Cortina di ferro per i delinquenti - 16/06/02008
Trascrizione audio per non udenti:
"Buongiorno a tutti. Mi dispiace, ma dobbiamo ricominciare a parlare di intercettazioni, perché questo è quello che offre il convento e quello che chiedono anche gran parte dei frequentatori del blog di Beppe e del blog nostro – voglioscendere – e di tanti altri che si stanno sintonizzando con noi, il lunedì alle due. Ne parliamo, anche se presto dovremo occuparci anche di altre leggi vergogna, che sono quelle, per esempio, del ritorno all’impunità per le alte cariche (soprattutto di quella bassa) lodo Schifani bis, ma questa – ogni giorno ha la sua pena – la vediamo un’altra volta.
È interessante, ora che finalmente abbiamo un testo che sembrerebbe definitivo per quanto riguarda il cosiddetto disegno di legge Berlusconi-Alfano-Ghedini sulle intercettazioni, capire che cosa succede esattamente. Capire quelli che i telegiornali non solo non ci dicono, ma che addirittura cercano di nasconderci. Mentendo anche sulle parole. Questa non è una legge sulle intercettazioni. È anche una legge sulle intercettazioni. Ma questa è una legge che abolisce di fatto la cronaca giudiziaria per tutta la lunga fase delle indagini, fino all’inizio del processo. Cioè da quando viene commesso un fatto, a quando viene scoperto, a quando viene processata la persona sospettata di averlo commesso, i cittadini non potranno più sapere nulla.
Cominciamo però a vedere il primo versante, cioè quello delle intercettazioni, laddove non saranno più possibili e con quali conseguenze tutto ciò avverrà. Ce l’hanno condita e intortata dicendoci che negli altri paesi ce ne sono meno. Ho sentito ancora ieri qualche demente in televisione, naturalmente ministro, dire che negli Stati Uniti vanno avanti a reprimere i reati con 1.500 intercettazioni all’anno, in un paese che ha il quintuplo della nostra popolazione. Com’è possibile invece che noi abbiamo 125.000 intercettazioni all’anno e ancora non siamo contenti? In realtà, l’abbiamo già visto, noi non abbiamo 125.000 intercettazioni. Noi abbiamo 75.000 decreti per intercettare che riguardano spesso i vari telefoni di una stessa persona. Quindi le persone intercettate, l’altra volta abbiamo detto essendo molto ottimisti 80.000, i magistrati calcolano che siano circa 20-30.000 all’anno. Negli Stati Uniti non sono affatto 1.500. Sono milioni le persone intercettate, soltanto che la non risulta nelle statistiche perché là a intercettare sono l’FBI, la CIA, i vari servizi di sicurezza e le varie polizie locali e federali. Pensate, Giancarlo Caselli soltanto nella procura di Torino ha calcolato che lo 0,2% dei processi che si fanno contiene intercettazioni. Lo 0,2% dei processi. Altro che “tutto intercettato, tutti intercettati”. Comunque. Il fatto che non si possa più intercettare per reati puniti con pene inferiori ai dieci anni o quelli contro la pubblica amministrazione, significa che non potremo più scoprire con le intercettazioni reati di: usura, truffe – anche le truffe scoperte da De Magistris, le ruberie sui fondi Europei, sui fondi regionali; l’Europa sarà contenta di noi – sequestri di persona. Se fosse vera la leggenda secondo cui gli zingari rubano i bambini, ebbene se uno zingaro ruba un bambino quello è un sequestro semplice perché non è a scopo di estorsione e non può più essere scoperto con intercettazioni. Il contrabbando, altra specialità delle mafie come l’usura. Lo sfruttamento della prostituzione. La rapina. Il furto in appartamento...
