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Buongiorno a tutti, scusate il ritardo ma è un problema con gli aerei.
Oggi vorrei parlare di politica di Partito Democratico, di primarie e di tregua, sapete che la tregua è una pausa in una guerra, c’è la guerra, poi c’è la tregua, poi ricomincia la guerra, le tregue definitive sono trattati di pace, questo è importante sempre per l’uso delle parole che dobbiamo preservare perché quotidianamente le parole vengono violentate per portarci fuori dalla realtà, per depistarci.
La tregua
Quando c’era stato il terremoto dell’Abruzzo ai primi di aprile, c’era stato un appello dei vertici istituzionali, il Capo dello Stato, il Presidente della Camera a una tregua tra i partiti perché la terra tremava, la gente moriva e quindi non stava bene in emergenza, in lutto dividersi su questioni di politica politicante. Dopodiché le opposizioni, centro-sinistra, interruppero immediatamente qualunque tipo di polemica nei confronti del Governo anche se come abbiamo visto diverse volte, le responsabilità del Governo e della protezione civile nella mancata prevenzione del sisma e poi nel promettere cose impossibili o nel fare decreti abracadabra che manipolavano denaro spostandolo di qua e di là, denaro virtuale soprattutto, avrebbero richiesto da parte dell’opposizione delle reazioni molto dure, si disse: non è questo il tempo delle polemiche, verrà poi il momento in cui si valuteranno le responsabilità, passata la festa, in questo caso il funerale, gabbato lo santo, nessuno ha mai preso in mano il capitolo delle colpe.
La stessa cosa era avvenuta nel 2003, credo fosse novembre, quando ci fu la strage di Nassiriya, quando i nostri soldati tra militari e civili morirono, credo 19 persone nella caserma di Nassiriya per un kamikaze che si scagliò con un auto imbottita di tritolo contro la nostra caserma e anche lì era chiara la responsabilità del nostro comando militare, perché il kamikaze aveva potuto raggiungere la caserma direttamente dalla strada, senza incontrare alcun ostacolo, sapete che in quei territori di guerra anche se le chiamiamo missioni di pace, ci sono degli sbarramenti, fili spinati, cavalli di frisia, sacchi di sabbia il minimo, invece no il kamikaze arrivò indisturbato alla caserma, provocando la detonazione e i morti, anche lì si disse: adesso ci sono i funerali, non è questo il momento di fare polemica sulle responsabilità politico – militari, verrà poi il momento, mai più sentito nessuno!
Oggi è sotto processo il comando militare davanti al Tribunale militare di Roma che non protesse quella caserma collaborando in qualche modo colposamente con gli attentatori, adesso abbiamo la nuova tregua, perché il Capo dello Stato in vista del G8 la detto: per il bene del paese etc. sospendiamo stampa e opposizioni sospendano le polemiche nei confronti del Presidente del Consiglio e lo ha detto in pieno scandalo di puttanopoli, nei giorni in cui si scopriva che orde di prostitute o di ragazze a pagamento che gentilmente vengono chiamate ragazze immagine, anche se non si capisce bene di quale immagine stiamo parlando, entravano e uscivano senza controllo nelle residenze del Presidente del Consiglio, presidiate peraltro da scorte pubbliche e da forza pubblica, basta con le polemiche per i giorni del G8, adesso il G8 è passato, non è servito assolutamente a niente, il G8 come avete capito è una grande carnevalata, una baracconata, è come il Gay Pride, è un carnevale dei capi di Stato degli 8 sedicenti paesi più industrializzati, adesso esteso ai 14, a chi volete voi, tende di Gheddafi first lady, gaglioffate varie, hanno buttato via un sacco di soldi, hanno costruito in tempo di record lussuosissimi appartamenti che avrebbero potuto meglio impiegare per dei sobri appartamenti per i terremotati che vivono ancora nelle tende ai 40 gradi all’ombra con i servizi igienici a distanza di chilometri, non hanno concluso nulla, tutte dichiarazioni di intenti alle quali non seguirà nulla di concreto, anzi nel giorno in cui si diceva che l’Italia era capofila nella lotta all’inquinamento atmosferico il Senato, proprio quel giorno, approvava il ritorno dell’Italia al nucleare in barba al famoso referendum dove la stragrande maggioranza degli italiani avevano votato contro il nucleare e non mi pare di aver notato una grande reazione delle opposizioni, proprio perché approfittando della tregua per il G8 hanno fatto passare pure il nucleare ma l’opposizione era in tregua, almeno quella del Partito Democratico, adesso