free from these unnecessary processes that are made to public officials and politicians, so we know that if they condemn him promote it to Parliament. E 'futile wait: promuoviamolo now! Let us give promuoviamolo already convicted and now, as the accessory penalty if convicted for bribery is usually a safe seat in the House or the Senate. The alternative, of course, is the return to parliamentary immunity as the good old days of Tangentopoli, when the parliamentarians if they were entrenched in their castles, drawbridges raised all they could to avoid entering the Carabinieri, Guardia di Finanza police or, not ever that the police or the prosecutor violate the sacred soil of Parliament and then threw boiling oil in the form of denial of authorization to proceed to the magistrates who wanted to pursue the Members for common crimes. This would be a replay of a scene already seen and already he is talking about. At this point I say, but why limit the immunity only to a thousand politicians, those who have had the fortune of the last self-appointed term? Why take it out, for example, the presidents of the regions? We have Turkish in prison, Cuffaro who, poor fellow, had to flee when he was convicted of some mobsters and then took refuge in the Senate, we Bassolino who was indicted for the offense of the garbage, we have another former president region, Lease, which asked shortly before his arrest he found refuge in the House and now is also Minister - because we do not miss anything - we have the president of the Lombardy Region Formigoni yet recorded - they just asked for his sentence a few days is the foundation for the scandal Bussolera Branca. Other maybe it will not limit ourselves to Providence, we have investigated also the President of the Basilicata region in the investigations of De Magistris, we have a region such as Calabria, which has 33 directors to 50 under investigation, on trial or already convicted of - they are 66% - including the President Loiero, he pluriindagato. Then do this: we do extra-large parliamentary immunity covering also all local administrators. You could get back to number 400,000: you know that, according to the book "La Casta", those who live off politics in Italy between elective office, the county and consulting assignments, are 400,000 people living at our expense policy. We require that these 400,000 people can do or have done what they want but gives him the license of political immunity, so at least you do not speak more privileges to the four high-ranking, three of which, inter alia, have not yet processes and therefore do not understand is why are immunized. Doing so would make something a bit 'more equitable because it is actually a bit' little restore parliamentary immunity only for a thousand, leaving everyone else at the mercy of judges. After all, as the Knight in need of serenity, tranquility and also time to be able to do without his cock that interfere with the judicial process, it is right that even a mayor, chairperson, a provincial council have the serenity and just the right time to get their cocks in turn robbed. Let's make it immune to all, we create a category of acquired immune deficiency or immunodelinquenti purchases. As the great Claudio Rinaldi in L'Espresso, the authorization to proceed, in Italy, approval immediately becomes a criminal. Sappiamolo, that if we commit a crime we should at least grab a quiet spot in a city council, or patience to resign ourselves to the role of the robbed, which also is the role that each of us carries with dozens and dozens of years, depending of our birth date. Here, the important thing is to know - and are already doing this - that when we come to tell of a time, in good times, when the Constitution was respected was the parliamentary immunity that protects Members of Parliament from the investigation, lie . In the sense that the parliamentary immunity as telling them never existed. Parliamentary immunity is intended as a space shield that protects the parliamentary investigations has never existed in the Italian Parliament. There was something different, very different, much more limited than was the authorization to proceed. What does it mean? That a magistrate before they can investigate a politician had to ask Parliament if he had no objection. The Parliament could not block the investigation: he had a duty to grant permission to proceed, unless an exceptional case, namely that there was evidence that that investigation had a parliamentary political purposes. That is, there was no evidence of accused - did not find money, they had found no evidence, no witnesses were not cooperating, they had called in fly - but was simply a theory that suggested a prosecution. That is, there was no money to Mills, there was a letter from Mills which reads, "Mr. B. gave me the money," there were no phone calls Berlusconi Saccà girls who trade in exchange for money or of senators who do the turnaround, there were calls from politicians who climbed banks. Here, there was nothing if not, indeed, probably invented by a judge who wanted to hit this parliamentary politicized for political purposes. About who was cut this rule? It was cut up any opposition which, perhaps, had done some act a bit 'extreme: a public denunciation somewhat' exaggerated a roadblock, an occupation of land, a picketing, a strike by train for an event block trains for demonstration purposes, a conscientious objection to the streets like those of Pannella, which distributed the joints against the prohibition. Things like: investigations into political crimes maybe made by magistrates, it was feared in '46-'48 by the founding fathers, were so approved, subservient to culture, social class power, the government can do a the government to release him from some uncomfortable opponent. This was the "ratio of this standard. So much so that until the Parliament was a serious matter this rule has been used with extreme caution. Then he began to svaccare: in the seventies and eighties, when they left the investigation of serious corruption, mafia-political relations, that authorization to proceed began to be denied us in those exceptional cases, when the Constitution provided that it could be denied, but almost automatically, almost always to cover investigations of political persecution and had nothing but at least they had the money, the relationship with the Mafia, all the accusations, all the evidence and the evidence. It was said that there was still a prima persecutionis and was denied permission to proceed. The scandal was such that people could not take any more, so much so that in '92, these guys were barricaded in the building not only for protection by the courts but also to protect