venerdì 25 marzo 2011

Video Marco Travaglio - Senza Stato, ne' legge... - 29/09/2008

Senza Stato, ne' legge... - 29/09/2008
trascrizione audio per utenti non udenti:

Buongiorno a tutti,

raccolgo un foglio che sto stampando perché mi serve per questo intervento. È stata un’altra grande settimana. A leggere i giornali e a sentire i telegiornali Alitalia è salva! In realtà Alitalia non esiste più, è una società in liquidazione e, come ormai spero si sia capito dopo la puntata di Annozero, è stata regalata a spese nostre a una cordata di strani signori che non hanno alcuna competenza, alcun interesse sui voli aerei, ma hanno molte competenze nei rapporti con la politica e nei favori della politica. Favori attivi e passivi. E di favori ce n’è bisogno alla grande per la nostra classe politica a proposito di quel volo, avete visto, Roma-Scajola-Roma che l’Alitalia garantisce quando Scajola è ministro, quindi anche oggi. Tutti presi dal salvataggio di Alitalia che non è salva perché non esiste più e che ci costerà probabilmente più di tre miliardi di euro, pari al taglio della spesa per la scuola dei prossimi anni. Tagliamo tre miliardi alla scuola e migliaia e migliaia di maestri e dipendenti per andare a pagare i debiti di una società pubblica che viene regalata ai sedici fratelli bandiera.
Tutti presi dai festeggiamenti che invece dovrebbe essere luttuoso e che non era affatto inevitabile se si fosse messa sul mercato internazionale la parte sana di Alitalia, quella che è stata regalata ai sedici furbetti, probabilmente i vettori stranieri come Airfrance, come Lufthansa, come British, avrebbero preferito comprarsela tutta.
Del resto, se l'AirFrance era disponibile a comprarsela pagandola con dentro debiti ed esuberi, tranne 2100 persone, figurarsi se non sarebbe stata disponibile a comprarsela senza i debiti e gli esuberi com'è stata regalata alla Cai.
Insomma, mentre noi eravamo lì che festeggiavamo non si sa bene cosa, trascinati da una propaganda di regime che fa veramente impressione e forse comincia a fare invidia anche alla propaganda di Mussolini per la potenza di fuoco che riesce a dispiegare la televisione, succedeva, alla chetichella quasi di nascosto, poco compresa perché i telegiornali sono fatti apposta per non far comprendere, qualcosa di molto importante al Tribunale di Milano.
Al Tribunale di Milano, come ci siamo detti la scorsa settimana, sono ripresi i due processi a carico non più di Berlusconi, che in virtù del Lodo Alfano ne è uscito (speriamo provvisoriamente), ma a carico dei sui coimputati.
Finalmente, il PM Fabio De Pasquale sia nel processo sui diritti Mediaset sia nel processo sulla presunta compravendita del testimone Mills ha chiesto ai due collegi del Tribunale che giudicano di sollevare una questione di incostituzionalità a proposito del Lodo Alfano - che poi non è un Lodo perché Lodo significa una soluzione condivisa, quello è un'imposizione dall'alto.
Insomma, ha chiesto ai giudici di investire la Corte Costituzionale affinché dichiari incostituzionale la legge Alfano. I giudici del processo Mediaset si sono già pronunciati e hanno già sospeso l'intero processo in attesa che si pronunci la Corte e quindi - la prescrizione è sospesa - se la Corte dichiarerà nullo il Lodo Alfano il processo ricomincerà davanti allo stesso collegio fra qualche mese.
La stessa richiesta è stata inoltrata davanti al collegio presieduto da Nicoletta Gandus, quella che Berlusconi ha ricusato, la quale si è riservata di decidere sabato prossimo. Le udienze vengono convocate al sabato perché ormai anche di venerdì gli avvocati di Berlusconi si inventano degli impedimenti parlamentari, anche quando di solito il Parlamento non lavora.
Sapremo sabato 4 se partirà anche la seconda richiesta di incostituzionalità. Naturalmente, essendo una legge fatta per Berlusconi, l'unico modo per farla dichiarare incostituzionale è quella di impugnarla nei processi a carico di Berlusconi, peraltro ex-imputato ormai.
Gli avvocati si sono molto arrabbiati, perché anche se c'è il Lodo continuano ad andare al processo oppure a non andare per farlo saltare, fino a che la posizione di Berlusconi non verrà stralciata o non verrà sospeso il processo.
Se Berlusconi verrà stralciato nel processo Mills, questo procederà a carico di Mills e ricomincerà da zero a carico di Berlusconi, se la Corte dichiarerà incostituzionale il Lodo, davanti a un nuovo collegio non più presieduto dalla Gandus.
