venerdì 25 marzo 2011

Video Marco Travaglio - Il pizzo di Berlusconi - 07/07/02008

 Il pizzo di Berlusconi - 07/07/02008
Trascrizione audio per non udenti :


"Buongiorno a tutti. Oggi sono in un aeroporto: è tempo di viaggiare. Domani bisogna essere tutti a Roma, alle ore 18 in piazza Navona, per manifestare contro le vergogne che stanno succedendo. Vorrei partire dall’ultima.

In Sicilia, quando un cittadino non si piega, gli tagliano le gomme della macchina. Se capisce, bene. Se non capisce, gli fanno saltare la macchina. Se capisce, bene. Se non capisce gli mettono anche una bomba carta alla serranda del negozio. Se poi il tipo non vuole saltare assieme al negozio con tutta la sua famiglia, deve accettare il dialogo. Solo che in Sicilia si chiama “pizzo”, si chiama racket, si chiama estorsione. Arrivano uomini del dialogo e gli fanno una proposta. Gli dicono di aver saputo degli attentati, di essere molto dispiaciuti e gli offrono protezione. Da chi? Da loro stessi. Sono loro che mettono le bombe e loro che offrono protezione, da sé stessi. Il dialogo ha un prezzo. È una tangente, un pizzo. Il commerciante dovrà pagare un tot al mese agli estorsori per evitare ulteriori guai.
Alla fine, se paga, che cosa ha vinto? Ha vinto la mafia, non ha vinto lui. Non ha vinto il dialogo. Ha vinto la violenza.