Quante piccole gang o grandi gang di ladri vengono sgominate intercettando? Non si può più. Associazione per delinquere; persino l’associazione per delinquere. Lo scippo. L’incendio. La ricettazione: i ricettatori sono quelli che smaltiscono e diffondono la refurtiva. Bene, nemmeno quello. La calunnia. I reati ambientali: tutti i reati sull’ambiente, discariche, ecc. Salute e sicurezza sul lavoro, per nulla più si potrà intercettare. Reati ovviamente – quelli li sappiamo – reati economico finanziari. Pensate a tutte le turbative di borsa, le frodi fiscali, le frodi sull’IVA che scoperte con le intercettazioni portano lo Stato a recuperare un sacco di evasione. Nulla di nulla. Ricerca dei latitanti, nemmeno. Quando uno mette sotto intercettazione tutti gli amici e i parenti e i possibili favoreggiatori di un latitante e poi sta lì ad aspettare che qualcuno compia un passo falso, non si potrà più fare. Perché? Perché c’è un’altra clausola che dice che l’intercettazione può durare al massimo tre mesi. Dopodichè si staccano gli apparecchi e si va a casa. Quindi se il latitante si fa beccare entro tre mesi, bene, se invece rimane uccel di bosco più di tre mesi, pazienza. Tempo scaduto. Lo Stato si da la scadenza. Mentre il latitante no, ovviamente. Questo vale anche per i sequestri di persona. Voi sapete che quando viene sequestrata una persona, tipo un bambino, si mettono sono osservazione i telefoni della famiglia nella speranza di risalire ai telefoni dei sequestratori e di localizzarli. Bene, anche qui dopo i tre mesi si stacca tutto. Quindi, o l’anonima sequestri ci fa il favore di restituirci gli ostaggi entro e non oltre i novanta giorni, oppure sennò pazienza. Chi si è visto, si è visto. Altra genialata: ci vorranno tre giudici, non più un GIP, tre giudici per decidere su un’intercettazione. Pensate che in Italia il GIP monocratico, cioè lui da solo, può condannare addirittura per omicidio, ti può dare trent’anni per omicidio con rito abbreviato. Bene, da solo potrà condannarti per omicidio, ma non potrà più autorizzare l’intercettazione di un telefonino. Pensate l’assurdità. Ci sono tribunali che hanno dieci giudici in tutto, i quali dovranno fare: in tre il collegio per autorizzare le intercettazioni, poi un quarto dovrà fare il GIP, poi un altro dovrà occuparsi del processo e alla fine non si troveranno più i giudici che potranno occuparsi tutti dello stesso processo e quindi si bloccherà la giustizia nei posti medio-piccoli. Perché? Perché i giudici diventano incompatibili quando hanno deciso una volta su un caso.
I giudici non potranno più parlare. Le due magistrato che hanno fatto arrestare gli scannatori della clinica Santa Rita di Milano hanno fatto una conferenza stampa assieme alla polizia giudiziaria per spiegare ai cittadini che cosa era successo, per metterli in guardia da quello che era successo. D’ora in poi, quando entrerà in vigore questa legge porcata, il fatto che hanno parlato della loro inchiesta nella conferenza stampa fa sì che debbano lasciare l’inchiesta. Non possono proseguirla loro, la devono lasciare a qualcun altro. Se un magistrato parla male di Provenzano, non potrà più indagare su Provenzano. Perché si è già pronunciato. Non sto parlando del giudice che dovrà giudicarlo, sto parlando del pubblico ministero che spiega quali indizi ha raccolto a carico di Provenzano oppure degli scannatori della clinica.
Quindi, non solo i giornalisti non possono più raccontare le inchieste, ma non le possono più raccontare neppure i magistrati, sennò perdono l’inchiesta all’istante. Ma non solo. Se anche il magistrato sta zitto, per conservare la sua inchiesta, c’è modo di farlo fuori lo stesso. Decide l’imputato. Se l’imputato denuncia il suo pubblico ministero, o meglio, se l’indagato denuncia il suo pubblico ministero accusandolo di una fuga di notizie che magari non ha fatto – tipo De Magistris, adesso sta venendo fuori che le fughe di notizie le facevano i suoi superiori per farle ricadere su di lui – facciamo il caso che uno viene denunciato nella procura vicina per avere fatto una fuga di notizie – non si sa se è vero o non è vero – bene, il fatto stesso che sia stato denunciato consente al suo capo di levargli l’inchiesta. Anche se lui non ha fatto niente. Quindi è l’imputato che decide in qualche modo di scegliersi il suo pubblico ministero. Se gli piace perché è morbido, se lo tiene, sennò lo denuncia e il capo gli toglie l’inchiesta.
C’è una "normina", l’avrete forse letta, la “salva-preti”. Dopo la “salva-Previti” adesso abbiamo la “salva-preti” per cui se uno è un cittadino normale, niente, legge normale. Se invece è un sacerdote, per indagare bisogna avvertire il suo vescovo. Dopodichè, se viene indagato un vescovo – ed è capitato anche recentemente – allora bisogna avvertire la Segreteria di Stato vaticana, cioè un ministero estero per processare un cittadino italiano. Un gentile omaggio al Vaticano. Uno dei tanti.
