Lezione di legalita' dall'Albania - 21/07/02008
trascrizione audio per non udenti :
Buongiorno a tutti. Intanto, buone vacanze: oggi è l'ultimo appuntamento di Passaparola prima di un periodo di ferie che durerà fino al primo settembre, quando ci rivedremo per fare il punto su questa estate che, nel frattempo, ci avrà regalato altre vergogne. Abbiamo alle viste, domani, il lodo dell'impunità; abbiamo già annunciata per settembre una super riforma talmente super che dovrà impedire addirittura l'arresto di presidenti di Regione che prendano le tangenti. Sarà veramente una cosa poderosa. Per fortuna, dopo le volgarità e le trivialità di Piazza Navona, è tornata l'eleganza: ieri Lord Brummel, al secolo Umberto Bossi, ha dato un grande segno di civiltà e di civismo, proprio, inneggiando all'Inno nazionale con il dito sollevato. Poi gli hanno pure bocciato il figlio alla maturità, quindi è colpa dei professori terroni, ma adesso facciamo eleggere i giudici e i professori in Padania, così finalmente promuoveranno il somarello.
Purtroppo siamo costretti ancora a parlare di giustizia perché, insomma, domani siamo a una violenza che non avevamo mai subito: una legge che renderà quattro persone immuni da qualsiasi conseguenza per gli eventuali reati che commetteranno. Quella che Beppe Grillo, a cui facciamo gli auguri perché credo oggi compia sessant'anni, chiama "La banda dei quattro". Interessa partire da un articolo del Corriere della Sera dell'ambasciatore Sergio Romano che, visto che ha fatto l'ambasciatore dovrebbe essere uno che ha girato il mondo. Si vede che l'ha girato ma non si è accorto di nulla perché ci spiega che c'è un problema in tutto il mondo ed è l'invadenza della magistratura. La magistratura che invade, che si impiccia. Dice: "Chiedete ad Aznar, Chirac, Kohl, Bush, Kissinger, Olmert, o - se fosse in grado di rispondervi - Sharon che cosa pensino dei loro magistrati o di quelli che cercano di incriminarli di fronte al tribunale di un altro Paese. Vi diranno, privatamente, risposte non troppo diverse dalle parole con cui Berlusconi ha polemizzato in questi anni con la magistratura italiana". Perché c'è una guerra della giustizia contro la politica.
Ecco, può darsi che queste persone in privato dicano delle cosacce sui magistrati, il fatto è che non le dicono mai in pubblico e soprattutto, quando hanno un processo, lo subiscono, a volte si dimettono, mai attaccano i loro giudici e mai cambiano le leggi per immunizzarsi dal loro processo. La differenza è questa ma l'ambasciatore Romano non la coglie, è troppo raffinato nel suo modo di ragionare per accorgersi di questa banalissima differenza. Tant'è che un altro personaggio che ha girato il mondo, ma a differenza di Romano lo ha capito, e cioè Furio Colombo, ieri scriveva: "Nella campagna elettorale degli Stati Uniti, espressioni come 'guerra fra politica e giustizia' - insomma le stupidaggini che scrivono i Panebianco, i Sergio Romano, gli Ostellino, i Galli Della Loggia, i Pierluigi Battisti, il plotone anti toghe del Corriere della Sera - sono intraducibili. Sul New York Times non si riuscirebbe nemmeno a tradurli in lingua inglese." Infatti i due candidati dei grandi partiti americani che si fronteggiano alle elezioni non hanno alcuna posizione sulla giustizia, salvo le garanzie e i diritti umani e civili di tutti i cittadini. "Non l'hanno e non devono averla perché tutto è già stabilito dalla Costituzione americana e, inoltre, perché i candidati delle elezioni americane sono in corsa per ottenere il potere esecutivo, non il potere giudiziario.