Trasferite questo sistema di operare a Roma. A Roma succedono le stesse cose, soltanto che cambiano le parole. C’è un signore che arriva al potere e immediatamente comincia a rovinare la giustizia, a sfasciare tutto. Presenta una legge per far saltare 100.000 processi, perché ne ha uno anche lui. Poi ne fa un’altra che impedisce ai magistrati di fare le intercettazioni e di scoprire i reati, e di scoprire le prove per incastrare i colpevoli di quei reati. Poi va in televisione dice che se non si scoprono i colpevoli dei reati è colpa della magistratura che è una metastasi, che è politicizzata, che è un cancro. È colpa dei giudici che sono dei fannulloni. È colpa dei giudici che si occupano solo di lui. È colpa dei giudici che sono antropologicamente diversi dalla razza umana che sono dei matti, che sono psicolabili, che sono golpisti, che sono fascisti, che sono terroristi. E che non a caso, nei sondaggi, la loro credibilità diminuisce. I magistrati a questo punto alzano le braccia. Ma ciò non basta. Lui a questo punto fa una legge, ma questa la fa presentare da Tremonti, che taglia i fondi per la giustizia, fino al 40%. 10% il primo anno, 20% il secondo, e poi taglia anche gli stipendi ai magistrati, che già sono pagati un terzo, un quarto, un quinto di quanto è pagato un piccolo manager di una piccola azienda. A questo punto, dopo averli prostrati e ridotti alla rovina, si manifesta qualcuno che offre il dialogo. E dice: “eh, abbiamo saputo che vi stanno impedendo di fare il vostro lavoro, di fare i vostri processi, di fare le intercettazioni, vi stanno impedendo di scoprire i reati; vi insultano. Volete il dialogo? Cifra modica: si chiama Lodo Alfano. Se voi vi dimenticate i processi al Presidente del Consiglio, se vi dimenticate – o le lasciate evaporare, o le mangiate o le bruciate, o le cestinate – le intercettazioni del Presidente del Consiglio (intercettazioni indirette, non è lui che viene intercettato, sono di solito dei mascalzoni con i quali lui è solito parlare, perché sono tutti amici suoi). Bene, se accettate di pagare questa modica cifra, questa sommetta, allora arriva il dialogo: gli altri processi ve li facciamo fare, le intercettazioni ve le lasciamo fare, magari non vi tagliamo nemmeno gli stipendi e non vi tagliamo nemmeno i fondi. Magari assumiamo anche qualche cancelliere. Magari paghiamo anche la benzina per le volanti che devono andare a fare le indagini, con sopra i poliziotti. Dipende da voi. Dialogate, o volete lo scontro?” Ecco, una tecnica estorsiva che a Palermo si chiama racket, a Roma si chiama dialogo. Alla fine, se i magistrati cedono, chi ha vinto? Hanno vinto loro, ha vinto il dialogo? Ha vinto la distensione? Ha vinto la pace? Ha vinto l’estorsore, che politicamente parlando, in questo caso, è il nostro Presidente del Consiglio. Il nostro Presidente del Consiglio che ne sta combinando una al giorno, quando non ne combina due, e che ha bisogno di nascondere questa realtà agghiacciante che sotto gli occhi di tutti, ma che nessuno vede – anche perché molti giornalisti e molti commentatori fanno finta di non vederla. Esattamente come molti intellettuali facevano finta di non vedere il fascismo alle sue origini. E sono stati ricordati nei libri di storia perché era quelli che parlavano d’altro, erano quelli che dicevano di non esagerare. Quelli che dicevano che bisognava dialogare con Mussolini. Erano quelli che dicevano: “ma insomma, anche lui farà delle cose buone. Ma insomma, certo è un po’ rude, però ha anche il suo consenso. Ha preso i voti.” Ecco, sono questi che verranno ricordati nei libri di storia per non aver fatto nulla e per non aver fatto nulla in una fase come questa. Sono loro i principali alleati del regime.
Sono anche alcuni sedicenti oppositori, quelli che ElleKappa chiama “diversamente concordi”, che non dicono mai una parola definitiva. Che non riescono a dire “no!”, ma: “trattiamo, mettiamoci d’accordo, dialoghiamo. Togliete la legge blocca processi e noi ve ne facciamo una che blocca solo quel processo, in fondo a voi interessa solo quel processo, mica gli altri.” Non si rendono conto nemmeno del fatto che a settant’anni dalle leggi razziali, stanno passando delle leggi razziali. Nell’Italia del 2008 sono già passate un paio di leggi razziali e altre sono in preparazione. Sono quelle leggi che trattano in maniera diversa i cittadini o le persone umane, a seconda della loro provenienza, della loro razza, o del colore della loro pelle. Una l'ha approvata il Capo dello Stato senza colpo ferire, senza battere ciglio: si chiama "aggravante speciale per gli extracomunitari clandestini". Stabilisce questo: se io, italiano bianco di razza ariana, rapino un milione di euro una banca e do un ceffone a una guardia giurata becco, poniamo, dieci anni. Se lo stesso reato, la stessa rapina, per lo stesso importo di un milione di euro, dando lo stesso ceffone alla guardia giurata, lo commette un immigrato irregolare senza i documenti prende dieci anni più x. X è l'aggravante razziale. Abbiamo fatto lo stesso danno, commesso lo stesso reato ma alla stessa azione non segue la stessa reazione dello Stato, ne segue una diversa. Perchè? Perchè lui viene da fuori e io sono indigeno. Infatti vuoi mettere la soddisfazione? "A te chi ti ha rapinato?" "A me un italiano" "Ah che culo, invece a me un extracomunitario!" Come se il danno che può fare un extracomunitario compiendo la stessa azione fosse maggiore. Questa non è una legge per la sicurezza, è una legge razziale che non da ne più ne meno sicurezza rispetto a quella che avevamo prima perchè la sicurezza passa attraverso la certezza dei cittadini che chiunque abbia commesso un reato viene punito con una pena proporzionata. Non c'entra la qualità di chi ha commesso quel reato: tutti devono essere uguali di fronte alla legge. Questo stabilisce la nostra Costituzione e la Corte Costituzionale ha stabilito che questo diritto spetta anche ai cittadini che non sono ancora cittadini, e forse non lo saranno mai, ma li processiamo noi. Nei nostri tribunali tutti devono essere trattati nello stesso modo. L'articolo 3 della costituzione dice che nessuno può essere diverso da altri davanti alla legge per questioni di razza, religione, provenienza, status sociale, condizione sociale.

Nessuno può essere diverso per la carica che occupa, per la religione che professa, per il colore della sua pelle. Nessuno può essere diverso per l'etnia da cui proviene. Bene, con un'ordinanza amministrativa di ordine pubblico, così è stata presentata, il ministro Maroni che peraltro è una persona di solito sensata, normale, moderata e con la quale si può parlare, ha fatto una cosa di cui forse nemmeno lui si rende conto perchè nessuno, intorno a lui, o quasi nessuno, gliene fa rendere conto. Io ho contato due o tre commenti negativi: Barbara Spinelli sulla Stampa di ieri, Furio Colombo sulla Stampa di ieri e molte associazioni di volontariato. Addirittura la Chiesa, addirittura Famiglia Cristiana. E' la norma che prevede la schedatura dei rom, compresi i bambini. Dopo le aggressioni ai rom nei campi, dopo i raid punitivi - le squadracce fasciste o di qualunque colore siano, contro i rom cioè contro un'etnia non contro una persona che ha fatto qualcosa e per la quale voglio reagire. Contro un'intera comunità, solo per la sua provenienza, etnia, religione, solo per il suo essere nomade io colpisco indiscriminatamente nel mucchio. I raid.