themselves from voters who, having discovered how they used the power, they wanted him the skin. Does anyone remember the very unpleasant episodes as throwing coins, politicians chased through the streets shouting "thief!" Thief. " It was the last happy moment of a democracy where citizens still had to care about the fate of their future and what they thought were going to say directly to their representatives. At that point, in an attempt to recover a minimum of credibility, Parliament stripped of that institution which had become abusive. A bit 'as they are now voting for their neighbors - are the pianists - and make a law to keep from voting for their neighbors. They realized that the temptation was too strong or making a law to cut their hands or those hands would have continued to use them to become immune. Thus, a constitutional law was repealed the authorization to proceed with investigations. It remained, of course, to stop - can not be stopped without the consent of any Member of Parliament -: Parliament never gives consent. Just the other day, Parliament has refused to authorize the arrest for the senator from the People of Freedom Nicola De Girolamo, elected in the Europe by standing abroad and claiming to be resident in Belgium, but was not at all true. That is, it is disguised as a resident alien and definitely not in Belgium. We are talking about a fraud to the voters, if it were demonstrated, but since he was elected can not be stopped. So, to stop always deny it because we still want the authorization to proceed. To deny the interceptions because we always want more. On the other hand, no judge would ever think to call a parliamentary saying "look, you're going to catch, so much so that we ask you and your friends or cronies permission interception. Either you do or do not surprise you. Ditto for the searches. It remained, then, unless permission to do the investigation. It remained an area of absolute immunity as part of your duties when you talk or when you rate the performance of your duties. I can not try because you voted in one way rather than another, in Parliament, and I can not process even when you're spoken to Parliament, making a complaint, a petition, a parliamentary question. Even this has strategic abused by fall in the external exercise of the functions a number of insults - insults while Sgarbi think half the world until he was Parliamentary aspires to be immune from the effects of insults. He insults a citizen and one can not have justice. The citizen complaint and he criticizes him, because "I know 'me and you're not a dick", as rightly said the Marchese del Grillo citing Gioacchino Belli. Well, this is no immunity in nearly all countries for which only the words spoken and the votes cast, while the immunity they want to restore is bad in the sense that it protects, in advance of the parliamentary investigation that may involve crimes, crimes related to the function, crimes committed during the exercise of parliamentary duties but also before. E 'then the authorization to commit a crime, the incentive to commit a crime and then to jump into Parliament. Or, the incentive to those that are already in Parliament to commit crimes with impunity, so why then are denied permission to proceed. The fact that the wish to restore, and which has declared he wants to restore because it would not even need the immunity law, as Berlusconi also would be covered by immunity retroactively for already begun the process before - that lock together with those of Dell'Utri , Cuffaro, of all the members of the center-right and center we have said in the book "If you know avoid them" - it means they do not want to restore what the founding fathers had set up, namely the exceptional opportunity to block investigations of persecution for purposes politicians. They want to restore the version that they had turned into an abuse, one that automatically blocked processes. Why evident than ever, even under the old Article 68 of the Constitution abolished in '93, one might have thought to block the process or process Saccà Mills. Why? Because the process bag is full of trials and have provided their own Berlusconi Saccà with their calls, there is no shadow of politics in everything because they are the ones who speak! Where is the prima persecutionis? They are the ones who have stuck with their own words. Similarly the process never Mills could be reinstated blocked pursuant to Article 68 as it was before '93 because Mills is in the process of confession Mills to his accountant in which he says exactly "Mr. B. made me have $ 600,000 in exchange for my testimony false or reticent. " What they want is to restore the rule of our founding fathers, which no longer has any meaning because fortunately we no longer have a judiciary subservient to the government that may affect men of the opposition, but we have the exact opposite. A government that would block investigations against members of the judiciary of the government, not against opposition members. Magistrates accused of being too independent of the government and the majority of the time. Prepare, of course, because I believe that we will try and probably succeed: there is a broad cross-party consensus, I believe that until now only Di Pietro has said that immunity does not talk about it even while in the center there are vast areas of permeability this call of the wild. All immune and do not talk about it anymore. So much so that the PD wants to ally with the UDC, which is always presented as the party dell'avvenente Casini and forget that the UDC would not exist if it had not Cuffaro and his friends' friends in Sicily and if there was to 'praeclara other figure of public morality is Lorenzo Cesa, leader of the UDC very active - as you know - even in Calabria, see De Magistris surveys that are now taking off his so-called gentlemen. So, speaking of the German electoral law, speak of dialogue with the UDC, prepare immunity urbi et orbi, plenary secula seculorum. As if the book "La Casta" was not released, the V-Day as if there had never been for the political class. Fortunately, as we said, citizens "The Caste" is an important book, the V-Day is an important thing, events such as the Piazza Navona are applauded by one third of Italians, from the middle of the electorate and even the PD one-fifth of voters in the league and a tenth of those of the center. In short, voters are a few miles ahead of our ruling class, simply do not make them feel alone and not make them feel stupid. Let him know what to think and feel so good and so is not something to be ashamed of. As usual, spread the word and get ready for a fall referendum. Thanks.
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