Quando il presidente e la signora Clinton sono finiti sotto inchiesta per bancarotta - su una piccola proprietà dell'Arkansas gestita insieme con soci infidi - l'America non si è fermata un istante. Non c'è stato alcun convegno. Il Presidente ha fatto la spola tra la Casa Bianca e il Gran Giurì - l'organo istruttorio dove doveva essere interrogato - e ci è anche andato di corsa - altrimenti sarebbe scattato l'impeachment, se avesse ritardato l'audizione davanti ai magistrati - e alla fine si è ben guardato dal denunciare persecuzioni". Eppure il procuratore che lo aveva convocato era Kenneth Starr, un esponente del partito Repubblicano a lui avverso. "Quando i Clinton sono poi stati assolti, nessuno ha parlato di teorema svuotato come una bolla di sapone - come dice il portavoce di Berlusconi, Bonaiuti, a proposito dei processi di Berlusconi che tra l'altro non si sono mai svuotati come bolle di sapone - hanno semplicemente detto - i Clinton - 'è finita bene'". Hanno ricominciato e sono stati poi sottoposti ad altre sette inchieste. Allora, io e tre colleghi, Pino Corrias, Peter Gomez e Marco Lillo, abbiamo preparato questo libretto che esce oggi che si chiama "Bavaglio" e che presentiamo questa sera. Ve lo dico perché i giornali, purtroppo, hanno nascosto la nostra presentazione, quindi fa parte del nostro stile di passare parola: se qualcuno vuole sentir parlare di queste cose, stasera lo presentiamo a Milano alla Camera del Lavoro in Corso di Porta Vittoria 43 davanti al Tribunale. Perché ve lo cito? Perché vi voglio dare una piccola anticipazione.
Noi ci siamo andati a studiare i sistemi stranieri perché quello che sta succedendo in Italia è talmente grave da richiedere un surplus di menzogna rispetto a quelle che ci vengono somministrate quotidianamente. Quindi ci stanno martellando sul fatto che in tutto il mondo c'è l'emergenza della guerra della magistratura contro la politica, e all'estero i politici si mettono al riparo perché in tutto il mondo - ci dicono - ci sono il Lodo Alfano, il Lodo Schifani. Naturalmente, se voi passate qualunque frontiera e chiedete del Lodo Alfano e del Lodo Schifani vi guardano stupiti perché non sanno, per fortuna loro, chi siano questi soggetti. In ogni caso, non sanno proprio di che si sta parlando, nel senso che non c'è Paese al mondo che conosca sistema di immunità che ci stanno per regalare a rate, prima per le quattro cariche - per le faccende urgenti - poi per tutti gli altri parlamentari come si vuole prevedere per la ripresa autunnale. Cominciamo a vedere alcuni flash tratti dal libro. Il Parlamento Europeo dovrebbe essere il nostro punto di riferimento: al Parlamento Europeo c'è una norma, approvata l'anno scorso, una brutta norma che prevede che il Parlamento possa chiedere di sospendere qualche procedimento a carico di un europarlamentare.
Questo non significa, però, che i processi ai parlamentari si bloccano autonomamente: deve intervenire il Parlamento per bloccarne uno. E quando lo può bloccare? Lo può bloccare, spiega il socialista tedesco Rothley che ha fatto da relatore a questa norma, quando ci siano, dietro l'indagine sul parlamentare, azioni repressive arbitrarie e ostacoli frapposti dal potere esecutivo sul libero esercizio del mandato elettivo. Cosa vuol dire? Che se c'è una magistratura collegata a un governo che vuole perseguitare un oppositore, allora il Parlamento Europeo lo deve proteggere. Questo per quali Paesi vale? Vale per quei Paesi in cui la magistratura è il braccio operativo del governo, le procure sono dipendenti dal ministro della giustizia e quindi può capitare che qualche giudice particolarmente servile e zelante voglia addirittura colpire qualcuno soltanto perché si oppone al governo a cui lui è legato e nel quale vuole, magari, fare carriera. Non è il nostro caso, perché noi siamo l'unico Paese al mondo che può vantare, e mai lo fa a sufficienza, una magistratura che non è collegata al governo. Tant'è che qui sono spessissimo membri del governo che chiedono protezione contro le indagini fatte dalla magistratura. Quindi accusano la magistratura di essere troppo indipendente dal governo, il sogno di tutti gli altri Paesi democratici. L'immunità europea col sistema italiano non c'entra e mai potrà capitare che un governo usi un magistrato per colpire un oppositore perché, per fortuna, in Italia i governi non possono dare ordini alla magistratura. Il fatto che poi ci sia qualche magistrato che fa dei favori ai governi è un altro paio di maniche, ma non c'è nessun nesso fra le due cose.