finito il G8 uno dice: va beh ricominciamo a parlare dei problemi, ricominciamo a dire cosa sta combinando questo governo, ricominciamo a raccontare le porcherie delle residenze private del Capo del Governo, no, il Capo dello Stato fa un'altra intervista al Corriera della Sera in cui dice: proseguiamo la tregua, allora non è più una tregua, allora vuole dire che la guerra è finita, andiamo a vedere chi ha vinto, chi ha perso, se è il caso di interrompere la guerra, il Presidente del Consiglio è cambiato nell’ultima settimana, è diventato un’altra persona? Si è trasfigurato? Ha subito una metamorfosi? Mistero, gli hanno fatto tutti i complimenti semplicemente perché non ha toccato il culo alle signore, non ha fatto le gare di rutti e non ha indetto il concorso di chi ce l’ha più lungo tra gli 8 capi di stato e di governo dei paesi più industrializzati della terra e questo già ci è sembrata una grande prova da statista perché eravamo abituati corna, toccatine, battute grevi, barzellette sporche, gaffe, volgarità.
Peraltro in quei giorni il Presidente del Consiglio ha più volte insultato giornalisti, giornali che fanno il loro lavoro, ha più volte insultato le opposizioni, segno evidente che lui la tregua l’ha capito cos’è, la tregua non è una cosa che si fa in due, è una cosa che fanno le opposizioni e la stampa mentre lui può continuare a fare i suoi porci comodi, poi in quel momento gli conveniva dare un’immagine un po’ meno gaglioffa di sé stesso, visto che veniva dipinto come un clown da tutta la stampa e la diplomazia internazionale, quindi si è travestito da persona normale, pronto domani a ricominciare perché? Perché è sempre lui, ha 73 anni, è evidente che uno non può cambiare!
Quindi sarebbe il caso di domandarsi: cos’è cambiato rispetto a prima del G8 per giustificare la cessazione delle ostilità? Non la tregua ma la fine della guerra, ammesso che qualcuno avesse mai cominciato a farla, perché se poi escludete Di Pietro, due o tre giornali, neanche più le trasmissioni televisive perché Annozero è in vacanza, non è che si sia vista gran guerra, si sono visti semplicemente dei giornali, soprattutto stranieri che davano delle notizie, pubblicavano delle foto, raccontavano delle cose che non sono mai state smentite e che Berlusconi non ha mai spiegato, quindi adesso c’è un fervido dibattito se sia il caso di interrompere per sempre le polemiche nei confronti del Presidente del Consiglio, naturalmente chi se ne può avvantaggiare di questo? Il Presidente del Consiglio, si è sempre detto che fare polemica sulle cose che lui fa e non fa, sottolineare i suoi scandali, significa fare il suo gioco, questo è quello che lui vuole che si creda in giro, questo è quello che lui vuole che le opposizione pensino, tant’è che è terrorizzato dalle polemiche, guardate i giornali, ancora stamattina, ma è una costante da anni, il giornale di Berlusconi ben consapevole di ciò che conviene a Berlusconi e di ciò che non gli conviene, spara a zero su Di Pietro un giorno sì e un giorno pure, oggi gli danno dell’incivile, non trovo il giornale, meglio per voi, soltanto perché ha detto no alla tregua prolungata definitiva, tombale, proposta dal Capo dello Stato, che più che una tregua è un condono tombale sugli scandali di Berlusconi, proprio mentre stanno venendo e stanno per venire fuori altre rivelazioni, proprio mentre altre indagini si annunciano all’orizzonte, sta per chiudersi quella milanese su un’altra tranche degli scandali Mediaset , c’è un’indagine sulla Arner Bank di cui parleremo prossimamente, di cui ha parlato questa settimana l’Espresso, è la banca dove hanno i conti molti membri della famiglia del Presidente del Consiglio, ci sono le indagini che vanno avanti a Napoli sulla monnezza e soprattutto ci sono i processi di Palermo, nei quali come ci siamo già detti, sono emerse all’ultimo istante (vedi processo Dell’Utri e processo Ciancimino) carte clamorose come la famosa lettera che ora si scopre essere stata scritta da Provenzano all’On. Berlusconi per promettergli appoggio nel suo impegno politico tra il 1993 e il 1994 in cambio della disponibilità di una televisione, chi di voi ricorda certe rubriche di certi programmi Fininvest, sa che quelle televisioni non c’era neanche di metterle a disposizione perché c’erano delle note rubriche di programmi Fininvest che nel 1994/1995/1996 si sono date al massacro dei magistrati antimafia e degli investigatori antimafia più duri e più perbene, più capaci e alla difesa di noti imputati eccellenti di mafia.