Se invece la Gandus dovesse decidere, come i suoi colleghi del processo Mediaset, che si sospende l'intero processo a questo punto sarà lei stessa a giudicare sia Berlusconi sia Mills se e quando la Corte dovesse bocciare il Lodo, anzi la legge Alfano.
Però vorrei spiegare, perché qui la Costituzione è diventata una specie di "mistero buffo", per quale motivo il PM De Pasquale con una bellissima ricerca giuridica e storica, addirittura negli atti preparatori della Costituente, per andare a vedere che cosa pensavano i nostri padri costituenti di questa idea di immunizzare con uno scudo spaziale le alte cariche dello Stato, che cosa ha sostenuto per chiedere e ottenere il rinvio della legge alla Corte Costituzionale.
Secondo De Pasquale, PM a Milano, gli articoli della Costituzione che sono stati violati da questa legge sono quattro.
Il primo è l'articolo 3 in relazione all'articlo 112. L'articolo 3 lo leggiamo, perché fa talmente scandalo che è bello sentirselo ripetere.
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche e di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori dell'organizzazione politica, economica e sociale del Paese".
Siamo tutti uguali, lo Stato deve fare in modo che siamo veramente tutti uguali, invece la legge Alfano fa in modo che proprio in virtù della loro condizione sociale e personale alcuni - quattro - più importanti politici italiani non siano più uguali di fronte alla legge.
Perché dice che questa legge vìola l'articolo 3 in relazione all'articolo 112? Perché l'articolo 112 dice: "Il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale."
Punto e fine.
E' uno degli articoli più brevi, una sola riga.
C'è l'obbligo di esercitare l'azione penale, non c'è scritto che è obbligato a esercitare l'azione penale tranne nei confronti di quattro persone. Quindi, uguaglianza e obbligatorietà dell'azione penale fanno parte dello stesso schema.
Se tutti sono uguali, allora chiunque vìoli una legge il PM è obbligato a farlo processare.
E, dice Di Pasquale, "Il legislatore non ha previsto alcun meccanismo per evitare o limitare il rischio di illegittimità costituzionale che già il Lodo Schifani - che sospendeva il processo a carico delle alte cariche, all'epoca erano cinque, c'era anche il Presidente della Corte Costituzionale - aveva rilevato".
Alcuni rilievi che aveva fatto la corte, bocciando il Lodo Schifani nel 2004, sono stati presi in considerazione: stavolta i processi non si bloccano più obbligatoriamente.
Se una delle quattro cariche dello Stato vuole rinunciare allo scudo spaziale può farlo ed essere processato lo stesso.
Il Lodo non può essere usato all'infinito ma solo all'interno di una legislatura: Berlusconi si sta spendendo il suo bonus in questa legislatura. Se viene rieletto presidente del Consiglio o - Dio non voglia - Presidente della Repubblica o della Camera o del Senato nella prossima legislatura non può più usare il Lodo.
Naturalmente se ne farebbe un altro, ma questo non lo può più usare.
E infine c'è la possibilità per le vittime dei reati commessi dalle alte cariche di rivalersi in sede civile visto che il processo penale è sospeso.
Ma altri rilievi che aveva fatto la Corte nel 2004 non sono stati presi in considerazione e questo, dice il PM De Pasquale, rende incostituzionale anche questa perché la Corte si è già pronunciata e non è stata Ascoltata.
Quali sono questi punti? Per esempio "La sospensione si applica a tutti i reati senza che sia presa in alcun modo in considerazione la loro gravità". Certo, qui non è che si dice... per i reati lievi. Qui si sospendono i processi anche se un'alta carica dello Stato commette un omicidio, uno stupro.
"La causa di sospensione dei processi opera automaticamente senza alcun vaglio preventivo da parte di organi Costituzionali".
Si poteva stabilire, per esempio com'era una volta nei confronti dei parlamentari e com'è ancora oggi nei confronti dei ministri, e quindi non ce n'era bisogno per il presidente del Consiglio dei Ministri: già oggi è il Parlamento che deve concedere l'autorizzazione a procedere nei confronti dei ministri e una volta il Parlamento la decideva nei confronti di tutti i parlamentari e se intravedeva un fumus persecutionis, cioè il sospetto che il giudice in base al nulla stesse imbastendo un processo per finalità politiche, se non c'erano prove e c'era semplicemente un teorema, allora il Parlamento poteva bloccarlo, come abbiamo già detto tante volte, in riferimento a reati tipici dei politici, legati alle loro funzioni.