Tant'è che il Parlamento Europeo ha addirittura autorizzato l'arresto di un suo membro, Bernard Tapie vecchio presidente dell'Olimpique Marsiglia, europarlamentare, era amico di Mitterrand, fu condannato a due anni per tasse non pagate per trenta miliardi di vecchie lire. L'europarlamento gli ha tolto l'immunità e lui è andato in carcere. Hanno autorizzato l'arresto di un membro del Parlamento Europeo. Perché? Perché erano delitti comuni, mica delitti di opinione: era evasione fiscale... Jean Marie Le Pen e Mario Borghezio hanno avuto dei processi, il Parlamento li ha immediatamente revocato l'immunità autorizzando i processi. Ed è addirittura, nel '99, crollata la Commissione Europea. Arrivò Prodi alla presidenza della Commissione Europea al posto della Commissione Santer, crollata per uno scandalo. Cos'era successo? Che la commissaria francese Edith Cresson, una delle ministre europee di quel periodo, era stata incriminata dai giudici belgi per un fatto veramente orrendo: aveva assunto come consulente della Commissione Europea un dentista suo amico. Una cosa che da noi sarebbe normale, lì ha provocato uno scandalo enorme, un'indagine della magistratura belga, il crollo della Commissione Europa - cioè del governo dell'Europa. Si sono dimenticati di fare come si farebbe in Italia: una norma per mettere al riparo la Commissione Europea. Il governo europeo è stato affondato da un'indagine della magistratura belga. Vediamo un po' cosa succede in alcuni Paesi europei - non tutti, gli altri dettagli li troverete nel "Bavaglio". La Francia: dal '95 non c'è più l'autorizzazione a procedere per indagare sui parlamentari, un po' come da noi dal '93. A parte le loro opinioni: in quasi tutti i Paesi d'Europa il Parlamentare non può essere processato per le sue opinioni se sono collegate con la carica. Se uno va in giro a insultare la gente, quelle non sono opinioni; ma per le opinioni espresse in Parlamento o collegate all'attività parlamentare e per i voti che uno da in qualità di parlamentare non può essere incriminato e questo è giusto. A parte questo, in Francia il parlamentare è un cittadino come un altro. Non c'è più l'autorizzazione a procedere, tant'è che hanno condannato, processato, arrestato ministri ed ex ministri.