Il nuovo condono fiscale
Quindi c’è tutto questo che bolle in pentola e su questo si vorrebbe stendere un velo pietoso chiamandolo “tregua”, bisognerebbe anche stendere un velo pietoso su quello che il governo quotidianamente continua a fare, la settimana scorsa il nucleare, questa settimana abbiamo lo scudo fiscale, ci era stato garantito, sono testimone, Tremonti era venuto a Annozero più volte a dire: mai più condoni! Perché i condoni sono un incentivo a evadere, al nero, cos’è lo scudo fiscale? Traduzione in italiano, così sappiamo di cosa stiamo parlando, è uno scudo protettivo per i criminali, per le grandi organizzazioni mafiose che accumulano fondi neri e soldi sporchi all’estero con il traffico di droga, con il riciclaggio, con il traffico di armi, con il traffico di persone umane e che poi vogliono spenderli questi soldi e per spenderli cosa devono fare? Devono ripulirli e come fanno a ripulirli? Oggi li danno alle organizzazioni atte al riciclaggio, le quali prendono 100 Euro sporchi e ne restituiscono 50 o 60 puliti, lo Stato propone di meglio, lo Stato propone di riciclare lui i soldi sporchi per chi li fa rientrare in Italia, noi non sappiamo quali sono i contorni di questo scudo fiscale, sappiamo però come era lo scudo fiscale del 2002, già firmato da Tremonti, di cui questo sarà il degno erede continuatore, cos’era quello scudo fiscale? Era così concepito: chi ha i soldi sporchi fuori Italia, li può far rientrare in Italia, li mette su una banca italiana, paga un 2,5% che è una specie di pizzo che paghi alla banca che poi li devolve allo Stato, perché la banca funge da esattore delle tasse da pagare su quei soldi, già, ma quelli sono enormi capitali, sui quali tu non hai pagato una lira di tasse e avresti dovuto pagare circa un’aliquota del 50%, invece del 50 ti fanno lo sconto e ne paghi il 2,5% e in più in forma anonima. Ti rilasciano un certificato in cui ti dicono che hai fatto rientrare la somma tot, che è segretissimo, tu lo tirerai fuori soltanto quando un Magistrato o la Guardia di Finanza, ti contesterà un reato fiscale, tributario, contabile, relativo a quelle somme, allora tirerai fuori che quello che è il lascia passare, lo scudo Tremonti, nessuno ti potrà più fare niente per le conseguenze penali di quei fondi neri accumulati magari con quei traffici illeciti.
Quindi lo Stato offriva alle organizzazioni criminali condizioni di superfavore rispetto ai canali del riciclaggio, perché? Perché il riciclatore ti chiede il 40% per ripulirti i soldi sporchi, lo Stato ti chiede il 2,5%, ora vedremo quale sarà il pizzo che dovranno pagare questa volta i criminali, facendo rientrale i soldi dall’estero, si parla, ma è una bozza, del 10/12%, è comunque 1/5 di quello che avrebbero dovuto pagare.