Un sindacalista che fa un comizio un po' infuocato, un'occupazione delle terre, un blocco stradale o ferroviario, uno sciopero, un picchettaggio, una denuncia un po' forte.
Non ruberie o mafioserie.
Non c'è nessuna distinzione e nessun filtro che stabilisca "questo è un reato provato, grave e per questi il processo va avanti". No, è tutto assolutamente incontrollato e automatico.
Questo è il primo profilo che ha individuato il PM: dato che già una volta la Corte aveva detto "guardate che non può essere applicata a tutti i reati indiscriminatamente e non può essere automatica senza alcun filtro preventivo", loro il filtro non ce l'hanno messo e hanno inserito tutti i reati, altrimenti come si farebbe a considerare poco gravi i reati di corruzione o corruzione giudiziaria di cui è imputato Berlusconi? Sarebbe venuta meno la ragione stessa di fare questa legge.
Seconda ragione per cui, secondo la procura di Milano, la legge Alfano è incostituzionale: vìola l'articolo 3 sotto un altro profilo.
L'articolo 3 è quello che stabilisce l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, naturalmente è previsto che qualcuno abbia dei trattamenti particolari: il capo dello Stato, salvo per alto tradimento, non può essere responsabile degli atti che compie.
I ministri, abbiamo detto, vengono giudicati da un tribunale particolare - il tribunale dei Ministri, formato da giudici - soltanto quando le camere hanno autorizzato il processo.
Qualche particolarità rispetto all'uguaglianza dei cittadini già è prevista.
Perché questa non va bene? Perché, dice il PM e cita la sentenza che annullava la legge Schifani: "accomuna in un'unica disciplina cariche diverse, non soltanto per le fonti di investitura ma anche per la natura delle funzioni".
Che c'entra il Presidente della Repubblica, che è eletto dal Parlamento insieme ai Presidenti delle Regioni, con i Presidenti del Senato e della Camera che sono eletti l'uno dal Senato e l'altro dalla Camera, o con il Presidente del Consiglio che è nominato dal Presidente della Repubblica?
Sono quattro cariche completamente diverse l'una dall'altra.
Il Presidente del Consiglio, poi, non ha nessun particolare status in più rispetto ai suoi ministri, è un primus inter pares. Perché è immune lui e i ministri no?
Le alte cariche nella nostra Costituzione non esistono. Sono un'invenzione del nostro Alfano ma non c'è nessuna ragione che le accomuni.
E' come prendere il Presidente dell'Arcicaccia, il presidente dell'Arcigay, il sindaco di Novara e il presidente della provincia di Taranto.
Ha la stessa logica, la legge Alfano. Le alte cariche non hanno niente in comune l'una con l'altra.
E soprattutto non sono organi costituzionali, tranne il Presidente della Repubblica. Il Presidente del Consiglio no, perché l'organo costituzionale è tutto il governo, i presidenti delle Camere no perché è organo costituzionale il Parlamento ma non i due presidenti.
Non c'è motivo al mondo per prendere questi quattro e trattarli in modo diverso dagli altri e accomunarli in una banda dei quattro, come appunto la chiama Grillo, che non ha nessun senso: serve semplicemente per non dover dire "abbiamo bisogno di eliminare i processi a Berlusconi quindi gliene mettiamo attorno altri tre così si confondono un po' le idee".
Terzo motivo per cui la legge è incostituzionale: perché c'è l'articolo 136 che dice "Quando la Corte Costituzionale dichiara la illegittimità costituzionale di una norma di legge, la norma cessa di avere efficacia dal giorno successivo".
Infatti la legge Schifani non esiste più. "La decisione della Corte è pubblicata e comunicata alle Camere affinché, ove lo ritengano necessario, provvedano".
Questo articolo 136 dice che se ve l'ha già detto una volta, la Corte Costituzionale, che non si possono immunizzare per tutti i reati automaticamente le alte cariche, come le chiamate voi, fossero cinque prima e quattro adesso... non potete riproporre la stessa legge incostituzionale un'altra volta.
C'è un articolo della Costituzione che dice che è nulla la legge, quello che avete fatto è un atto nullo. Però, intanto, quello che avete fatto, dato che l'avete fatto con legge ordinaria e anche in fretta, perché la legge ordinaria l'hanno fatta perché è più rapida... sta già provocando dei danni.
Quarto e ultimo motivo di incostituzionalità: violazione dell'articolo 138, che dice: "Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazione, ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera."
Cioè la Camera deve approvarla due volte, il Senato deve approvarla due volte, con una maggioranza assoluta, più del 50% del Parlamento.