erché ministri? Perché in Francia i ministri non possono essere parlamentari. Devi scegliere: o fai il deputato o fai il ministro. Anche il premier. Anche il primo ministro francese non può essere un parlamentare, quindi non ha nemmeno l'immunità dall'arresto - mentre il parlamentare, almeno per arrestarlo, ci vuole l'autorizzazione del Parlamento, come in Italia. Il ministro può essere arrestato in qualunque momento, anche il primo ministro. Figuratevi, il primo ministro in Francia ha ancora meno immunità rispetto ai parlamentari: il contrario dell'Italia da domani, quando il primo ministro avrà immunità assoluta anche su indagini e sui processi già iniziati. Ci sono precedenti illustrissimi, addirittura di Roland Dumas coinvolto nello scandalo ELF che si dovette dimettere da presidente dell'assemblea Costituzionale - un po' la nostra Corte Costituzionale - e che col lodo Schifani, fosse stato in Italia, sarebbe stato immune e, invece, in Francia fu incriminato. Si dimise da Presidente dell'Assemblea Costituzionale e al processo fu assolto, ma invece di andare a fare il pianto greco per la persecuzione, il teorema ecc. si ritirò dalla vita politica. L'unico tutelato è il Capo dello Stato, come sappiamo in base a un'interpretazione anche un po' cervellotica, il che ha consentito a Chirac di non avere il processo durante la sua presidenza, ma appena uscito. Infatti è sotto processo, tra l'altro per una sciocchezzuola, per aver fatto assumere, quando era sindaco di Parigi, alcuni impiegati che in realtà erano attivisti del suo partito. In pratica li pagava il comune ma lavoravano per il partito. Una cosa che accade in Italia comunemente, con sindacalisti e portaborse di politici. Spagna: spesso si sente dire "in Spagna c'è un sistema interessante di immunità". Non c'è nessun sistema di immunità, salvo il fatto che il parlamentare può essere perseguibile in qualunque momento e allo stesso modo un ministro per i suoi reati ma, al momento di rinviarli a giudizio, il magistrato deve chiedere il permesso al Parlamento. Parlo dei deputati, non dei ministri, che non sempre sono deputati. Il Parlamento come risponde quando chiedono l'okay per il rinvio a giudizio? Risponde regolarmente di sì: in trent'anni di democrazia spagnola non c'è mai stato un solo caso in cui le Cortes abbiano negato il rinvio a giudizio di un proprio membro. Salvo un caso: c'era un ex magistrato che poi è entrato in politica che, per errore, quando era giudice, aveva diffuso ai giornali la foto del fratello di un latitante al posto della foto del latitante vero. Per questo errore materiale lo volevano processare e per questo lo hanno protetto. Altrimenti mai è accaduto che le Cortes proteggessero un proprio membro da una richiesta della magistratura. I membri del governo possono essere chiamati a rispondere dei loro reati in qualunque momento. Se vengono processati, devono essere processati dalla Corte Suprema, come se fosse la nostra Corte di Cassazione, cioè da un giudice togato, come tutti gli altri. Portogallo: il parlamentare è sempre processabile per i suoi reati se questi sono tali da superare una pena di tre anni. Per quelli minori ci vuole il consenso del Parlamento che non lo nega quasi mai. Di fatto, anche lì, tutti i parlamentari sono perseguibili. Idem per quanto riguarda i ministri che possono addirittura essere arrestati se colti in flagrante o se sospettati di reati con pena superiore ai tre anni. Solo il Presidente della Repubblica ha un'immunità temporanea e viene processato alla fine del mandato, come in Francia. Gran Bretagna: tutti i parlamentari e i ministri vengono trattati esattamente come gli altri cittadini, in cause civili e in cause penali. Lo stesso non vale soltanto per la Regina, l'unica immune. Pensate che l'astro nascente del partito conservatore nel 2001, che si chiama Jonathan Hedkin ed era stato appena ministro nel governo Major, finì addirittura in galera per sei mesi per spergiuro e ostruzione alla giustizia. Aveva fatto quello che i nostri fanno nei ritagli di tempo: aveva mentito su un conto di albergo. Sei mesi di galera, stroncata definitivamente