venerdì 25 marzo 2011

Video Marco Travaglio - Angelino Jolie - 08/09/02008

Angelino Jolie - 08/09/02008


trascrizione audio per utenti non udenti:

Buongiorno a tutti.
Alcuni amici di Voglioscendere e del blog di Beppe mi chiedono: “Non darci sempre brutte notizie, dacci ogni tanto qualche buona notizia!”. Io oggi ve la vorrei dare, perché sono davvero estasiato. Abbiamo un ministro che è fantastico. È vero che il governo lascia un po’ a desiderare, ma ce n’è uno che, veramente, li recupera tutti perché è un grande. È Angelino Jolie, detto Alfano. Lui è veramente un genio. L’abbiamo trattato male negli scorsi “passaparola”, ma questa volta bisogna ricredersi. Abbiamo di fronte un cervello superiore. Un grande riformatore, un innovatore. Un uomo che inventa soluzioni avveniristiche per problemi che purtroppo nessuno era mai riuscito a risolvere.
Pensate, ieri, così di domenica fra l’altro - ci regala le sue domeniche gratis - gli è venuto in mente come si fa a risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri. Che naturalmente si ripropone esattamente come due anni fa, nonostante il mega indulto extra large, che lui stesso votò, tra l’altro, dato che era una specialità del centro-sinistra, in realtà lo votò una parte del centro-sinistra e una parte del centro-destra, compresa Forza Italia e compreso Alfano. Anzi, fu proprio Forza Italia a pretendere che l’indulto fosse di tre anni, altrimenti Previti sarebbe ancora agli arresti domiciliari – e non sta bene, pover’uomo.
Che cosa ha pensato, di domenica? Così, appena sveglio, gli vengono queste fulminanti illuminazioni geniali. Ha pensato che espellendo i detenuti extracomunitari e dotando di braccialetto elettronico una serie di condannati a pene basse, o che comunque debbano scontare ancora pochi anni prima di uscire, si potrebbe sfollare le carceri e riportarle a una presenza che sia proporzionata alla capienza. Voi sapete che le nostre carceri a dir tanto posso contenere 40-45.000 detenuti, e siamo già quasi a 60.000 e si calcola che entro un paio d’anni si arriverà addirittura a 70-75.000, quasi il doppio rispetto alla capienza, rispetto ai posti cella.
Partiamo dall’inizio. Perché in Italia ogni anno si ripropone il problema del sovraffollamento delle carceri, sebbene l’Italia abbia conosciuto una quarantina di provvedimenti di amnistia a indulto in sessant’anni. Altrimenti, ovviamente, avremmo “esplosioni” nelle carceri se non avessimo sfiatato ogni tanto la pressione con provvedimenti di amnistia e indulto, con questa frequenza che – voi capite – è la frequenza di una volta ogni anno e mezzo. Una volta ogni anno e mezzo, in Italia, si ha la certezza che si liberano migliaia di criminali. Il che è, tra l’altro, un invito criminogeno. Vuol dire che se uno si fa prendere a intervalli regolari non sconta mai la sua pena, perché scatta sempre un’amnistia o un indulto.
In ogni caso, Alfano è pentito dell’indulto. “Non è servito a niente”; glielo dicesse a Previti che non è servito a niente. A Previti è servito molto! Anche a tutti i delinquenti che sono usciti e hanno potuto tornare alle vecchie abitudini e in parte, solo in parte, sono stati riacciuffati, l’indulto è servito molto. È servito meno alle vittime dei loro reati. Proprio l’altro giorno si calcolava che oltre un terzo di coloro uscirono per l’indulto grazie a Mastella che magnificò quel provvedimento e ci tenne a dargli il suo nome, erano tornati a delinquere, sono già stati presi e riportati dentro. Il che ci fa pensare che altrettanti, almeno un altro terzo, siano tornati a delinquere, siano recidivi, e non siano stati presi. Immaginate su quasi 50.000 persone che uscirono di carcere oppure si videro revocare le pene alternative, dell’affidamento ai servizi sociali o degli arresti domiciliari, che festa! Bene, ora sono tutti pentiti. “Basta con gli indulti, facciamo il braccialetto elettronico e l’espulsione degli extra-comunitari”. Che idea! Non ci aveva mai pensato nessuno! Almeno così crede Angelino Jolie, il quale è come un marziano appena atterrato sulla Terra: non ha la più pallida idea del fatto che ciò nel quale sta mettendo le mani in questo momento è argomento sul quale si è già dibattuto da decenni. Ci sono suoi illustri, o quasi, predecessori, che avevano già detto: “espulsioni e braccialetti!” Perché nessuno ci tiene, salvo poi doverlo fare per Previti, a mandare fuori i delinquenti. Il problema è che le due soluzioni individuate da Alfano, non solo erano già state esaminate, ma erano già state scartate, perché non servono. Siamo all’ennesimo annuncio di una cosa che non verrà mai fatta, almeno speriamo, perché se verrà fatta significherà un indulto mascherato. Voi sapete che questo governo è geniale nei lifting, del resto il suo presidente, tra trapianti e lifting è tutto finto e non ha più un centimetro quadrato di pelle originale. Ma il lifting legislativo è la specialità di questo governo. Voi sapete che hanno abolito l’ICI, adesso la chiamano in un altro modo e ce la reintroducono. Il fallimento Alitalia, hanno detto di averlo risolto e lo pagheremo due volte, come avete saputo, mentre una quindicina di furbetti intascheranno l’azienda pulita dai debiti e dagli esuberi. Non parliamo della “monnezza” a Napoli: chiunque vada in Campania sa che è stata rimossa solo da alcuni quartieri. Non è sparita la “monnezza” dalla Campania, sono spariti i giornalisti e i fotografi e soprattutto le telecamere.