"...nel qual caso la legge è sottoposta a referendum confermativo da parte dei cittadini" e lì non c'è quorum: andiamo a votare in cinque? Basta che tre dicano no e la legge non passa.
Se invece è approvata dai due terzi del Parlamento, sempre doppia lettura, allora non c'è bisogno del referendum ed entra direttamente dentro la Costituzione.
Questo dice l'articolo 138.
Questa è una norma di rilevanza costituzionale? Beh direi di si! E' una deroga pesantissima all'articolo 3, al principio di eguaglianza, quindi per derogare a un principio contenuto nella Costituzione bisogna fare una legge costituzionale con quella procedura.
Loro non l'hanno fatta, altrimenti la legge sarebbe arrivata dopo la sentenza del processo Mills e sarebbe stato inutile farla. Sarebbe servita per gli altri tre processi che Berlusconi ha in arretrato.
Quindi hanno fatto una legge ordinaria per derogare alla Costituzione. Non si può. Questo sostiene De Pasquale, e non soltanto lui ovviamente, lo sostengono tutti i costituzionalisti con la testa sul collo.
Quindi? Quindi il PM elenca tutte le norme che stabiliscono un diritto particolare per certe categorie di politici.
Abbiamo detto: per perquisire, arrestare o intercettare i parlamentari ci vuole l'autorizzazione del Parlamento. E com'è stabilito? Legge costituzionale, articolo 68.
Per mettere in stato d'accusa il Presidente della Repubblica per alto tradimento e attentato alla Costituzione bisogna seguire un'altra procedura prevista da un'altra norma costituzionale, l'articolo 90.
Per autorizzare a procedere il Tribunale dei Ministri nei confronti dei membri del governo, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, bisogna seguire l'articolo 96.
Per procedere contro i giudici della Corte Costituzionale, legge costituzionale del '48.
Insomma: per queste deroghe al principio di uguaglianza si sono fatte norme costituzionali, quindi questa andrebbe fatta, volendo, con norma costituzionale, cosa che non hanno fatto.
Perché si richiama alla Costituente, De Pasquale? Perché è andato a trovare una chicca: se n'era parlato, nell'Assemblea Costituente, nel 1947, della possibilità di immunizzare non le alte cariche, che non esistono, non il Presidente del Consiglio, che non ha nessuno status particolare, non i presidenti delle Camere, che non hanno nessuno status particolare. Il Capo dello Stato.
Se n'era parlato. Seduta della seconda sottocommissione, 4 gennaio 1947. Qualcuno fa notare: "non abbiamo stabilito nulla sulla responsabilità penale del Presidente della Repubblica!".
A questo punto Mortati, grandissimo Costituzionalista, informa che il Comitato che ci ha lavorato ha omesso intenzionalmente ogni regolamentazione della responsabilità ordinaria del Presidente. Si tratta, quindi, di una lacuna volontaria. Non diciamo niente apposta, dell'immunità al Presidente della Repubblica, perché il Presidente della Repubblica non deve avere nessuna immunità per i reati comuni.
Quindi, il Presidente Meuccio Ruini, presidente dell'Assemblea Costituente, dichiara di preferire una lacuna a una disposizione che conferisca un privilegio troppo grande al Presidente della Repubblica, il quale è pur sempre un cittadino fra i cittadini, anche se ricopre il più alto ufficio politico. Egli, il presidente Meuccio Ruini, non ammetterebbe che per sette anni il Presidente della Repubblica non rispondesse alla giustizia del suo Paese.
Nella discussione alcuni propongono di immunizzare il Capo dello Stato per i reati comuni, anche al di fuori dell'esercizio della sua carica. Infatti un deputato, Bettiol, propone questa formula: "Il Presidente della Repubblica mentre dura in carica non può essere perseguito per violazioni alla legge penale commesse fuori dall'esercizio delle sue funzioni".
Questo emendamento viene molto discusso, c'è un certo Calosso che dice "Non vedo la necessità di costituire per il Capo dello Stato una posizione speciale". Noi abbiamo una magistratura che è sovrana, ed è uno dei poteri dello Stato. Esiste una magistratura "Io non capisco perché le si debba togliere questa funzione. Perfino presso certi popoli coloniali vi è la possibilità di chiamare dinanzi al giudice il governatore che rappresenta il potere sovrano".
A quel punto interviene di nuovo il presidente Meuccio Ruini, il quale dice: "Il comitato dei diciotto, prima di tutto, non può che mantenere la originaria proposta di non mettere nulla nella Costituzione. Proposta deliberata a suo tempo per le considerazioni così largamente svolte in seno alla seconda sottocommissione.