la carriera. Nessuna immunità di nessun genere, quindi lì il problema è la corruzione, non la magistratura o le forze di Polizia. Germania: nessuna protezione per il premier e i suoi ministri. C'è, anche lì come in Spagna e come in Spagna viene sempre concessa, l'autorizzazione a procedere del Parlamento per processare gli eletti. C'è però anche una prassi che stabilisce che all'inizio della legislatura autorizza ex-post, preventivamente, tutte le richieste che verranno dalla magistratura. Quindi prima ancora di iniziare l'attività parlamentare già si fa sapere alla magistratura che tutte le richieste che verranno fatte per indagare i propri membri, il Parlamento le accetta una volta per tutte in via preventiva. Tant'è che, addirittura, i parlamentari e i ministri temono di finire in galera, cosa che in Italia non potrebbe mai accadere perché il Parlamento respinge sempre. Lo dimostra il fatto che, nel 2003, si è suicidato un deputato liberale, Jurgen Molleman, che temeva, dopo aver subito una perquisizione - pensate hanno perquisito un parlamentare - che lo arrestassero, quindi si è suicidato. Ed era indagato per evasione fiscale, mica per mafia o corruzione di giudici o di testimoni. In Belgio l'autorizzazione a procedere è stata abrogata nel '97 quindi non c'è più. In Olanda non c'è nessuna autorizzazione a procedere e, anzi, i ministri non essendo parlamentari possono essere perseguiti persino per le loro opinioni e possono essere arrestati per i loro reati. In Svezia, anche: i parlamentari e i ministri possono finire in galera purché il reato superi la pena di due anni, quindi per quasi tutti i reati seri. Infine, negli Stati Uniti come abbiamo visto non c'è nessuna immunità di nessun genere, né per i parlamentari né addirittura per l'uomo più potente della Terra, il Presidente, che può essere indagato sia per cose fatte prima sia fatte durante.
Vorrei concludere con un Paese che sta diventando veramente un faro di legalità e di eguaglianza dal quale prima o poi dovremo prendere lezioni anche noi: l'Albania. Nella Costituzione albanese, me l'ha mandata un amico, all'articolo 72 si legge: "Il mandato del deputato termina o è invalido..." e c'è una serie di casi in cui il parlamentare decade dal suo mandato. A, B, C, D, E... assenze, indennità varie, conflitti di interesse - ci sono persino i conflitti di interesse, puniti in Albania! - e alla lettera F si dice che il deputato decade dal mandato "quando è condannato da una sentenza di una Corte di ultima istanza per aver commesso un reato". Ohibò! Il deputato che viene condannato definitivamente, vuol dire intanto che non c'è nessuna immunità, se no come lo condannano. Secondo, la condanna del deputato lo fa decadere all'istante dal suo mandato. In Albania. Speriamo che gli albanesi vengano presto a civilizzarci e a spiegarci l'articolo 3 della nostra Costituzione che stabilisce che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge. Ci vediamo, per chi vuole, stasera alla presentazione di "Bavaglio" alla Camera del Lavoro di Milano in Corso di Porta Vittoria 43, noi con Passaparola ci vediamo lunedì primo settembre. Buone vacanze ancora, però durante queste vacanze non rimanete con le mani in mano e continuate a passare parola!
Good morning everyone. Meanwhile, happy holidays: Today is the last round of Mouth before a holiday period which will last until Sept. 1, when we meet to review progress on this summer, meanwhile, will give us more shame. We have seen to-morrow, the award immunity from prosecution, we have already announced in September for a so super super reform that will prevent even the arrest of regional presidents who take bribes. Will truly be a powerful thing. Fortunately, after the vulgarity and triviality of Piazza Navona, the elegance is back: last Lord Brummel, born Umberto Bossi, has made a great sign of civility and good citizenship, right, chanting anthem with his finger raised . Then they also have rejected the child to maturity, so it's the fault of the teachers southerners, but now we elect judges and professors in Padania, so eventually promote the donkey.