Quindi abbiamo un nuovo lifting legislativo, questa volta per far sparire i detenuti, senza farcene accorgere. In realtà, niente sparisce. Noi trattiamo il tema dei detenuti sempre con l’ideologia anziché con i dati scientifici e partendo dalla concreta e brutale realtà. Ci stiamo raccontando da anni che l’Italia ha il problema di avere troppi detenuti. È una bella espressione: “abbiamo troppi detenuti … abbiamo troppi detenuti”. Abbiamo troppi detenuti, un corno! Cosa vuol dire “troppi detenuti”? In base a cosa? Quale sarebbe il numero perfetto di detenuti? Non esiste! Il numero dei detenuti dipende direttamente dal numero delle persone che violano la legge, vengono prese e vengono condannate a una pena che, secondo la legge, prevede il carcere. Quindi non esiste né il “troppi”, né il “troppo pochi”. Ci sono quelli che riusciamo a prendere. In un Paese che, tra l’altro, per certi tipi di reati i livelli di impunità sono quasi al 90%, immaginate che cosa succederebbe se conquistassimo 1% di efficienza in più all’anno. Esploderebbero le carceri. Meno male che siamo un Paese inefficiente e non li prendiamo. Perché se ne prendessimo un po’ di più non sapremmo dove metterli. Non abbiamo troppi detenuti. Abbiamo troppi delinquenti eventualmente e abbiamo troppo pochi posti cella in rapporto ai delinquenti. Siccome il carcere deve mettere le persone in condizione di non nuocere per un certo periodo, o farle riflettere e possibilmente rieducarle – così dice la nostra Costituzione – il carcere non deve essere una tortura. Non bisogna, oltre alla privazione della libertà, infliggerli una pena supplementare che è quella della promiscuità, del vivere accatastati, vivere in dieci in una cella che ne dovrebbe contenere due e cose di questo genere. E quindi in quel senso abbiamo troppi detenuti, ma non in rapporto al fabbisogno delle celle, ma in rapporto alle poche celle che abbiamo. Vi basti un dato. La Gran Bretagna celebra ogni anno trecentomila processi e ha circa sessantamila detenuti. In Italia si celebrano circa tre milioni di processi, il decuplo, e abbiamo sessantamila detenuti, stessa cifra.
Allora, vi pare? Sono stupidi gli inglesi che hanno lo stesso numero di detenuti come risultato di un decimo dei nostri processi, o siamo fessi noi che abbiamo il decuplo dei processi e lo stesso numero di detenuti della Gran Bretagna. È evidente che siamo fuori di testa noi. Abbiamo pochi posti, naturalmente si dovrebbero costruire nuove carceri. Tutti ne parlano, nessuno le costruisce. Sapete che le ultime costruite sono le famose “carceri d’oro”. Quelle che poi furono inaugurate dagli stessi politici che le avevano costruite. A cominciare, se non ricordo male, dai famosi social-democratici Nicolazzi & C. coinvolti nello scandalo De Mico. Oggi abbiamo un sacco di caserme dismesse, un sacco di edifici industriali abbandonati, basterebbe un piano per riattarli, almeno per contenere i detenuti non pericolosi, si potrebbero usare questi. E poi non si è mai capito per quale ragione si siano chiuse Pianosa e l’Asinara, a parte la ragione di farci fare le vacanze a qualche ministro, magari accompagnato dai Vigili del Fuoco. Ma Pianosa e l’Asinara andavano benissimo per tenere i boss mafiosi al 41bis e credo che quello sia uno dei tanti favori che la politica ha fatto alla mafia, anche perché la chiusura delle carceri del 41bis stava nel “papello” che Riina distribuì durante le trattative mentre l’Italia esplodeva tra una bomba e l’altra nel ’92 e ’93, negli anni delle stragi.