Certo è che dopo aver parlato della irresponsabilità negli atti d'ufficio - cioè nelle cose che fa il Capo dello Stato legate alla funzione - non si dice nulla di quelli fuori dall'ufficio - cioè se commettesse dei reati per fatti suoi (tipo quelli addebitati a Berlusconi).
Si deve ritenere per essi la responsabilità, ove l'assemblea decidesse diversamente ci sembra che non potrebbe ammettere immunità anche temporanea, senza che nei gravi casi si possa colpire un Presidente reo di gravi reati commessi".
Alla fine, il 24 ottobre del '47, la proposta dell'immunità temporanea dai reati comuni per il Capo dello Stato, dice il verbale "dopo prova e controprova non è approvato".
La Costituzione, dunque, tace sull'immunità al Capo dello Stato e a maggior ragione alle altre cariche non perché si sono dimenticati, ma perché ci hanno pensato bene e non l'hanno voluta prevedere.
In ogni caso è la dimostrazione che visto che ne hanno parlato in Costituente, questa è una materia di diritto costituzionale, per cambiare le cose bisogna cambiare la Costituzione, non fare una leggina.
Infatti, laddove il Presidente della Repubblica - badate, non c'è un Paese al mondo dove il capo del governo abbia l'immunità - è immune, in Portogallo, in Francia e in Grecia, è tutto previsto da norme costituzionali, non da leggi ordinarie.
Conclude così il PM De Pasquale: "In conclusione va riaffermato che un regime differenziato riguardo all'esercizio della giurisdizione, incide sui valori fondamentali dello Stato di Diritto e dev'essere ragionevole e coerente con il sistema delle prerogative attualmente previsto sugli organi costituzionali. La modifica delle norme costituzionali, che prevedono l'eguale sottoposizione di tutti i soggetti alla legge, dev'essere effettuato con legge costituzionale, secondo l'articolo 138."
Queste sono le ragioni per cui poi, il Tribunale di Milano, ha dato ragione a De Pasquale e ha sollevato davanti alla Corte Costituzionale la questione di incostituzionalità.
Speriamo che la Corte decida presto anche perché dall'11 ottobre Di Pietro e credo anche qualche esponente della sinistra radicale oltre a, mi pare, Parisi e qualche prodiano del PD, cominceranno a raccogliere le firme contro la legge Alfano. Io spero che ne vengano raccolte tante perché una pressione dei cittadini nei confronti della Corte, una pressione buona, democratica, potrebbe essere molto utile e comunque costringerebbe la Corte a pronunciarsi prima di decidere se il referendum sia o no ammissibile, perché se si fa un referendum e la Corte poi boccia la legge che il referendum vuole cancellare, è evidente che si sprecano tempo e soldi.
Se invece il referendum diventa un'arma di pressione è un'arma democratica, soprattutto contro l'arma antidemocratica di pressione che ieri ha già minacciato Berlusconi: "se il Lodo non passa al vaglio della Corte Costituzionale allora dovremmo rivedere tutto il sistema giudiziario", cioè riformare anche la Corte Costituzionale, magari mettendoci qualche suo avvocato in più e qualche giurista in meno.
Passate parola e firmate il referendum!"


Hello everyone,

I gather that I am printing a sheet because I need for this intervention. It was another great week. To read the newspapers and to hear the news, Alitalia has been saved! Alitalia no longer exists in reality, is a company in liquidation and, as I hope has been realized after the episode of Annozero was donated at our expense to a consortium of strange gentlemen who have no power, no interest on airline flights, but they have many skills in dealing with politics and policy in favor. Favors active and passive. And there is need for favors to big for our political class about the flight, you have seen, Rome-Rome-Scajola when Scajola guarantees that Alitalia is a minister, so even today. All taken by the rescue of Alitalia, which is not saved because there is more and that cost us probably more than three billion euro, equivalent to cutting spending for the coming school year. We cut three billion to the school and thousands and thousands of teachers and employees to go to pay the debts of a public company that is donated to sixteen brothers flag.
All taken from the festivities that it should be mourning and that was by no means inevitable if you were put on the international market the healthy part of Alitalia, the one that was donated to the sixteen crafty, probably as Airfrance foreign carriers like Lufthansa, as British, would rather buy it all.
Moreover, if the Air France was willing to buy it by paying in debt and surpluses, but 2100 people, imagine if it was not willing to buy it without debts and redundancies as it has been donated to Cai.
In short, while we were there we celebrated that no one knows what, pulled by a propaganda system that is really starting to feel envy and perhaps even to Mussolini's propaganda for the firepower that can deploy television, going on, the sly almost hidden, poorly understood because the news are made to not to understand something very important to the Court of Milan.