Ma i raid li fanno i delinquenti, vengono puniti! Questo stesso modo di procedere l'ha fatto il governo, prima istituendo in alcune grandi città un commissario straordinario per i rom. Come se si dovesse fare un commissario straordinario per gli australiani, per quelli che vengono dalla Groenlandia, un commissariato straordinario per quelli che vengono dall'India. No: il commissario straordinario per i rom.

Altra legge razziale. L'ultima legge razziale è quella che prende le impronte. Non a tutti: io non sono contrario a prenderle a tutti.

Abbiamo un quadrettino sulla nostra carta d'identità che prevede il prelievo delle impronte per essere certi di associare a un'impronta, cioè un segno di riconoscimento chiaro, l'identità che uno dichiara nel suo documento. Può essere molto utile per combattere la criminalità di importazione che italiani e immigrati debbano dare allo Stato italiano la loro impronta per associarla a un nome.C’è il problema che molto spesso chi viene in Italia per delinquere fornisce false generalità e falsa nazionalità. Perché? Perché ogni volta che viene preso risulta sempre la prima volta, e beneficia della sospensione condizionale della pena. Non ha aggravanti, nel caso sia recidivo. Bene, si prendessero le impronte di tutti, dopodichè, “non mi vuoi dare la tua identità reale? Te la do io: ti chiami Pippo!”. Da quel momento Pippo ha quell’impronta e ogni volta che verrà fermato risulterà che è già stato fermato per i suoi precedenti e quindi verrà trattato anche lui come gli italiani che hanno dei precedenti. Con le loro aggravanti e, a un certo punto, senza la sospensione condizionale della pena. Questo è un modo corretto, in uno Stato serio, di comportarsi nei confronti di chi non può permettersi di calpestare il territorio di un Paese, senza un nome e senza una identità. Questo è un modo per dargliela. Naturalmente se si investono molti soldi , non se si tagliano i fondi. Se si investono molti soldi nella sicurezza per creare una grande banca dati delle impronte, come quella dell’FBI, affinché chiunque, italiano o straniero, viene sorpreso, si verifica che stia dando le generalità giusto o che non stia usando un documento falso, o che non stia dando un nome falso. Per investire alla fine si riesce a ottenere il risultato che l’impronta appoggiata sul monitor del computer portatile del poliziotto aiuta a risalire immediatamente all’identità e agli eventuali precedenti. Si fa per tutti. Non si fa per i rom e basta. Se si fa per i rom e basta non è una misura di sicurezza, ma una misura razzista. Il fatto che non si riesca più a distinguere le due cose e che non si capisca che la nostra sicurezza non migliorerà di un millimetro, non migliorerà di nulla nel caso in cui abbiamo prelevato le impronte di tanti bambini rom facendogli anche dichiarare la loro etnia e la loro religione – perché questo sta avvenendo in alcune città italiane – questo è molto grave, anche perché noi siamo un Paese che settant’anni fa ha fatto le Leggi Razziali. E le Leggi Razziali erano una importazione dalla Germania di un razzismo di Stato che ha provocato lo sterminio di due comunità: la comunità ebraica e la comunità rom. Diversi per etnia erano, per i nazisti e per i loro servi italiani, i rom e gli ebrei. Schedare i rom, oltre a essere un vergogna, è anche un bruttissimo ricordo per quello che è accaduto settant’anni fa e al quale nessuno, nemmeno i fascisti risciacquati a Fiuggi e ridipinti da Fini, dovrebbe mai ritornare.
Ecco, questo è quello per cui si deve manifestare domani. Una serie di provvedimenti spot, alcuni razzisti, altri che devastano la legge, altri che devastano la Costituzione, tutti a danno dei cittadini, tutti a danno dell’immagine dell’Italia. Tutti a danno della nostra dignità, tutti a danno della nostra Costituzione, che vengono presi in sequenza: una legge incostituzionale al giorno perché così il Capo dello Stato non potrà mica bocciarle tutte. Qualcuna, in nome del dialogo, ce la dovrà pur concedere. È contro questo che bisogna manifestare. È a favore dell’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, è a favore della verità e del dire la verità ai cittadini. È a favore della sicurezza vera, e non quella finta fatta con provvedimenti molto gravi, e allo stesso tempo dall’efficacia assolutamente nulla.

Se poi proprio si vuole cominciare da uno piccolo per prendergli le impronte, cominciamo a prenderle al Presidente del Consiglio e a tutti coloro che gli stanno attorno e che stanno lavorando contro la nostra sicurezza.