I giornalisti. E veniamo alla parte che non riguarda più i limiti alle intercettazioni, ma riguarda l’abolizione della cronaca giudiziaria e una pesante limitazione alla libertà di stampa e alla libertà dei cittadini di essere informati, al diritto dei cittadini di essere informati. Dunque, dico subito che con questa legge non si potrà più scrivere nulla degli atti giudiziari, quindi non solo delle inchieste, ma anche degli interrogatori, dei verbali, di quello che dice la difesa, di quello che dice l’accusa, dei decreti di perquisizione, degli avvisi di garanzia, dei decreti di custodia cautelare, dei decreti di sequestro, ecc. Niente. Tutti gli atti giudiziari dell’indagine sono non pubblicabili. Attenzione: non sono segreti, sono non pubblicabili. La nostra legge stabilisce che quando il magistrato li consegna all’avvocato e all’indagato, in quel momento cessano di essere segreti e quindi oggi, giustamente se non sono più segreti, i giornalisti li possono pubblicare. Qui non stanno vietandoci di pubblicare roba segreta, perché pubblicare roba segreta è già vietato. Ci stanno vietando di pubblicare roba pubblica. Che è un’altra cosa. Infatti nella legge c’è scritto che non si può più nemmeno parlare, nemmeno nel contenuto e nemmeno per riassunto, degli atti, anche se non sono più coperti da segreto; perché se sono coperti da segreto è già vietato pubblicarli. Quindi stiamo parlando di roba pubblica, roba legittimamente conosciuta dai giornalisti, e quindi dai cittadini. Se uno li pubblica, se un giornalista li pubblica, sono da uno a tre anni di galera. Più un’ammenda che va a mille e rotti euro. “Va beh – uno dirà – ti pigli la multa: mille euro, li avrai?! Sì, certo, non per tutti gli articoli che scrivi, ma non è un danno drammatico essere condannati a pagare una multa fino a mille euro”. Il problema è che qui la pena pecuniaria e la pena detentiva sono associate: te le danno tutte e due assieme. Il minimo della pena detentiva è un anno. Che significa? Significa che con le attenuanti ecc. la prima volta che ti condannano, ti condannano a un minimo di nove mesi e non vai in carcere, perché sapete che in Italia fino a due anni c’è la condizionale, la sospensione condizionale, e fino a tre anni di può chiedere l’affidamento al servizio sociale, come Previti. Viceversa, se uno scrive tre articoli contenenti tre notizie non più segrete, ma che diventano non più pubblicabili, - fate il calcolo – nove per tre, ventisette: sono 27 mesi, il che significa due anni e tre mesi, si va fuori dalla sospensione condizionale e si finisce in carcere o all’affidamento al servizio sociale. E alla quarta condanna si superano i tre anni e si va direttamente in galera. Quindi bastano quattro articoli, a un giornalista capita di scriverne anche uno o due al giorno, oppure basta un libro contenente quattro notizie pubbliche, ma non più pubblicabili, per finire in galera. La galera! In un paese in cui in galera non ci va più nessuno, salvo i poveracci. Bene i giornalisti concretamente rischieranno di andarci per quel meccanismo del minimo di pena, che è molto alto – un anno – e l’associazione obbligatoria con la multa, che non è sostitutiva, ma associata. Allora che cosa succederà? Succederà che nessuno scriverà più niente, a meno che non sia un masochista e voi non saprete più niente. Di tutta la lunga fase delle indagini finché non inizia il processo… Ma se voi mettete insieme i limiti alle intercettazioni – quello che i giudici non potranno più scoprire – e i limiti alla pubblicazione – quello che i cittadini non potranno più sapere – voi avete il quadro di una filosofia che individua esattamente nei due poteri di controllo democratici rispetto al potere politico, i nemici da abbattere, i nemici politici numero uno, i veri criminali del nostro paese, la vera emergenza sicurezza è rappresentata dalla presenza di giornalisti che informano e magistrati che indagano e quindi dagli al giornalista e dagli al magistrato. È una legge liberticida che ha almeno il pregio della chiarezza: individua nei poteri di controllo i nemici del potere e li abbatte.
Il risultato qual è? È che non si potrà più scoprire uno scandalo come quello del SISMI, delle deviazioni dei dossieraggi di Pollari e Pompa. Pensate che hanno trovato a Pompa centinaia di migliaia di dossier su giornalisti, politici, magistrati, ritenuti pericolosi, non per la sicurezza dello stato, mica è Al Qaida, pericolosi per Berlusconi. Questo scandalo non si potrà più scoprire. Un sequestro come quello di Abu Omar non si potrà più scoprire, perché non è stato un sequestro a scopo di estorsione, era un sequestro semplice e quindi punito con pene inferiori ai dieci anni. Non si potrà più scoprire calciopoli, ovviamente. Calciopoli inizia da una ipotesi di frode. Solo dopo si arriva a scoprire l’associazione a delinquere. Quindi, non sarebbero state autorizzate le intercettazioni, quindi non si sarebbe scoperta l’associazione a delinquere. In ogni caso, anche se si fosse scoperta, per assurdo, noi non avremmo potuto scrivere niente e non sapremmo ancora niente ora, perché il processo non è ancora iniziato – il processo di Napoli su calciopoli. Non avremmo scoperto lo scandalo delle scalate bancarie e al Corriere della Sera dei furbetti del quartierino. Perché? Perché i reati finanziari non sono più compresi, quindi i magistrati non avrebbero potuto intercettare, non avrebbero potuto scoprire che Fazio avvertiva segretamente Fiorani di notte e che Fiorani gli mandava i bacetti e che turbavano completamente il mercato perché l’arbitro tifava per una squadra anzi ne faceva parte, era il capitano non giocatore, anzi capitano giocatore. In ogni caso i giornali non avrebbero pubblicato ancora adesso visto che il processo per Antonveneta, Fiorani, per Unipol, BNL e per Ricucci, Rizzoli Corriere della Sera, non è ancora iniziato. Siamo alla fine delle indagini.