Naturalmente a furia di fare condoni, il risultato qual è? Lo raccontava Repubblica, lo scudo fiscale precedente che avrebbe dovuto portare nelle casse dello Stato decine di miliardi di Euro, così ci era stato annunciato e sono stati poi messi a bilancio, in previsione di incassare chissà cosa, quanti soldi ha fruttato? Ha fruttato 2 miliardi, 2 miliardi di Euro è nulla se pensiamo agli enormi capitali che sono rientrati, allora? Allora è molto semplice, lo scudo fiscale non serve a niente, perché? Perché a furia di fare condoni, la gente non accede neanche più ai condoni, perché? Perché aspetta sempre quello dell’anno dopo che sarà sempre a condizioni più vantaggiose di quelle dell’anno prima, altri non lo fanno neanche il condono, ma perché uno dovrebbe fare il condono se non ha nessuna possibilità di essere preso? Ma uno fa il condono se ha paura di essere preso e di essere mazzuolato, ma se uno non teme di essere preso perché la nostra amministrazione finanziaria è un colabrodo e ogni anno vengono scoperte lo 0,8% delle evasioni fiscali, questa è la percentuale che viene recuperata di evasione fiscale ogni anno, è evidente che le possibilità di essere presi sono talmente infime e nessuno rischia di essere preso, quindi per quale motivo uno dovrebbe andare a pagare anche un 2,5%, quando può continuare a non pagare niente e a lasciare i soldi dove li ha!
Quindi è una legge immorale, criminogena, è un condono mascherato, e non porta neanche gettito, è la solita marchetta che il governo fa di tanto in tanto alle organizzazioni criminali con un aspetto peggiorativo, come fai a distinguere i soldi che hai nascosto in Italia, dai soldi che hai nascosto all’estero?
Tutti quelli che hanno evaso le tasse in Italia e non hanno mai portato il malloppo fuori dall’Italia, potranno approfittare dello scudo fiscale andando in banca a dire: questi soldi li avevo all’estero, ora li ho fatti rientrare, così potranno sanare anche le loro evasioni fiscali fatte in Italia, quindi questo è semplicemente e puramente un condono fiscale mascherato, questo è, lo chiamano emersione di attività detenute all’estero e prevede l’esclusione della punibilità per tutti i reati tributari, valutari, societari e fallimentari compresi i falsi in bilancio, bancarotte, evasioni fiscali etc., collegati a quei capitali e cosa dovrebbe fare l’opposizione? La tregua? In un paese del genere con un governo del genere che fa leggi del genere, l’opposizione fa la tregua? Ma l’opposizione mette a ferro e a fuoco il Parlamento in un paese democratico, altro che tregua e il primo a doversi riservare ai suoi poteri costituzionali, dovrebbe essere il Capo dello Stato, nei cui poteri previsti dalla Costituzione non c’è la raccomandazione alle opposizioni perché la smettano di opporsi, il Capo dello Stato è il custode della Costituzione e noi sappiamo benissimo che le democrazie costituzionali funzionano quando c’è un governo che governa e un’opposizione che si oppone! Non esiste in natura uno Stato democratico costituzionale nel quale il Capo dello Stato, continuamente intima alle opposizioni e alla stampa di non opporsi al governo, è una cosa mai vista, è incredibile quello che sta facendo il Capo dello Stato e è incredibile che si trovino così poche persone che glielo dicono di rientrare nei ranghi e di smetterla di fare la quinta colonna del Governo, perché il Governo non c’entra niente con il Capo dello Stato, quest’ultimo ha il compito di sindacare sull’incostituzionalità manifesta delle leggi che fanno il Governo e il Parlamento, soprattutto se il Governo si è sostituito al Parlamento come potere legislativo a furia di decreti e di colpi di fiducia e quindi per quale ragione continua a fare il Difensore d’ufficio del governo più indifendibile della nostra storia, questa è una cosa gravissima di cui bisogna essere consci, è un altro dei poteri di garanzia che se ne vanno, il fatto che continui imperterrito a elogiare un Presidente del Consiglio che ci fa vergognare nel mondo e che prepara continuamente porcherie come quella che vi ho appena illustrato o come il nucleare della settimana scorsa.