At the Court of Milan, as we said last week, have taken the two trials against Berlusconi no more than that under the Lodo Alfano came out (hopefully temporarily), but dependent on the co-defendants.
Finally, the prosecutor Fabio De Pasquale is in the process rights Mediaset is in the process on the alleged sale of the witness Mills asked the Court to consider the two colleges to raise a question of unconstitutionality with regard to the Lodo Alfano - then that is not an award because award means a shared solution, that is an imposition from above.
In short, asked the court to refer to the Constitutional Court to declare unconstitutional the law Alfano. The trial judge Mediaset have already spoken and they have already suspended the process pending a ruling by the Court, and then - the limitation period is suspended - if the Court declare invalid the Alfano the trial will start before the same college in a few months .
The same request was made by the panel chaired by Nicoletta Gandus, the one that has challenged Berlusconi, who has reserved a decision next Saturday. The hearings are convened to Saturday from Friday because that Berlusconi's lawyers will invent the grounds of Parliament, when Parliament does not usually work.
Will we even start on Saturday 4 if the second request is unconstitutional. Of course, being a law made for Berlusconi, the only way to declare it unconstitutional is to challenge it in the trials against Berlusconi, however, ex-defendant now.
The lawyers are very angry, because even if there is the Ruling continues to go to trial or not to go to blow it up, until the position of Berlusconi will not will not be suspended or deleted in the process.
If Berlusconi will be written off in Mills trial, it will proceed against Mills and start again from scratch against Berlusconi, if the Court declare unconstitutional the award, before a new board chaired by Gandus no more.
If the Gandus decided, like his colleagues in the process Mediaset, which suspends the entire process at this point she will be judging both Berlusconi and Mills when and if the Court were to reject the award, contrary to the law Alfano.
But let me explain, because here the Constitution has become a kind of "funny mystery" why the PM De Pasquale with a beautiful and historical legal research, even in the preparatory documents of the Constituent Assembly, to go and see what they thought our ancestors constituents of this idea of ​​a space shield to immunize the high offices of state, what is claimed to seek and obtain the court of law to the Constitutional Court.
According to De Pasquale, PM in Milan, the articles of the Constitution have been violated by this law are four.
The first is Article 3 regarding all'articlo 112. Article 3 read it, because it is so scandalous that it's nice to hear again.
"All citizens have equal social dignity and are equal before the law, without distinction of sex, race, language, religion, political views and personal and social conditions. E 'task of the Republic to remove those obstacles of an economic and social nature which constrain the freedom and equality of citizens, prevent the full development of the human person and the effective participation of all employees of the political, economic and social development of the country. "
We are all equal, the state must ensure that we are really all the same, but the Alfano law makes sure that just by virtue of their social status and personal number - four - the most important Italian politicians are no longer equal before the law.
Why do you say that this law violates Article 3 in relation to Article 112? Why Article 112 says: "The public prosecutor has the obligation to prosecute."
And end point.
And 'one of the shorter articles, a single line.
There is an obligation to prosecute, it does not say that it is obliged to prosecute except in relation to four people. Then, equality and mandatory prosecution are part of the same pattern.
If all are equal, then anyone who violates a law the prosecutor is obliged to prosecute him.
And, says Di Pasquale, "The legislature has not provided any mechanism to avoid or minimize the risk of unconstitutionality as early as Lodo Schifani - which has stayed the trial of senior posts, at the time were five, there was also President of the Constitutional Court - was detected. "
Some comments he had made to the court, rejecting the Lodo Schifani in 2004, were taken into consideration: the time required to process no longer crashes.
If one of the four positions in the State wants to give up the missile shield can be prosecuted and do the same.
The Ruling can not be used indefinitely but only within a legislature: Berlusconi is spending his bonus in this legislature. If re-elected President of the Council or - God forbid - President of the Republic or of the House or Senate in the next legislature can no longer use the Ruling.
Of course it would be another, but that does not longer use.
And finally there is the possibility for victims of crimes committed by high office to pursue a civil penalty because the process is suspended.
But other considerations that the Court had done in 2004 were not taken into account and this, says PM De Pasquale, this also makes it unconstitutional because the Court has already ruled and was not heard.
What are these points? For example "The suspension applies to all crimes without taking any account of their gravity." Of course, this is not that you say ... for minor offenses. Here the processes are suspended even if a high position in the State commits a murder, a rape.
"The cause of suspension of work processes automatically without any prior scrutiny by constitutional bodies".