La clinica degli orrori. Abbiamo sentito questo – mi dispiace dirlo, ma tecnicamente si chiama così – ignorante, uomo che ignora la materia di cui dovrebbe occuparsi. Questo ignorantissimo ministro “ad personam” Angelino Alfano ridacchiare in televisione e dire: “Ma figuriamoci, un processo di omicidio nella clinica degli orrori, sarebbe possibile anche oggi perché noi l’omicidio l’abbiamo compreso nei reati per cui si può intercettare”. Già. Peccato che l’indagine nella clinica Santa Rita sia partita da intercettazioni disposte per truffa e falso. Due reati puniti con pene sotto i dieci anni, quindi oggi non più “intercettabili”, quindi da lì non si sarebbe più potuto scoprire che questi non solo facevano i falsi delle cartelle cliniche, ma ammazzavano o scannavano la gente. Non si potrebbe più scoprire niente. E in ogni caso, facendo finta che si potesse ancora scoprire, noi non potremmo più raccontarlo e voi non potreste più saperlo.
Pensate che bellezza per i risparmiatori dell’Antonveneta non sapere ancora adesso che quello che li vuole comprare, cioè Fiorani, è uno che mette le mani nei conti dei correnti della Popolare di Lodi. E pensate che bellezza per i correntisti della Popolare di Lodi non sapere che fine fanno i soldi che loro pensano di avere messo al sicuro nella Banca di Lodi. E non potrebbero organizzarsi per denunciare Fiorani. E Fiorani sarebbe ancora lì. Anzi, avrebbe comprato l’Antonveneta se non fosse stato bloccato dalla pubblicazione delle intercettazioni e fatto fuori giustamente dagli organi di vertice della sua banca.
E Fazio sarebbe ancora lì. E Moggi sarebbe ancora lì a truccare i campionati con tutta la sua banda. Perché? Perché non si saprebbe niente e quindi, in base a cosa puoi mandare via uno se non è stato ancora processato e non si sa nemmeno che cosa ha fatto?
Pensate ai malati della clinica che si ritrovano senza uno o due organi, oppure con l’organo al posto sbagliato, il fegato al posto del cervello, la milza al posto del tendine, ecc. che si stanno organizzando in una class action per chiedere i danni a quegli scannatori che li hanno ridotti così, o a i parenti di quelli che sono già morti, che si stanno organizzando per chiedere i danni. Bene non saprebbero nemmeno quello che è successo. Non verrebbe loro nemmeno in mente di chiedere i danni, perché non saprebbero di aver subito i danni e ci sarebbero persone che pensano che i loro congiunti sono morti per una tragica fatalità, perché era giunta la loro ora, mentre invece sono stati massacrati dall’ospedale e poi sono stati pure falsificati i referti nelle loro cartelle cliniche.
Scalfari ieri su Repubblica ricordava che se la mafia è stata condannata la prima volta nella sua storia al maxi processo, è stato perché i giornali hanno raccontato che cosa faceva la prima sezione della Cassazione presieduta da Carnevale che annullava regolarmente le condanne di mafia, per cui per fortuna, su input di Giovanni Falcone, il ministro Martelli chiese al presidente della Cassazione di fare un turno nelle presidenze dei processi di mafia, in modo che non presiedesse solo Carnevale ma anche qualcun altro. Appena Carnevale fu sostituito da un altro, la mafia fu condannata per la prima volta e fu lo scatenamento della vendetta mafiosa, ma intanto abbiamo messo dentro centinaia di mafiosi.
Perché è successo tutto questo? Perché la stampa ha potuto esercitare un controllo su quelle zone d’ombra della magistratura, perché mica i magistrati sono tutti buoni.
Il caso di Rignano Flaminio, cioè un’indagine probabilmente farlocca dove era state accusate ingiustamente delle persone, almeno questo è quello che è emerso finora, lo dobbiamo al fatto che giornali, giornalisti come Bonini, per esempio, di Repubblica, ma anche del Corriere della Sera, hanno svelato la debolezza dell’impianto accusatorio e quindi quando l’informazione fa il suo dovere, esercita un controllo democratico sui magistrati.
Non possiamo lasciare i magistrati indagare per anni senza sapere cosa stanno facendo, magari sbagliano e noi li aiutiamo anche a non sbagliare. Oppure smascheriamo i loro errori, se sono dolosi, e loro sono costretti a fermarsi. Chi lo garantisce questo controllo se adesso non si scrive più niente sulle indagini? Anche le indagini sbagliate partiranno sbagliate e finiranno sbagliate. Avremo più errori giudiziari. Come faremo a sapere come si difende una persona se non potremo pubblicare il suo interrogatorio. Quindi magari, chi si difende ha ragione e chi lo accusa ha torto, ma noi non lo potremo sapere.