Troppi reati inutili? È un’altra verità. Quando parleremo, la settimana prossima probabilmente, della riforma della giustizia, vi farò qualche esempio di comportamenti che in Italia sono ancora puniti penalmente e richiedono tre gradi di giudizio. Però sulla popolazione carceraria i reati da depenalizzare non influiscono, perché? Perché non c’è nessuno in carcere per reati minori. La leggenda del ladro di mela che sta in carcere non è vera perché, come ben sapete, ce ne vogliono un sacco di mele rubate per andare in galera in quanto da noi si entra in carcere soltanto per pene superiori ai tre anni, e sotto i tre anni, se uno lo chiede, di solito ottiene l’affidamento ai servizi sociali. Semmai, ci sono molti extracomunitari che non lo possono ottenere perché non hanno fissa dimora, non si sa dove abitano, non si sa nemmeno da dove vengano, non si sa nemmeno come si chiamano e quindi i giudici di sorveglianza ritiene poco sicuro darli in affidamento. È su questo che si dovrebbe eventualmente agire, ma non è che la depenalizzazione ci porterebbe a una diminuzione dei detenuti. Abbiamo gente in carcere per reati per i quali è bene che la gente in carcere ci stia, almeno un po’. L’unico problema, ma io su questo non ho soluzione, è quello della droga. Ci sono tutta una serie di reati collegati con la droga, nessuno è in galera perché si droga però ci sono persone che per drogarsi spacciano, commettono altri reati, dunque per quei reati è previsto che sia chi si droga sia chi non si droga finisca dentro, un po' come per i reati degli extracomunitari. Nessuno è in carcere perché extracomunitario, per fortuna ancora non ci sono riusciti, ma se è uno è extracomunitario non deve essere punito più severamente di un italiano ma nemmeno deve essere trattato più con i guanti rispetto a un italiano. Ciascuno dovrebbe pagare in proporzione al danno che ha provocato. C'è poco da fare, insomma, su depenalizzazioni e cose del genere fermo restando che il tossicodipendente deve essere aiutato a uscirne, compatibilmente con le comunità che sono quasi tutte private. Il problema è che questa classe politica, soprattutto questo centrodestra, continua ad aumentare il numero dei detenuti con leggi che ci raccontano essere fatte per la nostra sicurezza - in realtà con la nostra sicurezza non c'entrano niente - e allungano il periodo del carcere a persone che magari sarebbero uscite prima ma che avrebbero scontato la loro pena. La ex Cirielli cosa faceva? Ai recidivi provocava con una serie di meccanismi una detenzione più lunga mentre agli incensurati garantiva di fatto l'impunità con il dimezzamento della prescrizione. Per cui abbiamo uno come Berlusconi che è un incensurato seriale perché ogni volta è prescritto e non si riesce mai a condannarlo per la prima volta, quindi non diventerà mai recidivo. Mentre chi prima della legge aveva già una condanna rischia di non uscire quasi mai più se commette uno o due reati nuovi perché c'è questo meccanismo infernale che allunga la sua detenzione. In più aggiungete tutta questa miriade di reati collegati alla clandestinità: pensate all'aggravante razziale di cui abbiamo già parlato che punisce più severamente un irregolare extracomunitario per lo stesso reato per cui un italiano è punito molto meno. E' così che oltre al normale ingresso di delinquenti in carcere si è forzata la mano e si è aumentata la media. Aumentando i reati puniti col carcere e allungando i tempi di detenzione per quelli già dentro. Ed è questo governo che è responsabile dell'esplosione delle carceri, che naturalmente è più grave perché loro ci mettono del proprio. Ma abbiamo questo gigante del pensiero, questo genio del diritto, questo giureconsulto di scuola agrigentina Angelino Jolie che ha pronto il bracciale: mettiamo il bracciale al polso o alla caviglia del detenuto e lo controlliamo anche in libertà vita natural durante. Possiamo, dice Angelino, liberarci di ben 7.400 detenuti. Pensate, presto avremo 75.000 detenuti, lui ne tira fuori col braccialetto 7.000 e pensa di aver risolto il problema. Ne avremo 68.000 cioè 23.000 in più della capienza stabilita. Pensate che idea geniale. Ma è meglio seguirlo, l'avete anche visto a reti unificate ieri sera in TV che annunciava - dietro una siepe, forse si nasconde perché non lo sentano - questa geniale trovata.