You could establish, for example as it once was against parliamentary and it still has today in relation to ministers, and then there was no need for the President of the Council of Ministers: today it is Parliament that must grant permission to proceed against the Ministers and the Parliament once decided in respect of all parliamentarians and whether there is a prima persecutionis, that is the suspicion that the judge based on nothing were placed on trial, a process for political purposes, though there 'and there was no evidence just a theorem, then Parliament could block it, as we have said many times, in reference to typical political crimes, related to their functions.
A union that makes a rally a bit 'fiery, occupation of land, rail or a road block, a strike, a picket, a complaint is a bit' strong.
Not stealing or mafioserie.
There is no distinction and no filter that establishes "a crime that is proven, serious, and so the process goes forward." No, it's all completely automatic and uncontrolled.
This is the first profile, which identified the PM: Since the Court had already once said "look that can not be applied indiscriminately to all crimes and can not be automatic without any filter estimate," they did not make the filter ' have developed and have included all crimes, otherwise how would one consider minor crimes of bribery or corruption of judges of which he is accused Berlusconi? Has failed to make the very reason for this law.
Second reason, according to the Milan prosecutors, the law is unconstitutional Alfano: violates Article 3 under a different profile.
Article 3 is what establishes the equality of all citizens before the law, of course it is expected that someone special treatment: the head of state, except for treason, can not be responsible for any action taken.
The ministers, we said, are judged by a special court - the court of Ministers, made up of judges - only when the rooms have authorized the process.
Some special respect to equality of citizens is already provided.
Why is this not good? Because, says the PM and cites the ruling that annulled the law Schifani "unites different positions in a single discipline, not only for the sources of endowments but also by the nature of work."
What does it matter to the President of the Republic, who is elected by Parliament together with the Presidents of the Regions, with the Presidents of the Senate and the House are elected by the Senate and one from the other room, or with the President of the Council is appointed by the President of the Republic?
Four charged completely different from one another.
The Prime Minister, then, has no special status in more than his ministers, is a primus inter pares. Why is not immune to him and the ministers?
The highest offices in our Constitution do not exist. They are an invention of our Alfano but there is no reason that they share.
It 's like taking dell'Arcicaccia Chairman, President Arcigay, the Mayor of Novara, and the chairman of the province of Taranto.
It has the same logic, the law Alfano. The high charges have nothing in common with each other.
And most are not constitutional bodies, except the President of the Republic. The prime minister not, because the constitutional body is the whole government, the presidents of the chambers because no constitutional body is the Parliament but not the two presidents.
There is no reason at all to take these four and to treat them differently from the others and joined in a gang of four, just as the name Grillo, who has no sense is simply to avoid having to say "we need to eliminate Berlusconi then processes the other three around him so we got a little mixed 'ideas. "
Third reason why the law is unconstitutional, because there is Article 136 which says "When the Constitutional Court declaring unconstitutional a provision of law, the law ceases to have effect from the next day."
In fact, the law Schifani no longer exists. "The Court's decision is published and communicated to the Chambers to ensure that, where considered necessary, must provide".
This Article 136 says that if you have already said once, the Constitutional Court, which can not be immunized for all crimes automatically high office, as you call them, were four and five before now ... you can not reproduce the same law unconstitutional again.
There is an article of the Constitution that says the law is nothing, what you have done is null and void. But meanwhile, what you did, as you did with ordinary law and in a hurry, because the common law have made it because it's faster ... is already causing damage.
Fourth and final plea of ​​unconstitutionality: violation of Article 138, which says: "Laws amending the Constitution and other constitutional laws are adopted by each House after two successive debates at intervals of not less than three months, and shall be approved absolute majority of the members of each House. "
That is, the House must approve it twice, the Senate must approve it twice, with an absolute majority, more than 50% of Parliament.
"... In which case the law is subject to referendum by the citizens and there is no quorum: we vote in five? Just say no and three did not pass the law.
If it is approved by two-thirds of Parliament, always double reading, then there is no need of the referendum and goes directly into the Constitution.
This article says 138.
This is a rule of constitutional importance? Well I would say yes! It 's a heavy Notwithstanding Article 3, the principle of equality, and to depart from a principle enshrined in the Constitution should make a law with the constitutional procedure.
They have not done, otherwise the law would come after the decision of the Mills process and it would be useless. It would have served for the other three processes that Berlusconi in arrears.
So they did an ordinary law to derogate from the Constitution. You can not. This supports De Pasquale, and not just him of course, support him all the constitutional head on the neck.
So? So the PM lists all the rules that govern a particular law for certain categories of politicians.