Pensate a livello democratico che cosa vuol dire tutto ciò. Gli editori saranno sempre più frenati dal consentire ai giornalisti di pubblicare cose a rischio, perché? Perché a loro volta rischiano una multa fino a 400.000 euro – ogni articolo, fino a 400.000 euro - di e rischiano soprattutto di essere portati a processo non solo come singoli editori, ma anche come società, in base alla legge 231 sulla responsabilità giuridica delle società. Per evitare alla società di finire in tribunale con ripercussioni sulla Borsa, che cosa devono dimostrare gli editori? Di aver adottato tutte le precauzioni all’interno della loro azienda, cioè all’interno del giornale, della televisione o della radio, per impedire la commissione di questo reato di pubblicazione indebita di atti. Che cosa faranno per dimostrare che loro si sono premuniti e non sono responsabili di eventuali violazioni che commettano i loro giornalisti e i loro direttori? Licenzieranno i giornalisti e direttori che non voglio obbedire a questa legge.
In più, ogni volta che un giornalista verrà indagato per pubblicazione indebita di atti, la procura dovrà per leggere mandare la notifica all’Ordine dei Giornalisti che potrà sospendere il giornalista fino a tre mesi. Quindi ogni articolo che scrivi ti sospendono per tre mesi e tu per tre mesi non lavori. Fai quattro articoli e non lavori per un anno. Se l’Ordine ottempererà, ma bisogna vedere se avrà la possibilità di non ottemperare a questa sanzione disciplinare, perché l’ordine è tenuto a rispettare le leggi esistenti.
Voi capite che cosa è stato messo in piedi? È stato messo in piedi un meccanismo di regime – l’altra volta abbiamo parlato di prove tecniche di fascismo – qui siamo stati minimalisti. Qui non stanno facendo prove, lo stanno attuando. Un regime moderno. E per chi fosse nostalgico dei regimi passati, mandano anche l’esercito per le strade, perché si capisca cosa sta succedendo.
Io vi posso dire quello che ho scritto sull’Unità e cioè che io farò disobbedienza civile rispetto a questa legge. Farò obiezione di coscienza. Quindi tutti gli atti che mi capiteranno o che riuscirò a procurarmi – e che farò di tutto per procurarmi come sempre – li pubblicherò. E integrali, e nel contenuto e nel riassunto o come mi gira in quel momento, perché penso che questo sia il mio dovere, altrimenti dovrei cambiare mestiere.
Spero naturalmente che altri, ma sta ricevendo questo appello che abbiamo lanciato dall’Unità e dal blog voglioscendere, moltissime adesioni di moltissimi cronisti giudiziari, penso che bisognerà prepararsi a fare da cavie per essere anche eventualmente arrestati e poter impugnare davanti alla Corte Costituzionale, davanti alla Corte Europea di Giustizia, questa legge veramente infame.
Dopodichè speriamo di riuscire anche per via referendaria a cancellarla. Da questo punto di vista tutte le iniziative che si fanno in questo settore sono le benvenute. Segnalo, per esempio, quella del sito micromega.net, dove Furio Colombo, Giulietti, Pardi e altri invitano i leader dell’opposizione a manifestare.
Se i leader dell’opposizione non vorranno manifestare, cosa abbastanza probabile, bisognerà organizzarsi e quindi, Beppe preparati!
Voi sappiate che questa non è una legge contro i giornalisti, non è un legge sulle intercettazioni, è una legge contro di voi per impedirvi di sapere.
Al cittadino non far sapere quali sono i delitti del potere. Questo è lo slogan di questa legge infame.
Good morning everyone. I'm sorry, but we have to start talking about wiretapping, because this is what gives the convent and also asking what most visitors to the blog of Beppe and our blog - voglioscendere - and many others who are tuning in with us, on Monday at two o'clock. We talk, but soon we will have to take care of other shameful laws, which are those, for example, the return to impunity for the high office (especially the lower) bis Schifani award, but this - every day has its own penalty - we see it again.
Interestingly, now that we finally have a definitive text that would seem to regard the so-called bill-Alfano-Ghedini Berlusconi on wiretapping, to understand what exactly happens. Understand what the news is not only not tell us, but even trying to hide. Also lying on the words. This is not a law on wiretapping. It is also a law on wiretapping. But this is in fact a law abolishing the judicial reporting throughout the long phase of the investigation, until the beginning of the process. That is, when committed by a fact, when found, is processed as the person suspected of having committed, citizens can no longer know anything.