Il PD di D'Alema e Veltroni
In tutto questo abbiamo il congresso del Partito Democratico, congresso che sarà preceduto dalle primarie di fine ottobre e che da un lato è un segno di salute perché meno male c’è qualche partito che fa delle elezioni primarie e poi fa dei congressi, onore al merito, abbiamo visto qual era il congresso del Popolo della Libertà, una specie di incoronazione di Napoleone o di Carlo Magno, una specie di autoinvestitura alla Ceaosescu con il pappone delle mignatte in terza fila perché si è scoperto che il fornitore ufficiale di escort e anche di droghe era in terza fila insieme a alcune delle sue girls al congresso, quindi è un segno di salute il fatto che si facciano le elezioni primarie per scegliere i candidati che poi si fronteggeranno nel congresso del PD, d’altro canto è un segno di distrazione, perché? Perché già il PD faceva poca opposizione prima, adesso che hanno pure le loro beghe congressuali, praticamente si occupano solo di quelle e non fanno più opposizione, non si sente più una voce su quello che sta combinando il governo, per cui ancora una volta l’opposizione dopo quel rush finale che ha fatto Franceschini con un pizzico di polemica contro Berlusconi nelle ultime due o tre settimane della campagna elettorale, si è evaporato all’improvviso per cui adesso l’unica opposizione è tornata nelle mani di Di Pietro e questo è molto pericoloso perché attualmente Di Pietro rappresenta in Parlamento il 4%, anche se in Europa ha preso l’8%, per cui ci sarebbe bisogno di un’opposizione unita, forte, compatta, adeguata alla gravità delle cose che continuano a fare e che continueranno ad avvenire perché chi si illudeva che il fattore gnocca potesse rovesciare Berlusconi è rimasto deluso, avete visto come controllando l’informazione e purtroppo avendo una sponda come quella che c’è al Quirinale, si riesce a trasformare in un trionfo diplomatico una nullità assoluta come il G8 di cui siamo stati appena spettatori. Quindi parlano solo del congresso e è un congresso piuttosto noiosetto, si fronteggiano l'ex vice di D’Alema e l'ex vice di Veltroni. D’Alema e Veltroni travestiti da Bersani e Franceschini continuano a farsi una guerra che hanno iniziato quando avevano i pantaloni corti alla fine degli anni 60 nella FIGC, forse sarebbe il caso che si trovassero in una stanza, se dessero un fracco di legate di santa ragione, poi ne uscissero, ci raccontassero chi ha vinto e la facessero finita perché sono 40 anni che litigano sulla pelle della sinistra italiana, lasciandola nelle condizioni in cui la vedete.
Poi si è candidato Ignazio Marino che è il vero outsider, ha una debolezza Ignazio Marino, essendo medico di altissimo livello, esperto in questioni bioetiche eticamente sensibili è forte su quei temi, molto meno sugli altri, l’economia, il sociale, gli esteri, gli interni etc., però ha già dimostrato di saperci fare, per esempio quando è venuta fuori la storia di questo presunto stupratore, dico presunto perché l’hanno già tutti dipinto come un mostro ma potrebbe anche darsi che non sia lui, la Questura di Roma è reduce dai famosi arresti dei rumeni che dovevano essere i mostri della Caffarella e poi non c’entravano niente, quindi teniamo presente di chi stiamo parlando!
Questo presunto stupratore sicuramente era già stato coinvolto una decina di anni fa in un altro caso di tentato stupro e era riuscito a uscire dal processo grazie al fatto che i suoi Avvocati avevano dimostrato che era caduto in preda a raptus e che quindi era non processabile in quanto non fuori di testa e era stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio.
La domanda è: ma come poteva essere a capo di un circolo del Partito Democratico un signore coinvolto su tutti i giornali 10 anni fa in un caso di tentato stupro, sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio, si dirà: è guarito, ha diritto a rifarsi a una vita, certo, ma non ai vertici di un circolo di un partito, ma come li scelgono i candidati? Con i mattinali delle questure? Possibile che non chiedano garanzie, che non prendano informazioni in giro prima di scegliere il leader di un circolo di un partito? Quindi ha straragione Ignazio Marino quando pone il problema non tanto della questione morale, qui non c’era la questione morale, qui c’entra la rigorosità delle regole nella selezione delle classi dirigenti, non basta neanche il certificato penale, bisogna sapere la biografia delle persone a cui si dà un ruolo di responsabilità, poi può essere che ti sfugga qualcosa, certamente, non puoi mica sapere tutto, non risulta dal certificato penale di questa persona il fatto che gli avessero fatto il Tso, allora a quel punto ti scusi, il partito si scusa con i suoi elettori per non essere riuscito a scoprire una cosa che altrimenti avrebbe dovuto impedire a questa persona di ricoprire quell’incarico, questa è una cosa seria che andrebbe detta da un partito serio che vuole differenziarsi dagli altri.
Noi chiediamo il certificato penale, purtroppo non è bastato, ma questi neanche il certificato penale chiedono, tant’è che continuano a pontificare Enzo Carra che è un noto pregiudicato per avere mentito davanti ai giudici di Milano sulla maxitangente Enimont, si chiama falsi dichiarazioni al PM, è un reato gravissimo nei paesi seri!