Unfortunately, we are forced again to talk about justice because, well, tomorrow we are in a violence that we had never suffered: a law that will make four people immune from any consequences for any crimes they commit. What Beppe Grillo, to whom we wish to accomplish today because I believe sixty years, called "The Gang of Four." Interesting from an article in the Corriere della Sera Ambassador Sergio Romano, as did the ambassador should be one that has traveled the world. You see that the shot but did not notice anything because he says there is a problem worldwide and is the intrusiveness of the judiciary. Invades the judiciary, who hanged himself. He says: "Ask Aznar, Chirac, Kohl, Bush, Kissinger, Olmert, or - if it were able to answer - what Sharon think of their judges or those who seek to charge them before the court of another country. There say, privately, not too different from the response of Berlusconi's words polemicized in recent years with the Italian judiciary. " Because there is a war of justice against the policy.
Here, it may be that these people say in private about the judges of the Cossack, the fact is that not say it publicly and especially when they have a process, the suffering, sometimes resign, never attack the judges and their ever changing laws for immunization from their process. The difference is this one, but not the Roman ambassador takes, is too refined in his way of thinking to realize this trivial difference. So much so that another person who has traveled the world, but unlike the Roman Empire has understood, that is, Furio Colombo, yesterday wrote: "In the election campaign of the United States, expressions like 'war between politics and justice' - in short, the Panebianco nonsense you write, the Sergio Romano, the Ostellino, the Galli Della Loggia, Pierluigi Battisti, the platoon anti robes of Corriere della Sera - are untranslatable. The New York Times not even be able to translate them into English. " In fact, the two candidates of the major American parties who are facing elections have no position on justice, subject to the safeguards and human and civil rights of all citizens. "They did not and do not need it because everything is already established by the U.S. Constitution and also of the U.S. elections because the candidates are vying for the executive, not the judiciary.
When President and Mrs. Clinton came under investigation for bankruptcy - on a small property run jointly with members of Arkansas treacherous - America did not stop for a moment. There was no meeting. The President, he has shuttled between the White House and the grand jury - the court of inquiry which was to be questioned - and we even went running - otherwise the impeachment would be fired if he had delayed the hearing before the magistrates - and in the end it was careful not to denounce persecution. "Yet the prosecutor who had summoned him was Kenneth Starr, a member of the Republican party against him." When the Clintons were later acquitted, no one has mentioned theorem empty as a bubble soap - as the spokesman for Berlusconi, Bonaiuti, about the processes that Berlusconi among others have never emptied like soap bubbles - they just said - the Clintons - 'end well'. "They have started and are were then subjected to seven other investigations. Then, I and three colleagues, Pino Corrias, Peter Gomez and Marco Lillo, we have prepared this book coming out today called "Gags" and that this evening. I tell you this because the newspapers, unfortunately, have buried our presentation, and is part of our way to spread the word: If anyone wants to hear about these things, tonight we present it in Milan at the Labour in Corso di Porta Vittoria 43 before the Court. Because I will quote ? Why do you want to give a small preview.
We have gone to study foreign systems because what is happening in Italy is so serious as to require a surplus of lies to those that are administered daily. So we are pounding on the fact that the world is the emergence of the war against the politics of the judiciary, and foreign politicians are put away because the world - tell us - we are the Lodo Alfano, the Lodo Schifani. Of course, if you pass the border and ask any of the Lodo Alfano Schifani look at you and wonder why they do not know, fortunately themselves, who are these people. In any case, do not know precisely what it is talking in the sense that there is no country in the world who knows the system of immunity that we are going to give in installments, the first for four charges - for urgent matters - then all the other Members as you want to provide for the resumption autumn. We begin to see some flashes from the book. The European Parliament should be our reference point: there is a provision in the European Parliament, passed last year, a bad rule that provides that Parliament may seek to suspend any proceedings against an MEP.