But we begin to see the first aspect, namely that of interceptions, while no longer possible, and with what consequences this will happen. We have seasoned and intortata telling us that in other countries there are not. I heard some lunatic on TV again yesterday, Minister of course, say that the United States must continue to suppress crime interceptions with 1,500 a year, in a country that has five times our population. How can we have instead of tapping 125,000 a year and still we are not happy? In fact, we have seen, we have 125,000 interceptions. We have 75,000 orders to intercept that often relate to different phones of the same person. So people intercepted, the last time we said it is very optimistic about 80,000, prosecutors estimate that there are about 20 to 30,000 per year. In the United States are not 1,500. Millions of persons intercepted, only that it does not appear in the statistics because they are there to intercept the FBI, the CIA, the various security services and the various local police and federal regulations. Think, Giancarlo Caselli only to the Prosecutor of Turin has calculated that 0.2% of trials that do contain interceptions. 0.2% of trials. Other than "all intercepted all intercepted." Anyway. The fact that it can no longer intercept for crimes punishable by less than ten years, or those against the government, means that we can no longer discover the wiretapping offenses: usury, fraud - even fraud discovered by De Magistris, the robberies European funds, regional funds, Europe will be happy with us - kidnapping. If the legend were true that Gypsies steal babies, well, if a gypsy steals a baby that's a simple kidnapping for ransom is not and can not be found out by eavesdropping. Smuggling, the mafia as other specialty wear. The exploitation of prostitution. The robbery. The burglary ...
How small or large gang gang of thieves are intercepting vanquished? No longer can. Conspiracy, even the conspiracy. The robbery. The fire. The recipe: the recipe are those which dispose of and disseminate the stolen goods. Well, even that. Slander. Environmental crime: All the crimes on the environment, landfills, etc.. Health and safety at work, nothing more you can intercept. Crimes of course - as we know them - economic and financial crimes. Think of all the disturbances of the stock exchange, tax fraud, VAT fraud, which findings with interceptions lead the state to recover a lot of evasion. Nothing at all. Search of the fugitives, either. When one puts off all the friends and relatives and potential facilitators of a fugitive and then sits there waiting for someone to accomplish a false step, you can not do anymore. Why? Because there is another clause that says that interception may take up to three months. Then come off the equipment and go home. So if you catch the fugitive within three months, well, if it is a bird of forest more than three months, never mind. Time expired. The State by the deadline. While the fugitive no, of course. This also applies to the kidnapping. You know that when a person is arrested, like a child, observation are put phones in the hope of the family back to the phones of the kidnappers and to locate them. Well, here again after three months off everything. Thus, seizures ol'anonima us a favor and give back the hostages not later than ninety days, or else patience. Who we have seen, we have seen. Another genius: it will take three judges, not a GIP, three judges to decide on an interception. Do you think that in Italy the GIP sitting alone, that he alone can order even for murder, thirty years for murder can give expedited. Well, may only convict for murder, but will no longer allow the interception of a phone. Think of the absurdity. There are courts that have all ten judges, who will have to do: to authorize the college into three interceptions, then the fourth will have to GIP, then another to deal with the process and eventually will no longer be the judges who will deal with all of the same process and then block justice in small-middle. Why? Because the judges have decided to become incompatible when once a case.
The judges can no longer speak. The two judges who had arrested the butcher of Santa Rita Clinic in Milan have made a press conference together with the police to explain to people what had happened, to warn them of what had happened. From now on, when it comes into force this bullshit law, the fact that they speak of their investigation at a press conference means that they should leave the investigation. Can not continue them, must leave to someone else. If a judge speaks ill of Provenzano, can no longer investigate Provenzano. Why has commented. I'm not talking the judge who will judge him, I'm talking about the prosecutor explaining what evidence was collected against Provenzano, or the butcher of the clinic.
So, not only journalists can no longer tell the investigations, but no longer even tell the judges, or else lose their investigation immediately. But not only. If the magistrate is silent, save for its investigation, there is no way to get him out the same. Decides the accused. If the complaint accused his public ministry, or rather, whether the suspect his public ministry complaint accusing him of a leak that maybe did not - like De Magistris, is coming out now that the leaks were the his superiors to make them fall on him - make the case that a prosecutor is alleged in close to get it done a leak - you do not know if it's true or not true - well, the very fact that is reported to allow its levargli head the investigation. Although he has not done anything. Then you decide that the accused in some way to choose his public ministry. If they like because it is soft, if he keeps it, otherwise it removes the chief complaint and the investigation.
There is a "normina", as you'll probably read, the "save-priests." After the "save Previti," we now have the "save-priests" so if one is an ordinary citizen, no, normal law. If it is a priest, to investigate must notify his bishop. Then, if you suspect a bishop - and it happened again recently - then we must warn the Vatican Secretariat of State, that is, a foreign ministry to process an Italian citizen. A nice tribute to the Vatican. One of the many.