Io ricordo che il braccialetto era un'invenzione del ministro Bianco che nel 2000 l'aveva già sperimentata, poi non se ne è più saputo niente. Poi arrivò il governo Berlusconi II. Avevamo quell'altro gigante del pensiero, il ministro Castelli, anche allora iniziarono una geniale sperimentazione del braccialetto, nel 2003. Nel 2005, alla vigilia di andarsene, avevano già finito la sperimentazione, già naufragata. Sulla Stampa e su Repubblica si spiega il perché: avevano testato 400 braccialetti, convenzionati con un'azienda a caso. Indovinate quale: la Telecom. Sapete quanto era costata allo Stato italiano questa convenzione per i test dei braccialetti? Undici milioni di euro, 22 miliardi di lire. Quattrocento braccialetti. Li hanno provati - tenetevi forte perché i numeri sono spettacolari - su tre detenuti: uno al polso, due alle caviglie. Il primo è subito evaso, non si è più saputo dov'è andato. Eppure è evaso col suo bel braccialettino. Sapete perché? I braccialetti applicati fin'ora non hanno nemmeno il collegamento satellitare, scrive la Stampa. L'apparecchio è controllato da una centralina collegata al telefono in casa della persona agli arresti domiciliari. Lo metti agli arresti col suo bel braccialetto, c'è una centralina presso gli uffici di Polizia e tieni il collegamento. Ma se il detenuto si allontana oltre il raggio di captazione dell'antenna - come quando uno con il cordless si allontana di qualche decina di metri dall'appartamento - in questura scatta l'allarme perché non si sa dove sia finito. Tutto qui, da quel momento il bracciale non rivela alcuno spostamento dell'evaso. In altri termini le forze dell'ordine sanno che è scappato ma non hanno la minima idea di dove si nasconda. Questo è il braccialetto che hanno testato. Ci vorrebbe il collegamento via satellite ma ci costerebbe ancora di più di quello che già costano queste cialtronate già testate per undici milioni di euro. In più c'è una normativa europea che impone alle case produttrici di braccialetti di fabbricarli con materiali che non danneggino il soggetto: non possono mettertelo in ghisa o in acciaio. Il materiale deve essere morbido a cominciare dalla fibbia perché lo devi portare per anni. Ciò significa che un detenuto intenzionato a evadere può tagliare il braccialetto senza alcun problema con un colpo di forbice nella fettuccia e andarsene. L'allarme scatta, ma non si sa più dove sia finito, magari ad ammazzare, rapinare o violentare qualcuno. Bene, il braccialetto ha fatto una brutta fine, nel 2005 l'uso di questi dispositivi è stato interrotto. Repubblica, con un'altra statistica, parla di 15 milioni all'anno di spesa. La centralina che conferma la presenza del detenuto in casa salta anche quando viene spolverata o sfiorata da un bambino. Il meccanismo diventa muto se il detenuto si immerge in una vasca da bagno o scende in cantina, con un fiorire di falsi allarmi che mobilitano senza costrutto le forze dell'ordine. Eh già, è sceso in cantina, non si sente più, sarà sparito, arriva la Polizia, dov'è il detenuto? In cantina che prende una bottiglia di vino. Le forze di Polizia giustamente non ne vogliono più sapere di quell'aggeggio infernale.
Se poi il ministro invece di sperimentarlo su 400 volesse mettere in atto questo geniale provvedimento per 8.000, come ha promesso ieri dietro la siepe, la spesa salirebbe a tre miliardi di euro, sei mila miliardi di lire per mandare in giro 8.000 persone col braccialetto. Una cosa dell'altro mondo.