This does not mean, however, that the parliamentary process to hang themselves: Parliament must intervene to block one. And when you can block? He can block, says the German Socialist rapporteur from Rothley who made this rule, when we are behind the investigation of the parliament, arbitrary and repressive measures by the obstacles on the free exercise of executive power for elected office. What does it mean? If there is a judiciary that is linked to a government that wants to harass an opponent, then the European Parliament must protect him. This applies to such countries? Applies to those countries in which the judiciary is the operational arm of the government, prosecutors are employed by the Minister of Justice and therefore it may happen that some judges particularly servile and zealous even want to hit someone just because they're opposed to the government to which he is bound and which will, perhaps, a career. It is not our case because we are the only country in the world that can boast, and never do enough, a judiciary that is not connected to the government. So much so that there are very often members of the government asking for protection from investigations made by the judiciary. So blame the judiciary for being too independent of the government, the dream of all other democratic countries. The European immunity has nothing to do with the Italian system, and never can happen that a government uses a magistrate to strike an opponent because, fortunately, in Italy the government can not give orders to the judiciary. The fact that then there is some judge who does favors for governments is another matter altogether, but there is no link between the two.
So much so that even the European Parliament has authorized the arrest of a member, former president Bernard Tapie dell'Olimpique Marseille, MEP, was a friend of Mitterrand, was sentenced to two years for unpaid taxes for thirty billion lire. Euro MPs stripped him immunity and he went to prison. Have authorized the arrest of a member of the European Parliament. Why? Why were common crimes, not crimes of opinion: it was tax evasion ... Jean Marie Le Pen and Mario Borghezio had processes, the Parliament will immediately lifted the immunity by allowing processes. And it is even in '99, dropped the European Commission. Prodi came to the presidency of the European Commission instead of the Santer Commission, which collapsed because of a scandal. What happened? That the French Commissioner Edith Cresson, a European minister of that time, had been indicted by the Belgian courts made a really horrible: he had hired as a consultant to the European Commission a dentist friend of his. One thing that we would be normal, there has caused a huge scandal, an investigation by the Belgian judiciary, the collapse of the European Commission - that the government of Europe. They have forgotten to do as you would in Italy: a rule to put away the European Commission. The European government has been sunk by a survey of the Belgian judiciary. Let 's see what happens in some European countries - not all, other details can be found in the "Gags". France: the '95 there is no authorization to proceed to investigate and gentlemen, a bit 'as we have since '93. Apart from their views: in almost all countries of Europe Parliamentary Assembly can not be prosecuted for his views if they are connected with the office. If one goes around insulting people, those are not opinions, but for the views expressed in Parliament or parliamentary business associates and for the votes by acting as a Member can not be indicted, and this is right. Apart from that, the French Parliament is a citizen like any other. There is no longer the authorization to proceed, and in fact condemned, prosecuted, arrested ministers and former ministers.
hy ministers? Because in France, the ministers can not be MPs. You must choose: either you do or the deputy minister. Even the prime minister. The French prime minister can not be an elected official, so do not even have immunity from - while the MP, at least to stop it, it takes the consent of Parliament, as in Italy. The Minister may be arrested at any time, even the prime minister. Imagine, the prime minister in France have less immunity to parliamentarians: the opposite of Italy the following day, when the prime minister will have absolute immunity even on surveys and processes already underway. There are precedents illustrious, even Roland Dumas involved in the scandal that ELF had to resign as chairman of the Constitutional - a bit 'our Constitutional Court - and with praise Schifani, had been in Italy, would be immune and, instead, France was indicted. Resigned as Chairman of the Constitution and the trial was acquitted, but instead of going to do the crying for greek persecution, and so the theorem. retired from political life. The only protection is the Head of State, as we know on the basis of an interpretation is also a bit 'bizarre, which allowed not to have the process Chirac during his presidency, but it just came out. In fact he is on trial, among other things for a trifle, for having taken, when he was mayor of Paris, some employees who were in fact activists of his party. In practice, the municipality paid them but they worked for