Journalists. And now we come to the party is no longer limits on wiretapping, but with the abolition of the judicial reporting and a heavy restriction on the freedom of the press and freedom of citizens to be informed, the right of citizens to be informed. So now I say that with this law can no longer write anything of judicial, not only investigations, but also the interrogation of the reports, the defense of what he says, of what the prosecution says, the decrees of search, of a notice of guarantee, decrees custody, orders of seizure, etc.. Nothing. All judicial inquiry are not published. Warning: no secrets are not published. Our law provides that when the judge delivers them to the lawyer and the suspect at that time cease to be secret, and then today, and rightly so if they are no longer secrets, journalists can publish them. You are not prohibit publication of secret stuff, why publish secret stuff is already banned. They're banning stuff to publish public. That is another thing. In the law is written that you can not even speak, even in the content, nor for the summary of the acts, although they are no longer a secret, a secret because if they are already prohibited from posting. So we're talking about public stuff, stuff legitimately known by journalists and then by the citizens. If one publishes them, if a journalist publishes them, are one to three years in prison. More fine that goes to a thousand-odd euro. "All right - a say - I catch the fine A thousand euro, you will have them?! Yes, of course, not all the articles you write, but not a dramatic loss be sentenced to pay a fine of up to one thousand euro ". The problem here is that the fine and imprisonment are related: you give it as a pair. The minimum term of imprisonment is one year. What does this mean? It means that the mitigating and so on. the first time that we condemn, we condemn to a minimum of nine months and not go to prison, because you know that in Italy there is up to two years probation, the probation, and up to three years may request ' to social expectations, as a prior. Conversely, if one writes three articles containing not more than three news secret, but become rather than public - you do the calculation - nine to three, twenty-seven: they are 27 months, which means two years and three months, you go out from the suspension probation and you end up in jail or custody of the social services. And in the fourth sentence was more than three years and goes directly to jail. So just four articles, a reporter happens to write one or two per day, or just a book containing four articles published, but is no longer public, ending up in jail. The jail! In a country where there should be in jail any more, except for the poor. Good journalists real risk of going for the mechanism of the minimum sentence, which is very high - one year - and the association with the mandatory fine, which is not a substitute, but combined. Then what happens? Happen that no longer write anything, unless you are a masochist and you will not know anything. Of all the long phase of the investigation until he starts the process ... But if you put together the limits on wiretapping - what the judges will no longer find - and the limits of its publication - that citizens will no longer know - you have the picture a philosophy that identifies precisely the two powers of democratic control over political power, the enemies to be killed, a number of political enemies, the real criminals in our country, the real security emergency is the presence of magistrates and journalists who inform investigate and then by the reporter and by the magistrate. It is a law that restricts freedoms at least has the virtue of clarity: identifies oversight of the enemies of the power and ground them.
The result is what? You can no longer find that a scandal like that of SISMI, the deviations of dossieraggi Pollari and pump. Do you think they have found to pump hundreds of thousands of dossiers on journalists, politicians, judges, regarded as dangerous, not to state security, not Al Qaeda is dangerous to Berlusconi. This scandal will have no more to discover. A seizure like that of Abu Omar can no longer find, because it was not a kidnapping for ransom, kidnapping was a simple and therefore punished with sentences of less than ten years. Can no longer find Calciopoli, of course. Calciopoli begins with a case of fraud. Only after you get to find out the conspiracy. Then, they were not authorized wiretapping, then he would not discover the criminal conspiracy. In any event, even if it was discovered, ironically, we could not write anything and we would not know anything more now, because the process has not started yet - the process of Naples on Calciopoli. We would not have discovered the bank takeover scandal and the Corriere della Sera of wide boys of the neighborhood. Why? Why are financial crimes are no longer understood, so the judges could not catch, could not find that secretly warned Fazio and Fiorani Fiorani at night I send him kisses and all that disturbed the market because the referee for a team rather tifava it was part, was the non-playing captain, captain player indeed. In any case, the newspapers would not have published even now as the process for Antonveneta, Fiorani, in the Unipol and BNL Ricucci, Rizzoli Corriere della Sera, has not yet begun. We are at the end of the investigation.
The clinic of horrors. We have heard this - I am sorry, but technically it is called - ignorant man who ignores the matter of which should address. This ignorant minister "ad personam" Angelino Alfano giggle on television and say, "But never mind, a process of murder in the clinic of horrors, it would be possible today because we have included the murder in the crimes for which can be intercepted." Yeah. Too bad that the investigation in the clinic Santa Rita is playing by tapping arranged for fraud and forgery. Two offenses punishable by under ten years, so no longer intercepted, then there would no longer be able to discover that these were not only false medical records, but the people killed or slaughtered. We could no longer find anything. And in any case, pretending that you could still find out, we could not tell more and more you might not know.