Espulsione, seconda trovata. Perché tenere in carceri italiane detenuti stranieri che rubano il posto ai nostri, direbbe qualche leghista? Mandiamoli via così abbiamo risolto il problema! Ma come hanno fatto a non pensarci prima? E' una cosa talmente geniale. Non ci hanno pensato prima perché? Perché ci hanno pensato prima solo che non funzionava nemmeno quella! Cosa succede? Per espellere un extracomunitario gli dici "vai via", che abbia commesso reati o no, magari lo espelli semplicemente perché non ha il permesso di soggiorno. Quello, di solito, con le sue gambe non se ne va. Allora lo accompagni coattivamente alla frontiera. Quello passa la frontiera poi torna, soprattutto se è uno già condannato, un delinquente, magari inserito in un'organizzazione criminale. Appena lo metti fuori e ti giri torna dentro. Allora gli fai il foglio di via, e quello non se ne va. Allora gli chiedi perché non è andato via, e lui ti dice "non vado via perché non ho i mezzi per tornarmene in Marocco". Se uno da Milano deve andare in Marocco come fa, a piedi e poi a nuoto? No, bisognerebbe caricarlo su un aereo, pagando il biglietto: se non ha una lira come fa a pagarsi il biglietto aereo? Comunque anche se ha i soldi è difficile dimostrarlo, visto che di solito le attività dei clandestini sono clandestine e non ricevono regolare stipendio su un conto in banca.
Allora bisogna trovare i soldi per pagare il biglietto a migliaia di persone da espellere: lo Stato italiano non ha neanche gli occhi per piangere, non abbiamo i soldi per le volanti della Polizia figuriamoci i soldi per pagare le espulsioni. E anche se li avessimo, com'è noto, gli Stati - quasi tutti - da cui provengono gli extracomunitari più dediti al delitto non li vogliono indietro perché non avendo documenti certi non si è sicuri che provengano da quel Paese, quindi perché quel Paese se li deve riprendere? Se poi sono stati condannati e devono scontare la pena, non c'è nessun Paese che se li riprende nelle sue carceri perché tocca a quel Paese mantenerli, anziché a noi. Quindi, a meno che non abbiamo accordi bilaterali, ma non mi pare salvo rare eccezioni, ci chiederanno il costo del mantenimento del detenuto nel loro carcere. Allora che senso ha? Anche culturalmente, come segnale, far sapere all'extracomunitario "guarda se ammazzi qualcuno, se rapini o se stupri io ti mando via"... è la stessa cosa che dici a quelli che non hanno niente, "ti mando via", solo perché non hanno il documento. Che messaggio mandi? Che siamo il Paese di Pulcinella. Il messaggio da mandare è che se violi le leggi del nostro Paese verrai arrestato come gli italiani vengono arrestati e pagherai lo stesso prezzo. Questa è sicurezza. No: "bada che se ammazzi qualcuno ti mando via!" Ma quelli vengono subito, essere mandati via non è mica una punizione.
Vi rendete conto in quali mani siamo? E questi sarebbero il governo della sicurezza.
In più questo riguarderebbe 4700 persone condannate, extracomunitarie da rimpatriare, e noi stiamo parlando di un problema enorme come quello delle carceri che, se arriviamo a 75.000 detenuti, toglierne 5.000 vuol dire arrivare a 70.000. Cosa abbiamo risolto? Niente, perché poi ce ne restano in più ancora quasi 30.000. E a quelli che gli facciamo? Voi vi rendete conto che ci vorrebbe serietà, olio di gomito, una politica che studia i problemi in base ai dati scientifici e non in base alle frottole e soprattutto che non si affida ai marziani. Dovremmo, insomma, diventare un Paese serio governato da gente seria. Questi sono pagliacci che purtroppo mettono le mani sulla nostra vita e sulla nostra sicurezza. Passate parola."


Good morning everyone.
Some friends of the blog of Beppe Voglioscendere and ask me: "I do not always give us bad news, give us some good news every now and then." I would like to give you today, because I'm really delighted. We have a minister who is fantastic. It is true that the government leaves something 'to be desired, but there is one that really recovered them all because it is a big one. And Angelina Jolie, Alfano said. He is truly a genius. We treated badly in the last word of mouth, but this time we must think again. We are facing a superior brain. A great reformer, an innovator. A man who invents futuristic solutions to problems that unfortunately no one had ever managed to solve.
Just think, yesterday, so on Sunday among others - gives us his free Sundays - it occurred to him how to solve the problem of overcrowded prisons. Which of course is once again just like two years ago, despite the extra large mega pardon, which he voted, among other things, since it was a specialty of the center-left, in fact, may have voted for a portion of the center-left and a part the center-right Forza including Italy and understood Alfano. Indeed, it was Force Italy to demand that the pardon was three years, otherwise Previti is still under house arrest - and is not well, poor man.