Good morning everyone. Today I'm in an airport: it is time to travel. Tomorrow we must all be in Rome at 18 in Piazza Navona, to demonstrate against the shame that are happening. Let me start from the last.

In Sicily, when a citizen does not bend, they cut the tires of the car. If you know, good. If you do not understand, the blast machine. If you know, good. If you do not even understand they put a bomb at the gate of the store card. And if the type does not want to jump to the shop together with his whole family has to accept dialogue. Only in Sicily called "pizza", is called extortion, it's called extortion. There's men of dialogue and make a proposal. They tell him that he had learned of the attacks, to be very sorry and offer protection. By whom? By themselves. They are the ones who put their bombs and providing protection from themselves. The dialogue has a price. It's a bribe, lace. The merchant will pay a tot per month to extortionists to avoid further trouble.
In the end, if you pay for, what won? He won the mafia, he did not win. He did not win the box. He won the violence.

Transferred this system to operate in Rome. In Rome the same thing happen, only changing the words. There is a man who comes to power and immediately began to destroy justice, to smash everything. Presents a law to blow up 100,000 jobs, why not have one, too. Then does another, which prevents judges to make the interception and detect crime, and to discover the evidence to fit the perpetrators of those crimes. Then he goes on television saying that if you do not find the perpetrators of the crime is the fault of the judiciary that is a metastasis, which is politicized, which is a cancer. It's the fault of judges who are lazy. It's the fault of the judges who only deal with him. It's the fault of judges who are anthropologically different from the human race who are mad, which are psychos, that the coup leaders, who are fascists, who are terrorists. And not surprisingly, in the polls, their credibility diminishes. The judges at this point they raise their arms. But this is not enough. He makes a point to this law, but this is the present by Tremonti, which cuts funds for justice, up to 40%. 10% the first year, 20% in the second, and then also cut the salaries for judges, who are already paid for third, fourth, a fifth of what is paid a small manager of a small company. At this point, after having prostrated and reduced to ruins, someone who has manifested the box. He says: "yeah, we know that are preventing you to do your job, to make your processes, make the interception, you are preventing detect crime, you insult. Do you want dialogue? Modest figure: it is called Lodo Alfano. If you forget the process to the Prime Minister, if you forget - or let it evaporate, or burn them or eat, or the trash - the wiretapping of the President of the Council (indirect interceptions, he is not being intercepted, they are usually scoundrels with whom he used to talk, because they are all his friends). Well, if you agree to pay this modest sum, this small sum, then comes the dialogue: the other processes we do them there, you let them make the interception, maybe not even cut salaries and not even cut the funds. Maybe we assume too few gates. Maybe even pay the fuel for flying that are going to do the investigation with the police over. It's up to you. Dialogue, or you want the fight? "Here, a technique that extortion racket in Palermo is called in Rome is called dialogue. Eventually, if the judges give, who won? They have won them, won the dialogue? He won the detente? He won the peace? He won the extortionist, that politically speaking, in this case, is our Prime Minister. Our Prime Minister that it is combining a day, when you do not combine the two, and who needs to hide this chilling reality that under the eyes of everyone, but nobody sees it - because most journalists and many commentators pretend do not see it. Just like many intellectuals pretended not to see fascism in its origins. And they have been remembered in history books because it was those who spoke on the other were those who said they do not overdo it. Those who said they needed to talk with Mussolini. There were those who said, "but then, he will do good things. But still, it is certainly a bit 'rude, but also his consent. He took the vows. "Here, it is these that will be remembered in history books for not doing anything and not doing anything at a time like this. They are the main allies of the regime.
There are also some so-called opponents, who called ElleKappa "otherwise agreed" that they never say a final word. Who can not say "no", but "dealing with, let us agree, dialogues. Remove the read process stops and we will make it one that just hangs the process, basically you only interested in that process, not the other. "They do not realize that even at seventy racial laws, moving the racial laws. In the Italy of 2008 have already passed a couple of racial laws and others are in preparation. There are laws that treat people differently or human beings, depending on their origin, their race, or color of their skin. One has approved the Head of State without a shot being fired, without batting an eye: it is called "special aggravating for non-EU immigrants." Establishes this: If I, Italian white Aryan race, robbed a bank a million € and give a slap to a security guard beak, say, ten years. If the same offense, the same robbery, for the same amount of one million euro, giving the same to slap a security guard, who commit an illegal immigrant without documents takes ten years older than x. X is racially aggravated. We did the same damage, but committed the same offense in the same action does not follow the same reaction from the State, it follows a different one. Why? Because he comes from outside and I'm native. In fact want to put your satisfaction? "To you who robbed you?" "To me, an Italian" "Ah, ass, an extra hand to me!" As if the damage it can do an extra-performing the same action was greater. This is not a law for safety, it is not a racial law that no more and no less safe than we had before because the safety of citizens through the certainty that anyone who has committed a crime is punishable by a penalty proportionate. It's not about the quality of those who committed the crime: all should be equal before the law. This establishes our Constitution and the Constitutional Court ruled that this right also belongs to citizens who are not yet citizens, and perhaps never will be, but we will process it. In all our courts should be treated the same way. Article 3 of the Constitution says that no one may be different from others before the law for reasons of race, religion, nationality, social status, social condition.No one may be different for the office he occupies, to the religion professed by the color of his skin. No one may be different for the ethnic group from which it comes. Well, by an order of administrative law and order, it was made, the Minister Maroni, however, that a person is usually sensible, normal, moderate, and with whom you can talk, he did something that perhaps even he makes account because no one around him, or almost nobody, makes him accountable. I counted two or three negative comments: Barbara Spinelli on the Press yesterday, Furio Colombo on yesterday's press and many voluntary organizations. Even the Church, even Famiglia Cristiana. It 's the rule providing for the filing of the Roma, including children. After the attacks on Roma camps, after the punitive raid - the fascist gangs or whatever color they are, against the Roma ethnic group that is not against a person who has done something for which I will respond. Against an entire community, only because of its origin, ethnicity, religion, only to be wandering I hit her in the crowd indiscriminately. The raid.But the raid will make the criminals are punished! This same approach the Government has done, before setting up in some big city for a special commissioner for Roma. As if you were to make a special commissioner for the Australians, for those who come from Greenland, a special commissioner for those who come from India. No, the special commissioner for Roma.