Do you think beauty savers dell'Antonveneta not know even now that what they want to buy, that is, Fiorani, is one who puts his hands in the accounts of current Popolare di Lodi. And you think that beauty for the current Popolare di Lodi did not know what happens to the money they think they have stashed in the Bank of Lodi. It could not organize to denounce Fiorani. E Fiorani is still there. In fact, he bought Antonveneta had it not been blocked by the publication of the wiretapping and rightly done away from the governing bodies of the bank.
And Fazio would still be there. And Moggi would still be there to make up the championships with his whole band. Why? Why do not we would know nothing, and then, depending on what you can send away if one has not yet been tried and do not even know what he did?
Think of the clinic's patients who find themselves without one or two bodies, or with the body in the wrong place, instead of the brain, the liver, spleen, instead of curtains, etc.. you are organizing a class action to claim damages from those who butcher them so low, oai relatives of those who have already died, who are organizing to claim damages. Well they would not know even what happened. They would not even think of asking for damages because it would not be able to have suffered damage and there would be people who think that their relatives have died from a tragic fate, because their time had come, but instead were massacred by ' hospital and then falsified the reports were well in their medical records.
Scalfari yesterday on the Republic pointed out that if the mob was sentenced the first time in its history to the maxi-trial, it was because the newspapers have said that what he was doing the first section of the Supreme Court presided over by Carnival that regularly set aside the convictions of mafia, so Fortunately, at the input of Giovanni Falcone, the Minister asked the President of the Supreme Court Hammers to make a turn in the presidency of Mafia trials, so that not only preside over Carnival, but also someone else. Carnival was soon replaced by another, the Mafia was sentenced for the first time and it was the unleashing of mafia revenge, but in the meantime we have put in hundreds of Mafiosi.
Why did this happen? Why the press was able to exercise control over those gray areas of the judiciary, mica because the magistrates are all good.
The case of Rignano Flaminio, that is probably phony investigation where he had been unjustly accused persons, at least that is what has emerged so far, we owe to the fact that newspapers, journalists Bonini, for instance, of the Republic, but also the Courier della Sera, revealed the weakness of the system accusatory and then when the information does his duty, exercise democratic control over the judiciary.
We can not let the magistrates investigating for years without knowing what they are doing wrong and maybe we will also help to avoid mistakes. Or expose their errors, if they are malicious, and they have to stop. Who provides this control now if you do not write anything about investigations? Although the investigation and will ultimately wrong wrong wrong party. We'll have more miscarriages of justice. How will we know how to defend a person if we can not publish his interview. So maybe the defender's right and who accuses him wrong, but we do not we know.
Think about what level democratic means everything. The publishers will be increasingly constrained by enabling journalists to publish things at risk, why? Why, in turn, risk a fine of up to 400,000 € - each item, up to 400,000 euro - and of particular risk of being brought to trial not only as individual publishers, but also as a society, according to Law 231 on the liability of companies . To avoid the company to go to court with an impact on the stock exchange, what they have to prove the publishers? They have taken every precaution within their company, that in the newspaper, television or radio, to prevent the commission of the crime of unlawful publication of acts. What will they do to show that they are forewarned and are not responsible for any violations committed by their journalists and their managers? Lay off reporters and editors who do not want to obey this law.
In addition, whenever a journalist is being investigated for embezzlement of publishing documents, power of attorney must send the notification to read the Order of Journalists that the journalist may suspend up to three months. So every article you write suspend for three months and you do not work for three months. Make four articles and do not work for a year. If the Order will comply, but we need to see if he can not fulfill this disciplinary measure, because the order is required to comply with existing laws.
You understand what was put in place? It was put in place a mechanism for the scheme - the last time we talked about trials of fascism - here we have been minimal. You are not doing tests, they're implementing. A modern system. And for those who are nostalgic for the past regimes, also send the army in the streets, because you understand what's happening.
I can tell you what I have written to the drive and I will say that civil disobedience against this law. I'll do a conscientious objector. All acts that happen to me or I'll be able to get hold of - and I will do everything to get me as always - they publish. And full, and content and in the summary or how I run at that time, because I think this is my duty, otherwise I should change jobs.
I naturally hope that others, but we are receiving this appeal launched by the Unit and the blog voglioscendere, many accessions of many police reporter, I think we must be prepared to act as guinea pigs to be arrested and possibly even be able to challenge before the Constitutional Court, in front the European Court of Justice, this law really shameful.
Then we hope for a referendum to delete it. From this point of view all the actions that are done in this area are welcome. Reports, for example, that the site micromega.net where Furio Colombo, Giulietti, Pardi and other invited opposition leaders to demonstrate.
If the opposition leaders will not want to demonstrate, quite likely, we must get organized and then, Beppe prepared!
You know that this is not a law against journalists, is not a law on wiretapping, is a law against you to prevent you from knowing.
The citizen does not say what the crimes of power. This is the slogan of this infamous law.
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