Chi ha paura di Beppe Grillo?
Adesso arriva Grillo, che si candida, siamo in casa sua, quindi… poi non l’ho neanche sentito, non saprei cosa dire, però mi hanno telefonato alcuni colleghi delle agenzie dei giornali per chiedermi cosa ne pensavo, ho detto chiaramente cosa ne penso, dubito che Beppe abbia intenzione di finire la sua carriera di comico per diventare segretario del Partito Democratico, neanche glielo auguro onestamente, perché deve essere una vita di inferno, credo che lui abbia deciso un’altra volta di movimentare e di influenzare un appuntamento politico importante, forse decisivo, le primarie del Partito Democratico sono l’ultimo appello, da quelle dipenderà la qualità dell’opposizione nei prossimi anni, gli anni decisivi nei quali si vedrà se Berlusconi va a casa o no. Quindi avendoci provato con il referendum, bloccati in Cassazione con la scomparsa di qualche centinaia di migliaia di firme, dopo averci provato con le leggi di iniziativa popolare, arenate nel Parlamento Vizzini, la commissione, sapete tutto, adesso ci prova, dopo averci provato con le liste civiche, peraltro con ottimi risultati perché ha infiltrato in molte assemblee comunali e provinciali almeno un rappresentante armato di telecamera e di occhio vigile, adesso ci prova buttando un sasso nello stagno delle primarie, la cosa interessante, più interessante ancora della candidatura di Grillo è la reazione del poliburo del Partito Democratico, questi parrucconi indignati, vergogna, Grillo, teniamolo fuori dalla porta, una provocazione, non ha i titoli, ci ha attaccati e quindi non può entrare, queste muffe che stanno lì incrostate dalla notte al Jurassic Park, non si rendono conto questi poveretti perché ormai fanno anche pena, sono mucchietti di ossa, che più si incazzano e più rendono interessante la partita, non si rendono conto che più si incazzano e più dimostrano che se hanno paura di Grillo, essendo comunque i titolari del 26 e qualcosa per cento dei voti, pare perdano mille voti al giorno, vuole dire che sono proprio alla canna del gas, perché? Perché i casi sono due: o Grillo alle primarie prende pochi voti e allora loro potranno dire: avete visto, era un bluff, ai nostri elettori non piace, ha sbagliato partito e quindi perché preoccuparsi, oppure invece Grillo prende molti voti e allora dovrebbero domandarsi il perché, perché chi è che va a votare alle primarie del Partito Democratico per Beppe Grillo? Elettori del Partito Democratico che condividono quello che dice Grillo, allora forse invece di occuparsi di Grillo, del suo linguaggio, della sua barba, della sua figura e fisionomia, forse farebbero bene a domandarsi perché una parte degli elettori del Partito Democratico, nonostante che Grillo abbia sempre bastonato il Partito Democratico, magari condividono quello che dice lui, non sarà che per sentir parlare di ambiente, di lotta al nucleare e di rifiuti zero bisogna andare sul blog di Grillo? Non sarà che per sentir parlare di acqua pubblica bisogna andare sul blog di Grillo? Che per sentir parlare del caso Aldrovandi, possibilmente prima della sentenza che ha condannato i poliziotti bisogna andare sul blog di Grillo o a partecipare al V day e che per sentir parlare dei condannati in Parlamento bisogna andare da quelle parti lì e che per sentir parlare di tante altre cose importantissime, pensiamo soltanto a tutto il tema dello sviluppo, della decrescita, dell’auto verde, tutti temi che sono sulla punta delle dita di Obama e che Grillo tratta da anni e che il centro-sinistra non tratta, allora forse se vogliono sconfiggere Grillo alle primarie dovrebbero provare a cominciare a rubargli il mestiere, a cominciare a parlare di alcune di queste cose che sono tutt’altro che robe qualunquiste o comiche, sono cose normali per una politica normale, invece si incazzano, strillano, preparano codicilli per sbarrargli la strada, credo che anche se dovesse durare soltanto una settimana, questa candidatura ha già sortito i suoi effetti, perché ha già mostrato quale parte del Partito Democratico è morta e sepolta e quale invece ha ancora una speranza.
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