Other racial law. The last race is the law that takes fingerprints. Not at all: I am not opposed to taking them at all.We have a small checks on our identity card that provides the fingerprint to make sure you associate a mark, that is a clear sign of recognition, an identity that states in his document. It can be very useful in fighting crime to import and Italian immigrants to the Italian State must give their stamp to associate it with a nome.C 'is the problem that very often those who come to Italy for providing false information and criminal false nationality. Why? Because every time that is taken is always the first time, and benefits of suspended sentences. He did not aggravating, if it is recurrent. Well, takes the fingerprints of all, then, "I do not want to give your real identity? I give thee: your name is Pippo. " Since then hippo imprint and will be shut down every time that has already been stopped for his medical history and then he will be treated as the Italians who have precedents. With their aggravating and, at some point, without the suspended sentence. This is a correct way, in a serious condition, to behave towards those who can not afford to tread on the territory of a country without a name and without an identity. This is a way to give her one. Of course if you invest a lot of money, not if they cut their funds. If you invest a lot of money in security to create a large database of fingerprints, such as the FBI, so that anyone, Italian or foreign, is caught, there is that I am giving the personal right or that is using a false document, or that is giving a false name. To invest in the end you can get the result that supported the imprint on the screen of the laptop helps police to trace the identity and any immediately preceding. It is for everyone. Not for the Roma and that's it. Are you the Roma is not just a security measure, but a racist measure. The fact that you can no longer distinguish the two and you do not understand that our security will not improve an inch, will not improve anything if we have taken the fingerprints of Roma children by making too many to declare their ethnicity and their religion - why this is happening in some Italian cities - this is very serious, because we are a country which has made seventy years ago the race laws. And racial laws were an importation from Germany of a racist state that has resulted in the killing of two communities: the Jewish community and the Roma community. Different ethnic group were, for the Nazis and their Italian servants, Roma and Jews. Filing the Roma, as well as being a shame, it is also a very bad memory for what happened seventy years ago and which no one, not even the fascists in Fiuggi rinsed and redecorated by Fini, should never return.So that is why you must show tomorrow. A series of measures to spot, some racist, others will devastate the law, others will devastate the Constitution, to the detriment of all citizens, all to the detriment of Italy's image. All at the expense of our dignity, all at the expense of our Constitution, that are taken in sequence: a law unconstitutional because that day the head of state can not reject all mica. Some in the name of dialogue, but will give us the. It is against this that we must demonstrate. He is in favor of the equality of citizens before the law, is in favor of truth and tell the truth to the people. He is in favor of real security, not the fake made with very serious measures, and at the same time the effectiveness absolutely nothing.And if you really want to start with a small to take his fingerprints, we begin to take them to the Prime Minister and all those around him and they are working against our security.

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