What did you think of Sunday? So, just awake, these are the brilliant lights blazing. He thought that expelling the non-held electronic bracelet and giving a series of sentences available, or that otherwise have to pay for a few years before going out, you could evacuate the jail and bring to a presence that is proportionate to the capacity. You know that our prisons are to say so I can hold from 40 to 45,000 prisoners, and we are already nearly 60,000 and it is estimated that within a couple of years it will even 70 to 75,000, almost double the capacity, as compared with the cell.
We start from the beginning. Because in Italy every year, once again the problem of overcrowded prisons, although Italy has experienced a forty amnesty to pardon in sixty years. Otherwise, of course, we would have "explosions" in the prisons if we had not bled from time to time with the pressure of amnesty and pardon, with this frequency - you understand - is the frequency of once every year and a half. Once in a year and a half in Italy, it is certain that thousands of criminals are released. That is, among other things, an invitation criminogenic. It means that if one gets picked on a regular basis never served his sentence, because it always fires an amnesty or a pardon.
In any case, Alfano has repented of the pardon. "There is no use"; him to Previti said that it did not do anything. A Previti served very much! To all offenders who dropped out and were able to return to old habits and in part, in part, were recapture, the pardon has served a lot. It is served less victims of crime. Just the other day it was estimated that over one third of those went out for a pardon to Mastella magnified through this measure and that he wanted to give his name, had returned to crime, have already been taken and brought back inside. Which makes us think that many, at least another third have returned to crime, are repeat offenders, and have not been taken. Imagine on nearly 50,000 people who came out of prison, or were seen withdrawing alternative sanctions, social services of custody or house arrest, that party! Well, now they all regret it. "No more pardons, do the electronic bracelet and expulsion of non-EU". What an idea! He had never thought of anyone! So I think Angelina Jolie, who is like an alien just landed on Earth has not the faintest idea where the fact that this is putting your hands at this moment is something to which we have already debated for decades. There are its famous, or almost, predecessors, who had already said: "expulsions and bracelets!" Because nobody cares, but then to do so by Previti, to send out the criminals. The problem is that the two solutions found by Alfano, not only had been examined, but had already been discarded, because they do not need. We umpteenth announcement of something that will never be made, at least we hope, for if it is done will mean a disguised amnesty. You know that this government is brilliant in the lifting of the rest of its president, including transplants and face lift is all fake and no longer has the original one square centimeter of skin. But the lifting of legislation is the specialty of this government. You know that have abolished the ICI, now they call it in another way and we reintroduce the. The failure of Alitalia, said they have solved and we will pay twice, as you know, while fifteen crafty pocketing the company with debt and cleaned by the redundancies. We do not talk of "rubbish" in Naples in the Campania region should know that anyone has been removed by some quarters. Has not gone the "rubbish" from Campania, journalists and photographers are gone and especially the cameras.
So we have a new law lifting, this time to get rid of the prisoners, without noticing farcene. In reality, nothing disappears. We always treat the issue of prisoners with the ideology rather than scientific data and starting from the concrete and brutal reality. We are telling for years that Italy has the problem of having too many inmates. It is a beautiful expression: "... we have too many prisoners have too many prisoners." We have too many prisoners, a horn! What does "too many prisoners? Based on what? What would be the perfect number of prisoners? There! The number of prisoners is directly dependent on the number of people who break the law are taken and are sentenced to a term that, according to the law provides for prison. So there is neither the "too many" or the "too few". There are those who fail to take. In a country which, inter alia, for certain types of crime levels of impunity are almost 90%, imagine what would happen If you capture 1% more efficient every year. Explosively prisons. Thank goodness we are a country is inefficient and not take them. Because if we take it a bit 'more we would not know where to put them. We do not have too many prisoners. We have too many criminals and too few places where the cell in relation to offenders. Since the prison has put people in a position to do no harm for a while, or make them think and possibly re-educate - so says our Constitution - the prison should not be torture. We must not, in addition to deprivation of liberty, inflict additional punishment is that of promiscuity, of living piled in ten living in a cell that should contain two and things like that. So in that sense we have too many prisoners, but not in relation to the needs of cells, but in relation to the few cells that we have. Suffice it to a given. Britain celebrates three hundred thousand jobs each year and has about sixty thousand prisoners. In Italy we celebrate three million jobs, ten times, and we have sixty thousand prisoners, the same figure.