We said to search, stop, or does it intercept the parliamentary approval of Parliament. And how is it determined? Constitutional Law, article 68.
To put in state charges against the President of the Republic of treason against the Constitution and must follow another procedure laid down by another constitutional provision, Article 90.
To authorize the Court to proceed against members of the Ministers of the government, for crimes committed in the exercise of their duties, must follow the article 96.
To proceed against the judges of the Constitutional Court, Constitutional Law of '48.
In short, for these exceptions to the principle of equality have made constitutional rules, so this should be done, if desired, with the constitutional provision, which did not.
It appeals to the Constituent Assembly, De Pasquale? Why did you go to find a real gem: he had spoken, the Constituent Assembly in 1947, the possibility of not immunize the high offices, which do not exist, the prime minister, who has no special status, not Presidents of the Chambers, who have no special status. The Head of State.
He had spoken. Second session of the Subcommittee, January 4, 1947. Someone points out: "We have not decided anything about the criminal responsibility of the President of the Republic."
At this impasse, a great constitutionalist, announced that the Committee who has worked deliberately omitted any regulation of the ordinary responsibilities of the President. It is, therefore, a gap voluntary. We do not say anything on purpose, immunity to the President of the Republic, because the President of the Republic must have no immunity for ordinary crimes.
So, President Meuccio Ruini, president of the Constituent Assembly, says he prefers a loophole in a provision which confers a privilege too great to the President of the Republic, which is still a citizen among citizens, even if it holds the highest office political. He, the president Meuccio Ruini, does not admit that for seven years, the President of the Republic did not meet the justice of his country.
In the discussion, some propose the head of state immunity for crimes, even outside the exercise of his office. In fact, a deputy, Bettiol, offers this formula: "The President remains in office and can not be prosecuted for violations of criminal law committed outside the exercise of his functions."
This amendment is debatable, there is a certain Calosso saying "I do not see the need to provide for the Head of State a special place." We have a judiciary that is sovereign, and is a branch of the government. There is a judiciary "I do not understand why we should remove this feature. Even among certain colonial peoples, there is the possibility to call the court that the governor is the sovereign power."
Then again, the president intervenes Meuccio Ruini, who says: "The committee of eighteen, first of all, can only maintain the original proposal not to put anything in the Constitution. Proposals discussed at the time of the considerations so widely held within the second sub-committee.
What is certain is that after talking to the office of the acts of irresponsibility - that is, the things that makes the Head of State related to the function - say nothing of those outside the office - if that is his business to commit crimes (such as those charged Berlusconi).
It must be held responsible for them, if the Assembly decides otherwise, we believe that immunity could not admit even temporarily, without the severe cases it can affect a president guilty of serious crimes. "
Eventually, on October 24 of '47, the proposed temporary immunity from common crimes to the Head of State, says the report "after trial and is not approved."
The Constitution, therefore, is silent on the Head of State immunity, much less other charges not because they forgot, but because we have thought well and have not wanted to provide.
In any case, is the demonstration that since they have spoken in the Constituent Assembly, this is a matter of constitutional law, to change things need to change the Constitution, not make a sneaky.
In fact, where the President of the Republic - mind you, there is no country in the world where the head of the government has immunity - is immune, Portugal, France and Greece, is fully anticipated by constitutional rules, not laws ordinary.
Concludes the PM De Pasquale: "In conclusion it must be reiterated that a different regime in the exercise of jurisdiction, affect the fundamental values ​​of the rule of law and must be reasonable and consistent with the system of privileges currently provided on the constitutional bodies. The change the constitutional rules, which provide for the equal subjection of all subject to the law, must take constitutional law, under Article 138. "
These are the reasons why then, the Court of Milan, has agreed with De Pasquale and raised before the Constitutional Court the question of unconstitutionality.
We hope that the Court would decide soon because from October 11, Di Pietro and I believe some members of the radical left as well, I think, Parisi, and a few brave men of the Democratic Party, will begin to collect signatures against the law Alfano. I hope that will be collected because a lot of pressure from citizens to the Court, a good pressure, democratic, and could be very useful, however, would force the Court ruling before deciding whether or not the referendum is permissible, because if you make a referendum and the Court then rejected the law wants to cancel the referendum, it is clear that waste time and money.
If the referendum becomes a weapon is a weapon of Democratic pressure, especially against the arm of anti-democratic pressure yesterday that Berlusconi has already threatened "if the award does not pass the scrutiny of the Constitutional Court then we should review the entire judicial system" , that is also reforming the Constitutional Court, his lawyer perhaps put some more and some less lawyer.
Spread the word and sign the referendum! "

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