the party. One thing that commonly happens in Italy, with racks, trade unionists and politicians. Spain: we often hear people say "Spain is an interesting system of immunity." There is no immunity system, except that the lawmaker may be prosecuted at any time and in the same way a minister for his crimes but, at the time of remand, the magistrate must ask the permission of Parliament. I am speaking of gentlemen, not the ministers who are not always gentlemen. Parliament as an answer when they ask for the okay to the trial? Meets regularly so: in thirty years of democracy in Spain there has never been a single case in which the Cortes have denied the prosecution of its own State. Except in one case: there was a former magistrate who later entered politics, by mistake, when he was a judge, had spread to newspapers a photo of the brother of a fugitive instead of the true picture of the fugitive. For this error of the process and wished we would have protected. Otherwise, that never happened Please protect its own request from a member of the judiciary. Government members may be called to answer for their crimes at any time. If you tried, be tried by the Supreme Court, as if it were our own Supreme Court, which is a robed judge, like everyone else. Portugal: The Member is always tried for his crimes if they are likely to pass a sentence of three years. For those children it takes the consent of Parliament who does not deny it almost never. In fact, even there, all parliamentary proceedings. Ditto for the ministers who may even be arrested if caught in the act, or if suspected of crimes with punishment of more than three years. Only the President of the Republic has temporary immunity and is processed at the end of the mandate, as in France. Great Britain: all the MPs and ministers are treated exactly like other citizens, in civil cases and criminal cases. The same applies not only to the Queen, the only immune. Do you think the rising star of the Conservative Party in 2001, called Jonathan Hedkin and had just been a minister in the Major government, even ended up in jail for six months for perjury and obstruction of justice. He had done what they do in our spare time: he had lied to an account of the hotel. Six months in jail, finally cut short his career. No immunity of any kind, then there the problem is corruption, not the judiciary or the police. Germany: No protection for the prime minister and his ministers. There, there, too, as in Spain and how Spain will always be granted permission to proceed to process the elected Parliament. But there is also a practice which states that at the beginning of the legislature authorizing ex-post, in advance, all requests made by the judiciary. So before you even start the parliamentary work is already done to the judiciary to know that all requests that are made to investigate its members, the Parliament accepts them once and for all in advance. So much so that even parliamentarians and ministers are afraid to go to jail, something that could never happen in Italy because the Parliament rejected forever. This is demonstrated by the fact that in 2003, committed suicide a Liberal MP, Jurgen Molleman, who feared, after suffering a search warrant - raided think an elected official - who arrested him, then committed suicide. And it was under investigation for tax evasion, not for the mafia and corruption of judges or witnesses. In Belgium, the authorization was repealed in '97 so there's more. In the Netherlands there is no authorization to proceed and, indeed, they are not MPs, ministers can be prosecuted even for their views and can be arrested for their crimes. In Sweden, too: the parliamentarians and ministers can go to jail if the offense exceeds the penalty of two years, then for almost all serious crimes. Finally, the United States as we have seen there is no immunity of any kind, nor for MPs or even for the most powerful man on Earth, the President, who may be investigated for things done or made during the first.
Let me conclude with a country that is becoming truly a beacon of legality and equality from which sooner or later we have to take lessons: Albania. In the Albanian Constitution, I sent her a friend, Article 72 reads: "The mandate of the deputy ends or is invalid ..." and there are a number of cases in which the decade since his parliamentary mandate. A, B, C, D, E. .. absences, grants, conflicts of interest - there are even conflicts of interest, punished in Albania! - And the letter F is said that the deputy fell from office "when it is condemned by a sentence of a court of last resort for having committed a crime." Ohibò! The deputy who was sentenced finally, it means that while there is no immunity, if not as condemning. Secondly, the condemnation of the deputy immediately void its mission. In Albania. We hope that the Albanians will soon explain to civilize and Article 3 of our Constitution which states that all citizens are equal before the law. We'll see, if you want tonight to the presentation of "gag at the Labour Milan in Corso di Porta Vittoria 43, we'll see with Word of Mouth Monday, September 1. Happy holidays again, but during these holidays do not stay with our hands and continue to spread the word
Nessun commento:
Posta un commento