So, you think? The British are fools who have the same number of detainees as a result of one-tenth of our processes, or are we fools of us who have ten times the processes and the same number of prisoners in Britain. It is clear that we are crazy. We have a few places, of course you should construct new prisons. Everyone talks about it, no one builds them. You know that the last built the famous "golden prisons." Those that were later opened by the same politicians who had built. To begin with, if I remember correctly, the popular social-democratic Nicolazzi & C. De Mico involved in the scandal. Today we have a lot of abandoned barracks, a lot of abandoned industrial buildings, a single plan to rehabilitate, at least to hold the detainees are not dangerous, you could use them. And then he never understood why they are closed Pianosa el'Asinara, apart from the reason for us to do some holiday minister, perhaps accompanied by the Fire Department. But Pianosa el'Asinara went very well to keep the mafia bosses 41a and I think that is one of the many favors that the policy has done to the mafia, because the closure of 41a was in prison "Papello" Riina who handed out during the negotiations while Italy and the other in a bomb exploded between '92 and '93, during the years of bloodshed.
Too many unnecessary crimes? It is another truth. When we speak, probably next week, the reform of justice, I will make you a few examples of behaviors that are still prosecuted in Italy and require three sets of proceedings. But the prison population by decriminalizing the offense does not, why? Why is there no one in jail for minor offenses. The legend of the thief in the apples that are in prison is not true because, as you know, it takes a lot of stolen apples to go to jail because we are in a jail only for sentences longer than three years, and under three years, if one asks for it, usually gets custody of social services. If anything, there are many non-EU who can not get because they have no fixed abode, no one knows where they live, do not even know where they come from, you do not even know her name, and then the supervising judge considers it unsafe to give them in custody . It is on this that you should take action if necessary, but not that decriminalization would lead us to a decrease of detainees. We have people in prison for crimes for which is good for people in prison there is at least a bit '. The only problem, but I do not have this solution is that of drugs. There are a whole series of crimes connected with drugs, no one is in jail for taking drugs but there are people who pretend to take drugs, commit other crimes, so for those crimes is expected to be those who take drugs and those who do not end up in drugs , a little 'as the offense of immigrants. Nobody is in prison for non-EU, fortunately they have not succeeded yet, but if it is an extra should not be punished more severely than an Italian, but even more must be treated with kid gloves compared to an Italian. Everyone should pay in proportion to the damage it has caused. There is little you can do well, and things like decriminalization on the understanding that the addict must be helped to get out of it, consistent with the communities that are almost entirely private. The problem is that this political class, especially this center continues to increase the number of prisoners with laws that tell us to be done for our security - in fact with our security have nothing to do - and lengthen the period of imprisonment people who may be out, but who would have served their sentences. The former Cirielli what he did? For repeat offenders with a number of mechanisms caused a longer detention while the de facto impunity guaranteed clean records with the halving of the prescription. So we have someone like Berlusconi, who is a serial criminal record because every time is required and you can never condemn him for the first time, then it will never become a recidivist. While those who already had a law before the sentence is unlikely to leave almost never if he commits a crime or two new ones because there is this infernal mechanism that extends his detention. Plus add all this myriad of offenses related to illegal immigration: Think aggravating racial which we have already spoken more severely punishing an irregular non-EU for the same offense for which an Italian is much less punished. It 's so that in addition to the normal entry of criminals in jail they forced our hand and increased the average. Increasing crime punishable with prison and prolonging the time of detention for those already inside. And it is this government that is responsible for the explosion of prisons, which of course is more serious because they put us in the right. But we have this giant of thought, the genius of the law, this school Agrigento Angelina Jolie lawyer who prepared the cuff: Place the cuff on the wrist or ankle of the prisoner and also check in freedom for life. We said Angelino, well get rid of 7,400 inmates. Just think, soon we will have 75,000 inmates, he takes out 7000 with the bracelet and thinks he has solved the problem. We shall say 68,000 23,000 more than the capacity established. Think of that brilliant idea. But it is better to follow him, you've also seen a unified networks last night on TV announcing - behind a fence, perhaps because they do not feel is hidden - this genius found.
I remember that the bracelet was an invention of white minister who in 2000 had already been tried, then if they have not heard anything more. Then came the second Berlusconi government. We had thought that other giant, the Minister Castelli, even then began a brilliant experiment of the bracelet in 2003. In 2005, just before leaving, had already finished the trial, already wrecked. The press and the Republic explains why: they had tested 400 bracelets, contracted with a company at random. Guess what: the Telecom. You know how much it had cost the Italian state convention for this test of the bracelets? Eleven million euro, 22 billion lire. Four hundred bracelets. Tried them - hang in there because the numbers are spectacular - on three detainees, one wrist, two ankles. The first is immediately processed, you are no longer knew where he went. Yet it escaped with its beautiful bracelets. You know why? The bracelets used so far do not even have the satellite connection, writes the Press. The device is controlled by a control unit connected to the phone in the house of the person under house arrest. You put him under house arrest with his beautiful bracelet is a unit at the police station and keep the link. But if the prisoner moves away beyond the range of uptake of the antenna - as when a person walks with the cordless few dozen meters from the apartment - an alarm to the police station because they do not know where it is finished. Everything here, from that moment the cuff does not reveal any displacement dell'evaso. In other words, the police know that he escaped but have not the slightest idea where they hide. This is the bracelet that tested. It would take the satellite link but it would cost even more than it already does this mob have already been tested for eleven million euro. In addition there is European legislation that requires manufacturers of bracelets made from materials that do not harm the person: they can not put it in cast iron or steel. The material must be soft starting from the buckle because you have to wear for years. This means that an inmate bent on escaping can cut the bracelet without any problem with a pair of scissors in the webbing and leave. The alarm goes off, but nobody knows where it is over, perhaps to kill, rob or rape someone. Well, the bracelet has a bad end, in 2005 the use of these devices has been discontinued. Republic, with another statistic, is about 15 million per year of expenditure. The control confirming the presence of the prisoner in the house jumps even when dusted or touched by a child. The mechanism becomes mute if the prisoner is immersed in a bath or go down in the cellar, with a plethora of false alarms that mobilize construct without the police. Yeah, went down in the basement, no longer feels, will have disappeared, the police arrived, where is the prisoner? In the cellar, taking a bottle of wine. The police forces do not rightly know that thing they want most hellish.
Then, if the minister instead of experiencing it on 400 would implement this great measure for 8000, as promised yesterday behind the hedge, the expense would rise to three billion euro, six thousand billion pounds to send around 8,000 people with the bracelet. Out of this world.
Expulsion, the second found. Why keep in Italian prisons, foreign prisoners who steal our place, some would say the League? Mandiamoli away so we have solved the problem! But as they have not thought of that before? And 'something so brilliant. They have not thought of before because? Because we have thought of before that just did not work either! What happens? To deport an immigrant to say "go away", who has committed no crime or, perhaps simply because he did not eject him permission to stay. That, usually, with his legs does not go away. Then accompany him forcibly to the border. That crosses the border back then, especially if one is convicted, a criminal, maybe added in a criminal organization. As soon as you put it out and you turn back inside. Then do the warrant, and that does not go away. Then ask yourself why has not gone away, and he says "I do not go away because I do not have the means to return to Morocco." If one has to go to Morocco from London as it does, then walk and swim? No, you should load it on a plane, paying the ticket if he has not paid a penny as it does to the ticket? However, even if the money is difficult to prove, given that usually the activities of illegal immigrants are illegal and do not receive regular salary to a bank account.
Then we must find the money to pay the ticket to thousands of persons to be expelled: the Italian state has not even his eyes to cry, we do not have the money to the police car let alone the money to pay the expulsions. And even if we had them, of course, states - almost everyone - from which the immigrants more dedicated to crime do not want them back for not having certain documents are not sure whether they come from that country, so why that country if them to resume? If we were convicted and must serve the sentence, there is no country that takes them in its prisons because it's up to that country to maintain, rather than us. So, unless we have bilateral agreements, but I do not think a few exceptions, we will ask the cost of maintaining the prisoner in their jail. So what's the point? Even culturally, as a signal, say all'extracomunitario "look if you kill someone, whether robbery or rapes if I send you away" ... is the same thing you say to those who have nothing, "I send you away," just because they have the document. What message do you send? What are the Country of Pulcinella. The message to send is that if you violate the laws of our country you will be arrested as the Italians were arrested and will pay the same price. This is security. No, "mind you kill someone if I send you away!" But they are now, being sent away it's not a punishment.
Do you realize we are in such hands? And these would be the government's safety.
In addition, this relates to persons convicted of 4700, immigrants to be repatriated, and we're talking about a huge problem in prisons like the one that, if we get to 75,000 prisoners, remove it means to reach 5,000 to 70,000. What have we solved? No, because then there are still nearly 30,000 more. And to those who do? You realize that it would take seriously, elbow grease, a policy which studies the problems based on scientific evidence and not based on lies and above all, that does not rely on the Martians. We should, in short, become a serious country ruled by serious people. These are clowns who unfortunately get their hands on our lives and our safety. Spread the word

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